Ancora su Dead Rising 2, promettente gioco targato Capcom atteso a partire da aprile 2010. Dopo il trailer e una gustosa carrellata di immagini torniamo a parlare di questo titolo che ci calerà nei panni del biondo Chuch Greene nel bel mezzo di Fortune City, una sorta di Las Vegas letteralmente invasa da affamati Zombie. Vediamo di capire meglio cosa ci riserverà l'atteso Dead Rising 2.
La domanda che inevitabilmente ci si pone guardando immagini e trailer di questo gioco è cosa realmente e possibile fare in Dead Rising 2. La libertà d'azione e interazione di Chuch Greene sembra notevole tanto da ricordare quella di Niko in Grand Theft Auto. Gironzolando tra tavoli da gioco, slot machines, steak house e tutti quei locali d'intrattenimento illuminati al neon che si possono trovare in quella che potrebbe essere Las Vegas, di cose se posso fare parecchie. Ovviamente il tutto è finalizzato a massacrare quanti più Zombie possibili. Per adempiere quindi al nostro dovere di Zombie Hunter oltre che a servirci delle classiche armi da fuoco e da taglio potremmo contare su pesci spada imbalsamati, orsacchiotti giganti, sgabelli, moto da cross, carrelli della spesa, doppie motoseghe rotanti, carrozzine e tante altre diavolerie e oggetti molto cool. Non sto scherzando, una delle caratteristiche più divertenti di Dead Rising 2 è la possibilità di utilizzare una discreta quantità di armi non convenzionali per debellare l'infezione Zombie.
Dead Rising 2 riprenderà la storia alcuni anni dopo il primo capitolo. Il cambio di protagonista fa intuire che il precedente, Frank West, non è riuscito a fermare il virus nella città di Willamette. L'infezione Zombie diffondendosi ha raggiunto la città di Fortune City dove abita il nostro Chuck Greene che di mestiere fa lo stuntman e il motociclista. Da immagini e video diffusi il restyling del gioco sembra notevole. Il comparto grafico è sicuramente migliorato e visti i mesi che ci separano dall'uscita è ragionevole aspettarsi altro ancora. Altro miglioramento riguarda il metodo di salvataggio, molto criticato nel primo capitolo e quindi completamente rivisto. Ma la cosa che più impressiona però è il numero di Zombie presenti sullo schermo contemporaneamente. Si parla infatti di più di 6000 non morti allo stesso tempo, il che denota l'uso di un'intelligenza artificiale di un certo livello.
Video di gioco di Dead Rising 2
Tornando a parlare invece della modalità multiplayer Terror is Reality possiamo aggiungere che non permetterà di affrontarsi in più di quattro giocatori alla volta. A detta infatti del team di sviluppo Blue Castle Games, questa modalità è stata inserita a fronte delle pressanti richieste da parte degli utenti ma non essendo la parte principale del gioco è stata creata in modo da riprodurre un particolare contesto di gioco ispirato ad una sorta di Zombie reality. In quattro mini giochi infatti i giocatori potranno sfidarsi all'interno a delle arene stracolme di non morti da macellare con armi e tecniche già sperimentate nel singleplayer. Eccone un paio di esempi...
[Fonti: sempre troppe]
La domanda che inevitabilmente ci si pone guardando immagini e trailer di questo gioco è cosa realmente e possibile fare in Dead Rising 2. La libertà d'azione e interazione di Chuch Greene sembra notevole tanto da ricordare quella di Niko in Grand Theft Auto. Gironzolando tra tavoli da gioco, slot machines, steak house e tutti quei locali d'intrattenimento illuminati al neon che si possono trovare in quella che potrebbe essere Las Vegas, di cose se posso fare parecchie. Ovviamente il tutto è finalizzato a massacrare quanti più Zombie possibili. Per adempiere quindi al nostro dovere di Zombie Hunter oltre che a servirci delle classiche armi da fuoco e da taglio potremmo contare su pesci spada imbalsamati, orsacchiotti giganti, sgabelli, moto da cross, carrelli della spesa, doppie motoseghe rotanti, carrozzine e tante altre diavolerie e oggetti molto cool. Non sto scherzando, una delle caratteristiche più divertenti di Dead Rising 2 è la possibilità di utilizzare una discreta quantità di armi non convenzionali per debellare l'infezione Zombie.
Dead Rising 2 riprenderà la storia alcuni anni dopo il primo capitolo. Il cambio di protagonista fa intuire che il precedente, Frank West, non è riuscito a fermare il virus nella città di Willamette. L'infezione Zombie diffondendosi ha raggiunto la città di Fortune City dove abita il nostro Chuck Greene che di mestiere fa lo stuntman e il motociclista. Da immagini e video diffusi il restyling del gioco sembra notevole. Il comparto grafico è sicuramente migliorato e visti i mesi che ci separano dall'uscita è ragionevole aspettarsi altro ancora. Altro miglioramento riguarda il metodo di salvataggio, molto criticato nel primo capitolo e quindi completamente rivisto. Ma la cosa che più impressiona però è il numero di Zombie presenti sullo schermo contemporaneamente. Si parla infatti di più di 6000 non morti allo stesso tempo, il che denota l'uso di un'intelligenza artificiale di un certo livello.
Video di gioco di Dead Rising 2
Tornando a parlare invece della modalità multiplayer Terror is Reality possiamo aggiungere che non permetterà di affrontarsi in più di quattro giocatori alla volta. A detta infatti del team di sviluppo Blue Castle Games, questa modalità è stata inserita a fronte delle pressanti richieste da parte degli utenti ma non essendo la parte principale del gioco è stata creata in modo da riprodurre un particolare contesto di gioco ispirato ad una sorta di Zombie reality. In quattro mini giochi infatti i giocatori potranno sfidarsi all'interno a delle arene stracolme di non morti da macellare con armi e tecniche già sperimentate nel singleplayer. Eccone un paio di esempi...
[Fonti: sempre troppe]