Se vi è piaciuto il romanzo Sopravvissuti questa news fa per voi!! I creatori di Sine Requie, Leonardo Moretti e Matteo "Curte" Cortini, sono stati così gentili da rispondere ad alcune nostre domande. L'intervista esclusiva per Zombie Knowledge Base dopo il salto!!
Come è stata accolta la pubblicazione del volume "Sopravvissuti"?
Le recensioni visionate online sembrano tutte positive, ma il libro ha venduto bene? Ha eguagliato o superato le aspettative dell'editore?
Le vendite dei moduli del gdr Sine Requie sono state influenzate dalla pubblicazione di "Sopravvissuti"?
Dato il finale "aperto" avete in programma di continuare la storia in un secondo libro o lasciate il tutto alla fantasia di chi si diverte giocando al gdr?
Cosa vi ha ispirati nella genesi delle tipologie di Zombie di Sine Requie?
Visto il cruento periodo storico da voi scelto, e la quasi totale invulnerabilità dei non-morti di Sine Requie, come possono esserci ancora esseri viventi a 12 anni dal "Giorno del Giudizio"?
Cosa vi piace e cosa non vi piace della dilagante Zombie-mania?
Cosa pensate delle produzioni Zombie degli ultimi anni? Un confronto con i grandi classici?
Mi sembra abbiate dichiarato che il vostro personaggio preferito di "Sopravvissuti" è Santiago... siete pazzi? ^_^
Non ci resta che ringraziare Leonardo e Matteo per la disponibilità, augurando a loro ed al mondo di Sine Requie il meritato successo.
Leonardo Moretti e Matteo Cortini
Come è stata accolta la pubblicazione del volume "Sopravvissuti"?
Curte: il nostro Editore, ripresosi dalla sbornia, credeva ancora fosse tutto uno scherzo e continuava a ridere. Dovevate vedere la sua faccia quando capì di aver pubblicato davvero il nostro libro!
Le recensioni visionate online sembrano tutte positive, ma il libro ha venduto bene? Ha eguagliato o superato le aspettative dell'editore?
Leo: Il libro sta andando molto bene, l'editore è contentissimo, tanto che si è detto disponibile a pubblicare un altro romanzo su Sine Requie già dopo i primi giorni di messa in vendita di Sopravvissuti. Il problema vero siamo noi, nel senso che non essendo la scrittura il nostro lavoro a tempo pieno (purtroppo) non possiamo sfornare materiale al ritmo che vorremmo. Per ora i manuali di gdr hanno la precedenza sui romanzi, perché ci sono una marea di fans che li richiedono e non vogliamo che ci stacchino la testa. La cosa che ci ha fatto più piacere sono i pareri entusiasti di chi lo ha letto, sia del lettore occasionale che dei professionisti della scrittura.
Curte: incrociamo le dita ossute... per ora va bene! A Lucca é partito subito grintoso, non come Soviet (l'ultimo manuale del gdr che ha venduto uno sproposito!) ma comunque benone! Poi abbiamo dovuto fare i conti con le librerie. L'inizio è stato tiepido perchè nonostante l'ottima distribuzione siamo degli egregi Signor Nessuno, quindi era difficile trovarlo in giro, ma adesso chi lo aveva lo ha finito e riordina (sia benedetto!) mentre molte altre librerie lo prendono solo adesso... vediamo quanto dura, ma non sta bene! Neppure per degli insoddisfatti cronici come noi :P
Le vendite dei moduli del gdr Sine Requie sono state influenzate dalla pubblicazione di "Sopravvissuti"?
Leo: E' più vero il contrario, nel senso che essendo Sine Requie un gdr Sopravvissuti ha venduto bene grazie all'altissimo numero di fan del gioco di ruolo. In compenso Sopravvissuti ha permesso a tante persone che non giocano di ruolo di conoscere il Sine e di appassionarsi al gdr.
Curte: sì, per adesso il gioco di ruolo è dieci volte più conosciuto del libro ^__^. E direi che i giocatori sono stati proprio il volano inziale che ha messo in moto il passaparola che pian pianino sta facendo conoscere Sopravvissuti ai nuovi lettori! Senza di loro saremmo spacciati, davvero!
Dato il finale "aperto" avete in programma di continuare la storia in un secondo libro o lasciate il tutto alla fantasia di chi si diverte giocando al gdr?
Leo: ci stiamo ancora pensando. Considera che noi cambiamo idea ogni tre secondi, con somma gioia dei nostri editori che vanno nei pazzi ogni volta che devono parlare con noi per progettare uno straccio di linea editoriale per l'anno seguente, quindi ti posso solo dire che scriveremo altri romanzi sul mondo del Sine, ma se siano un seguito di questo oppure no ancora non lo sappiamo (diciamo che è più facile che non lo siano).
Curte: Esatto! NO, sbagliato! ...anzi, sì, dai in effetti... ma sì, giusto così. Anche se, a pensarci bene... No, via, ormai s'è preso la decisione. Ma ci si potrebbe comunque ripensare. O no?
Cover art del Manuale Base di Sine Requie
Cosa vi ha ispirati nella genesi delle tipologie di Zombie di Sine Requie?
Leo: abbiamo visto talmente tanti film horror dai 12 anni che il nostro cervello è una pappa formata da citazioni, idee brutte e effetti speciali scarsi: tutto questo produce Sine e ogni cosa che dentro ci si può trovare. Bambini che ci state leggendo: non fatelo a casa, può essere letale!
Curte: non sono Zombie, sono Morti ^___^ Credete sia la stessa cosa? Non è così... gli zombi sono mostri verdi che vomitano bile e mormorano “brrraaaaiinnsss”... i Morti siamo noi, senza l'unica grande certezza che da stabilità alla vita stessa.
Visto il cruento periodo storico da voi scelto, e la quasi totale invulnerabilità dei non-morti di Sine Requie, come possono esserci ancora esseri viventi a 12 anni dal "Giorno del Giudizio"?
Leo: i Morti sono cattivi, ma le dittature sopravvissute al Giorno del Giudizio sono ancora più cattive di loro! Eheheheh
Curte: e sparano!
Cosa vi piace e cosa non vi piace della dilagante Zombie-mania?
Curte: gli Zombi stanno diventando sembre più scemi, sempre più la parodia del grande orrore che invece rappresentano. L'orrore raccontato e mostrato non si prende più sul serio, abbiamo Licantropi ecologisti, Vampiri romantici e Zombi scemotti... spesso solo comparse sullo sfondo di vicende d'altro tipo. Quello che mi piace dell' horror zombesco di oggi? Quasi nulla! Credo che nel 90% dei casi l'Horror debba ritrovare se stesso, e il piacere si sconvolgere tramite la paura, nelle produzioni d'altri tempi (sebbene, lo ammetto ho adorato l'Alba dei Morti Dementi ahahahah!)
Cosa pensate delle produzioni Zombie degli ultimi anni? Un confronto con i grandi classici?
Curte: appunto... a parte il Remake dell'”Alba dei Morti Viventi”, il bellissimo “28 Giorni Dopo” (che non è proprio uno zombie-film, ma quasi) e un non deprecabile “REC” ho visto ben poco di valido negli ultimi anni.
Mi sembra abbiate dichiarato che il vostro personaggio preferito di "Sopravvissuti" è Santiago... siete pazzi? ^_^
Leo: povero Santiago, tutti lo odiano, ma è tanto un bravo ragazzo! E poi se non lo amiamo noi che siamo i suoi due babbi, chi lo farà? :)P
Curte: secondo il mio psichiatra siamo pazzi, pericolosi e vagamente rintronati.
Non ci resta che ringraziare Leonardo e Matteo per la disponibilità, augurando a loro ed al mondo di Sine Requie il meritato successo.