Dopo aver parlato delle Abitudini e preferenze alimentari degli Zombie, torniamo sull'argomento affrontando quelli che sono gli aspetti annessi al rapporto che i morti viventi hanno con il cibo, ovvero noi. Cliccate su CONTINUA per leggere questo interessante approfondimento...
Una delle cose che innanzitutto stupisce è la ferocia con cui sbranano le proprie vittime. Maggiore è il loro numero, maggiore sarà vorace il loro appetito che cercano invano si saziare. Nonostante le ridicole capacità di ragionamento, comunque conservano una primitiva aggressività nei confronti dei propri simili quando tentano di strapparsi a vicenda il boccone. Strappare appunto e azzannare sono infatti le uniche due cose che gli riescono bene assieme alla capacità di abbattere quasi ogni barriera fisica tra loro e la preda. Oltre a ciò posseggono un'inspiegabile attrazione per la carne umana. Più che attrazione però sembra essere qualcosa di più profondo ed incontrollato che gli spinge con determinazione verso il loro bersaglio. Analizzando il loro comportamento dall'alto sembra che riescano in alcune occasioni a unire le proprie forze (coordinarsi?) per perseguire testardamente l'obiettivo.
Tanto lenti quanto estremamente forti, gli Zombie riescono a bloccare la propria preda anche solo afferrandola per un braccio o una gamba. Degna di nota è la loro capacità di spartirsi democraticamente la preda strappando gli arti e le carni dal corpo affinché tutti possano mangiare. Solitamente comunque, nel caso fossero troppi, come al solito finiscono per litigare arrivando anche a brevi attacchi verso i propri simili.
Quasi impossibile è passargli accanto senza essere notati o fiutati. Sembra che possano sentire la propria preda anche a qualche centinaio di metri di distanza. Il più delle volte tuttavia sono i banali rumori che attirano la loro attenzione oppure un nostro starnuto. Il nostro odore comunque sembra essere il principale fattore di richiamo, tant'è che pure esemplari senza occhi o con il volto pesantemente danneggiato sono in grado di seguire l'uomo. Sul fumetto Walking Dead Vol.1 un piccolo gruppo di persone tenta per la prima volta un audace quanto banale escamotage: vestirsi con abiti indossati da Zombie e sporcarsi delle loro putride carni. In mancanza di alternative potrebbe essere una rischiosa soluzione per attraversare un'orda di morti affamati.
Un aspetto non affatto scontato è il loro scarso interesse, in alcuni casi nullo, verso il regno animale. L'innata paura di questi ultimi li porta solitamente a sfuggire più efficacemente rispetto a noi vivi e comunque nel caso un cane o un gatto fosse bloccato dal terrore o senza via di scampo ha comunque buone possibilità di passare inosservato. Alcuni film comunque riprendono i nostri amici sbranare piccoli roditori o qualche altro animale. Cosa certa comunque è che nessun gatto si struscerebbe tra le gambe del proprio padrone nel caso questo bazzicasse marcendo per il giardino di casa. Al contrario alcuni insetti sembrano non porsi problemi nel ronzare intorno ad un pezzo di carne marcia che cammina.
Una delle cose che innanzitutto stupisce è la ferocia con cui sbranano le proprie vittime. Maggiore è il loro numero, maggiore sarà vorace il loro appetito che cercano invano si saziare. Nonostante le ridicole capacità di ragionamento, comunque conservano una primitiva aggressività nei confronti dei propri simili quando tentano di strapparsi a vicenda il boccone. Strappare appunto e azzannare sono infatti le uniche due cose che gli riescono bene assieme alla capacità di abbattere quasi ogni barriera fisica tra loro e la preda. Oltre a ciò posseggono un'inspiegabile attrazione per la carne umana. Più che attrazione però sembra essere qualcosa di più profondo ed incontrollato che gli spinge con determinazione verso il loro bersaglio. Analizzando il loro comportamento dall'alto sembra che riescano in alcune occasioni a unire le proprie forze (coordinarsi?) per perseguire testardamente l'obiettivo.
Tanto lenti quanto estremamente forti, gli Zombie riescono a bloccare la propria preda anche solo afferrandola per un braccio o una gamba. Degna di nota è la loro capacità di spartirsi democraticamente la preda strappando gli arti e le carni dal corpo affinché tutti possano mangiare. Solitamente comunque, nel caso fossero troppi, come al solito finiscono per litigare arrivando anche a brevi attacchi verso i propri simili.
La solita fila per entrare in mensa? Non proprio...
Quasi impossibile è passargli accanto senza essere notati o fiutati. Sembra che possano sentire la propria preda anche a qualche centinaio di metri di distanza. Il più delle volte tuttavia sono i banali rumori che attirano la loro attenzione oppure un nostro starnuto. Il nostro odore comunque sembra essere il principale fattore di richiamo, tant'è che pure esemplari senza occhi o con il volto pesantemente danneggiato sono in grado di seguire l'uomo. Sul fumetto Walking Dead Vol.1 un piccolo gruppo di persone tenta per la prima volta un audace quanto banale escamotage: vestirsi con abiti indossati da Zombie e sporcarsi delle loro putride carni. In mancanza di alternative potrebbe essere una rischiosa soluzione per attraversare un'orda di morti affamati.
Un aspetto non affatto scontato è il loro scarso interesse, in alcuni casi nullo, verso il regno animale. L'innata paura di questi ultimi li porta solitamente a sfuggire più efficacemente rispetto a noi vivi e comunque nel caso un cane o un gatto fosse bloccato dal terrore o senza via di scampo ha comunque buone possibilità di passare inosservato. Alcuni film comunque riprendono i nostri amici sbranare piccoli roditori o qualche altro animale. Cosa certa comunque è che nessun gatto si struscerebbe tra le gambe del proprio padrone nel caso questo bazzicasse marcendo per il giardino di casa. Al contrario alcuni insetti sembrano non porsi problemi nel ronzare intorno ad un pezzo di carne marcia che cammina.