Benvenuti a Zombieland: un film campione d'incassi oltre oceano, viene dirottato sul mercato dell'homevideo in Italia. Ma meritava questo trattamento? Continuate a leggere e lo scoprerete!!
"Sono passati 2 mesi da quando il paziente 0 ha dato il morso fatale ad un hamburger contaminato" questa frase, estrapolata dalla pellicola, inquadra temporalmente gli eventi narrati: gli Stati Uniti, e probabilmente il mondo, sono stati trasformati in Zombieland dal diffondersi di un morbo simile a quello della mucca pazza (idea già usata nello zombie movie Dead Meat).
Quattro sono i sopravvissuti che incroceranno le loro strade, li conosciamo tramite il soprannome che ne identifica il luogo d'origine (senza nomi si mantiene il distacco in una situazione di pericolo costante): Tallahassee è un rude uomo del sud (interpretato da Woody Harrelson, un attore che sembra non invecchiare mai) alla disperata ricerca di una merendina Twinkie, Columbus un asociale ossessivo-compulsivo sopravvissuto contro ogni aspettativa grazie alle sue regole d'oro, infine le sorelle truffatrici Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin) intenzionate a raggiungere un parco giochi a Los Angeles.
Non possiamo poi non citare il cameo del grande Bill "Ghostbusters" Murray.
Come si può capire dalla breve descrizione dei personaggi siamo di fronte ad una commedia con ambientazione horror, anche se non mancheranno i momenti di tensione o quelli di riflessione (alcuni protagonisti sono sempre stati così o lo sono diventati a causa di un trauma?). Il tutto è ottimamente miscelato, tanto che gli "Zombie" (rari nelle campagne e abbondanti, ma nemmeno troppo, solo in una zona densamente popolata come Los Angeles) quasi risultano semplice scenografia.
La pellicola è nata dalla sceneggiatura di episodio pilota per un telefilm, tanto che si vedono ancora alcuni sketch tipici delle serie tv (come ad esempio lo Zombie secco della settimana, premio che sarebbe stato assegnato ad ogni puntata), anche se il film è ottimo ed è già in lavorazione un seguito non possiamo che domandarci se, a parità di divertimento, non sarebbe stata preferibile la logevità di una serie tv.
Come da tradizione giunge il momento di identificare la tipologia di Zombie e, a meno che non si abbia studiato scrupolosamente questo schema, scopriamo qualcosa di sorprendente: questi non sono Zombie!! Sono esseri viventi: infettati da un virus ed in preda a rabbia incontrollata che li spinge al cannibalismo (proprio come accadeva in 28 giorni dopo... e proprio come i loro cugini anglosassoni sono veloci!!). Infatti non occorre colpirli alla testa per abbatterli (a dire il vero la cosa non funzionava nemmeno con i veri Zombie de Il ritorno dei morti viventi).
Woody Harrelson attende al varco lo "Zombie" Dale Frye (probabilmnte il primo non-morto a rilasciare qualche commento, in un incomprensibile zombese, nei contenuti extra di un dvd)
"Sono passati 2 mesi da quando il paziente 0 ha dato il morso fatale ad un hamburger contaminato" questa frase, estrapolata dalla pellicola, inquadra temporalmente gli eventi narrati: gli Stati Uniti, e probabilmente il mondo, sono stati trasformati in Zombieland dal diffondersi di un morbo simile a quello della mucca pazza (idea già usata nello zombie movie Dead Meat).
Quattro sono i sopravvissuti che incroceranno le loro strade, li conosciamo tramite il soprannome che ne identifica il luogo d'origine (senza nomi si mantiene il distacco in una situazione di pericolo costante): Tallahassee è un rude uomo del sud (interpretato da Woody Harrelson, un attore che sembra non invecchiare mai) alla disperata ricerca di una merendina Twinkie, Columbus un asociale ossessivo-compulsivo sopravvissuto contro ogni aspettativa grazie alle sue regole d'oro, infine le sorelle truffatrici Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin) intenzionate a raggiungere un parco giochi a Los Angeles.
Non possiamo poi non citare il cameo del grande Bill "Ghostbusters" Murray.
Cosa non si fa per un Twinkie
Come si può capire dalla breve descrizione dei personaggi siamo di fronte ad una commedia con ambientazione horror, anche se non mancheranno i momenti di tensione o quelli di riflessione (alcuni protagonisti sono sempre stati così o lo sono diventati a causa di un trauma?). Il tutto è ottimamente miscelato, tanto che gli "Zombie" (rari nelle campagne e abbondanti, ma nemmeno troppo, solo in una zona densamente popolata come Los Angeles) quasi risultano semplice scenografia.
La pellicola è nata dalla sceneggiatura di episodio pilota per un telefilm, tanto che si vedono ancora alcuni sketch tipici delle serie tv (come ad esempio lo Zombie secco della settimana, premio che sarebbe stato assegnato ad ogni puntata), anche se il film è ottimo ed è già in lavorazione un seguito non possiamo che domandarci se, a parità di divertimento, non sarebbe stata preferibile la logevità di una serie tv.
Questa "Zombie" non vuole il frullato
Come da tradizione giunge il momento di identificare la tipologia di Zombie e, a meno che non si abbia studiato scrupolosamente questo schema, scopriamo qualcosa di sorprendente: questi non sono Zombie!! Sono esseri viventi: infettati da un virus ed in preda a rabbia incontrollata che li spinge al cannibalismo (proprio come accadeva in 28 giorni dopo... e proprio come i loro cugini anglosassoni sono veloci!!). Infatti non occorre colpirli alla testa per abbatterli (a dire il vero la cosa non funzionava nemmeno con i veri Zombie de Il ritorno dei morti viventi).
Benvenuti a Zombieland: il trailer italiano
Giudizio finale: un ottimo titolo, che possiamo sconsigliarvi solo se siete in cerca di un film horror puro al 100%. Una brillante commedia a tinte horror, in grado di far ridere ma anche di far riflettere, che avrebbe senza dubbio riscosso un successo enorme al botteghino, ma che per ottusità è stata relegata alla distribuzione su supporto ottico.
Scheda del film:
Titolo originale: Zombieland Paese: USA Anno: 2009 Regia: Ruben Fleischer Produttore: Columbia Pictures Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick Cast principale: Jesse Eisenberg, Emma Stone, Woody Harrelson, Bill Murray Durata: 88 minuti Voto: 8/10 Classificazione Zombie: Tipologia: infetti |