Il 4 febbraio 1940 a New York, nel Bronx, nasce George Andrew Romero da padre Cubano e madre Lituana. George passa la giovinezza tra fumetti e cinema finché decide di iscriversi alla Carnegie-Mellon Institute dove studia teatro e design. All'età di 14 anni si consacra regista alle prime armi con The Man from the Meteor girato con la 8mm regalatagli dallo zio. Il cortometraggio gli procura una denuncia e l'arresto perché fa cadere un manichino in fiamme da una palazzina.
Nel 1968 assieme ad alcuni amici fonda la Image Ten Productions e con un budget di 10.000 $ gira quello che sarebbe diventato il più celebre Zombie Movie di tutti i tempi. La notte dei morti viventi (aka Night of the Living Dead) è ad oggi un autentico Cult e liberamente scaricabile perché privo di copyright. Dopo qualche film di minore successo Romero torna con Zombie (aka Dawn of the Dead, 1978) e Day of the Dead (1985) per poi ritornare al lavoro con la nuova trilogia Land of the Dead (2005), Diary of the Dead (2007) ed infine con Survival of the Dead (2009) presentato in anteprima internazionale alla 66a mostra del cinema di Venezia (qui la recensione)
Qualche frase famosa di George A. Romero dall'alto dei suoi 196 cm:
[Fonte: Eco del Cinema e Aforismi]
Nel 1968 assieme ad alcuni amici fonda la Image Ten Productions e con un budget di 10.000 $ gira quello che sarebbe diventato il più celebre Zombie Movie di tutti i tempi. La notte dei morti viventi (aka Night of the Living Dead) è ad oggi un autentico Cult e liberamente scaricabile perché privo di copyright. Dopo qualche film di minore successo Romero torna con Zombie (aka Dawn of the Dead, 1978) e Day of the Dead (1985) per poi ritornare al lavoro con la nuova trilogia Land of the Dead (2005), Diary of the Dead (2007) ed infine con Survival of the Dead (2009) presentato in anteprima internazionale alla 66a mostra del cinema di Venezia (qui la recensione)
Qualche frase famosa di George A. Romero dall'alto dei suoi 196 cm:
Ho sempre simpatizzato per gli zombie, hanno un che di rivoluzionario. Rappresentano il popolo solitamente senza idee autonome che a un certo punto, stanco dei soprusi, si ribella. Eravamo noi nel '68. E ora siamo morti, no? I nostri ideali sono morti, io sono uno zombie.Buon compleanno George !!!
Mi piacerebbe molto scrivere una commedia, ma io dico sempre che anche i miei zombie sono un po’ commedia. L’ho detto anche a Dario Argento, ma lui finisce col togliere sempre l'elemento di humour.
Uso questa idea un po’ particolare, quella degli zombie, e continuo a utilizzarla per fare delle istantanee dell’America, soprattutto del suo cuore profondo, quella che chiamiamo "Middle America".
Adesso ho un po’ un marchio e tutti mi chiedono di fare film di questo tipo, ma all’inizio la mia motivazione era semplicemente commerciale: pensavo fosse più facile far distribuire il mio film, insomma volevo che il maggior numero possibile di persone andasse a vedere il mio prodotto. Poi ho resistito per dieci anni, ma gli altri film che ho fatto in quel periodo non hanno avuto un grande successo e così sono ritornato agli zombie...
Nel mio mondo tutti diventiamo zombie, ma siamo sempre noi. Penso a loro come una forza esterna. Sono un gruppo rivoluzionario. Vedono le cose in modo diverso.
[Fonte: Eco del Cinema e Aforismi]