La televisione, come tutte le cose a cui siamo abituati, probabilmente non scomparirà da un giorno all'altro. I primi TG metteranno in risalto, con qualche giorno di ritardo, casi isolati di efferati episodi di violenza. Con il passare dei giorni le trasmissioni televisive e radiofoniche saranno monopolizzate da un unico argomento approfondito da illustri esperti del settore che sosterranno le tesi più disparate, in sfumature più o meno ciniche o tragiche, senza naturalmente capire veramente cosa sta succedendo.
Probabilmente mentre starete cercando di realizzare la cosa ed accettare la causa a voi più congeniale avrete già perso qualche pasto e con voi il resto del mondo, attonito ed incredulo, resterà a guardare.
Nel frattempo la borsa crollerà ingrassando le tasche di qualche astuto speculatore, il vostro vicino di casa si sarà infilato preventivamente in un'affollata autostrada (leggasi anche trappola per topi) nella speranza di raggiungere per primi il rifugio ideale e le meglio organizzate bande di teppisti e ladruncoli improvvisati avranno già fatto razzia dei beni di prima necessità: televisioni LCD da 56" ed iPod.
Se la vostra scorta di sughi preparati e pasta asciutta è abbastanza abbondante potreste anche dimenticarvi di fare i bagagli e restare protetti dentro la propria casa ad assistere alla più grande e spettacolare carneficina di tutti i tempi comodamente dalla vostra poltrona Ikea Klappsta.
Col passare dei giorni le trasmissioni con servizi in diretta o registrati saranno sempre meno e lunghi intervalli riempiranno i canali televisivi. Forse vi accorgerete che uno o più di quei canali regionali che sopravvivono a stento di pubblicità e audience ridicoli, d'un tratto non trasmette più. Poi toccherà ai canali nazionali al digitale terrestre e alla TV satellitare, sempre che l'infrastruttura televisiva ed elettrica non collassi prima ovviamente. Senza "La Vita in Diretta" oAgrissimo "Verissimo" forse inizierete ad essere colti dal panico nella consapevolezza di non essere più costantemente aggiornati su quanto succede fuori dalla vostra casa.
Tratto da Dawn of the Dead (2004)
A questo punto sarete pronti ad alzare la persiana e affacciarvi alla finestra...benvenuti nel nuovo mondo.
Virus?
Armi battereologiche?
Terrorismo?
Religioni estinte?
Voodoo?
Schizzofrenia di massa?
Chanel n.5?
Armi battereologiche?
Terrorismo?
Religioni estinte?
Voodoo?
Schizzofrenia di massa?
Chanel n.5?
Probabilmente mentre starete cercando di realizzare la cosa ed accettare la causa a voi più congeniale avrete già perso qualche pasto e con voi il resto del mondo, attonito ed incredulo, resterà a guardare.
Nel frattempo la borsa crollerà ingrassando le tasche di qualche astuto speculatore, il vostro vicino di casa si sarà infilato preventivamente in un'affollata autostrada (leggasi anche trappola per topi) nella speranza di raggiungere per primi il rifugio ideale e le meglio organizzate bande di teppisti e ladruncoli improvvisati avranno già fatto razzia dei beni di prima necessità: televisioni LCD da 56" ed iPod.
Se la vostra scorta di sughi preparati e pasta asciutta è abbastanza abbondante potreste anche dimenticarvi di fare i bagagli e restare protetti dentro la propria casa ad assistere alla più grande e spettacolare carneficina di tutti i tempi comodamente dalla vostra poltrona Ikea Klappsta.
Col passare dei giorni le trasmissioni con servizi in diretta o registrati saranno sempre meno e lunghi intervalli riempiranno i canali televisivi. Forse vi accorgerete che uno o più di quei canali regionali che sopravvivono a stento di pubblicità e audience ridicoli, d'un tratto non trasmette più. Poi toccherà ai canali nazionali al digitale terrestre e alla TV satellitare, sempre che l'infrastruttura televisiva ed elettrica non collassi prima ovviamente. Senza "La Vita in Diretta" o
Tratto da Dawn of the Dead (2004)
A questo punto sarete pronti ad alzare la persiana e affacciarvi alla finestra...benvenuti nel nuovo mondo.