Che l'Australia avesse qualche problema con la censura già lo avevamo capito quando, alla vigilia del rilascio della demo di Left 4 Dead 2, fu applicata da parte del nostro omologo PEGI una pesante censura (leggi qui), pena il ban del gioco dall'intera terra dei canguri. Ovviamente da allora la situazione si è aggravata tanto che anche altri giochi come Silent Hill Homecoming e Fallout 3 sono stati rilasciati con discrete modifiche atte a limitare i contenuti violenti. Sorte peggiore è toccata a F.E.A.R. 2 che proprio non è hai arrivato sugli scaffali dei negozi. Gli Zombie però non ci stanno e così si sono dati appuntamento a Sydney per rivendicare il loro diritto di avere un cervello fresco al giorno per pasto. Cliccate su CONTINUA per le foto e i dettagli...
Il nodo della discordia riguarda i criteri di rating dei contenuti violenti o offensivi applicati a film, musica a videogames. Per questi ultimi infatti non esiste un bollino che ne limita l'utilizzo ai maggiori di 18 anni ma solo per i minori da 15. Questa disparità non consente di pubblicare videogames con contenuti per soli maggiorenni obbligando così le software house ad adattare i loro prodotti ad un pubblico di età inferiore. Nella pratica questo si traduce in meno sbudellamenti, brandelli di carne che si staccano come foglie in autunno, niente esplosioni catastrofiche e sangue che zampilla gagliardamente.
Il popolo dei videogiocatori però non ci sta e sabato 27 marzo 2010 tutti gli Zombie dell'Australia si incontreranno all'Hide Park di Sydney e con un'imponente Zombie Walk protesteranno per le strade della città seminando il panico generale e causando isterie di massa. Chi volesse aderire anche solo moralmente può lasciare un messaggio alla pagina dell'evento su Facebook. Ovviamente noi tutti vorremmo essere la, ma per ora ci dobbiamo accontentare delle foto dell'edizione del 2009. Buona visione...
[Fonte: GamePro]
Il nodo della discordia riguarda i criteri di rating dei contenuti violenti o offensivi applicati a film, musica a videogames. Per questi ultimi infatti non esiste un bollino che ne limita l'utilizzo ai maggiori di 18 anni ma solo per i minori da 15. Questa disparità non consente di pubblicare videogames con contenuti per soli maggiorenni obbligando così le software house ad adattare i loro prodotti ad un pubblico di età inferiore. Nella pratica questo si traduce in meno sbudellamenti, brandelli di carne che si staccano come foglie in autunno, niente esplosioni catastrofiche e sangue che zampilla gagliardamente.
Il popolo dei videogiocatori però non ci sta e sabato 27 marzo 2010 tutti gli Zombie dell'Australia si incontreranno all'Hide Park di Sydney e con un'imponente Zombie Walk protesteranno per le strade della città seminando il panico generale e causando isterie di massa. Chi volesse aderire anche solo moralmente può lasciare un messaggio alla pagina dell'evento su Facebook. Ovviamente noi tutti vorremmo essere la, ma per ora ci dobbiamo accontentare delle foto dell'edizione del 2009. Buona visione...
[Fonte: GamePro]