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    18 febbraio 2011

    Recensione: Automaton Transfusion

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    In vendita da fine Gennaio il film, del 2006, Automaton Transfusion. Saprà essere all'altezza dell'affermazione visibile sulla copertina? Continuate a leggere dopo il salto e lo scoprirete...

    La cover di Automaton Transfusion

    Prima di passare ai commenti sulla pellicola cediamo il passo alla sinossi ufficiale ed al trailer. Sul sito del distributore italiano, OneMovie, si può leggere:
    Automaton Transfusion
    Genere:
    Horror
    Regia: Steven C. Miller
    Cast: Juliet Reeves, Jeff Denton, Garrett Jones

    Sinossi: Alle porte di Los Angeles, la vita scorre tranquilla, sino a quando sul tavolo dell'obitorio della contea, giunge il cadavere di un uomo non identificato. La causa della morte è sconosciuta, ma presto si scoprirà che il sangue della vittima è portatore di un virus, capace di uccidere, e successivamente rianimare le vittime che colpisce. L'epidemia si propaga in meno di dodici ore, sterminando la popolazione, ad eccezione di un gruppo di sopravvissuti che dovrà combattere e difendersi. Ma la vera catastrofe, sarà scoprire la verità.


    Il trailer originale di Automaton Transfusion

    Siamo di fronte ad una pellicola low-budget riuscita solo a metà: la trama è banale e lo svolgersi dello Zombie Outbreak appare privo di ogni credibilità (ridicola, ad esempio, la scena con l'atterramento delllo studente Zombie nell'intervallo scolastico, soprattutto considerando come la vita dei ragazzi continui da subito spensieratamente); si salvano solo gli effetti speciali che fanno il loro dovere, nonostante i mezzi "vecchia maniera" il risultato splatteroso è più che godibile (peccato che a volte il tutto venga rovinato da situazioni talmente assurde da sembrare uscite da un film della Troma, prima fra tutte quella della ragazza incinta).

    La telecamera in continuo movimento, scelta stilistica troppo abusata che ormai inizia a stancare, è insopportabile e confonde lo spettatore; soprattutto considerando che ci si trova di fronte ad un film in cui le scene di fuga hanno un peso preponderante (infatti della sinossi ufficiale sopra riportata le uniche cose realmente presenti nella pellicola sono la scena dell'obitorio ed il gruppo di sopravvissuti in fuga).

    E gli Zombie? Sono particolari, si muovono come animali predatori: guardinghi e silenziosi prima dell'assalto (forse i primi Zombie della storia in grado di camminare in punta di piedi), ma veloci e furiosi quando si scagliano sulla preda. Tale caratterizzazione dei non-morti all'inizio fa storcere il naso, ma quando si scopre la reale origine del virus si inizia ad apprezzarla.

    Il titolo finisce con un bel "to be continued" (stando a IMDb sembra che il seguito sia attualmente in pre-produzione), ma senza dubbio in pochissimi attenderanno con ansia il seguito.

    Perchè concentrarsi solo sull'effetto splatter trascurando la trama? Perchè quando si parla di Zombie i film low budget risultano semplici B-movie? Non lo capirò mai!!

    Consigliato solo agli amanti più estremi dei B-movie splatterosi.

    Scheda del film:

    Titolo originale: Automaton Transfusion
    Paese: USA
    Anno: 2006
    Regia: Steven C. Miller
    Produttore: Through the Heart
    Sceneggiatura: Steven C. Miller
    Cast principale: Garrett Jones, Juliet Reeves, William Howard Bowman
    Durata: 75 minuti

    Voto: 2/10

    Classificazione Zombie:
    Tipologia: non-morto
    Intelligenza: elementare
    Andatura: veloce

    Reputa "Zombi" di Romero, il miglior film horror di tutti i tempi. Sempre da piccolo fu influenzato dal videoclip "Thriller" di Michael Jackson e da "Il ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon. Vorrebbe segretamente essere un lupo mannaro. Ama gli Zombie (unici mostri in grado di terrorizzarlo), le esplosioni e le donne… ecco perché stravede per "L’alba dei morti viventi" di Zack Snyder. Odia profondamente gli Zombie movie di Lucio Fulci.

      Commenti (10)

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      • Collegato come
      L'ho visto qualche tempo fa. Condivido pienamente la recensione che ha colto bene, tra l'altro, il come in certi punti non ci si raccapezzi se gli autori siano stati seri o se abbiano voluto girare scene in stile Troma (tra l'altro sempre viva i film della regina degli Z/4 -5 Movies!).
      Trama evanescente. Protagonisti che fanno sorridere perché sembrano pescati da uno di quei super low-budget che andavano tanto di moda negli anni '80. Condivido anche il parere positivo sugli effetti che fanno il loro dovere. Peccato non si capisca se il contesto sia serio, giocoso o se voglia essere un mix delle due cose.
      Anch'io condivido in pieno la recensione...Vidi il film quando uscì nel 2006 in inglese con i sottotitoli in italiano quindi lascio a voi immaginare il risultato! :) Film sopravvalutatissimo!!!
      Sconsigliato....
      Il film è mal impostato, mal studiato, mal realizzato. Non è un problema di Zombie, è un problema di regia, sceneggiatura, fotografia... Qui si deve capire che non tutti siamo predisposti per fare certi lavori, magari non è detto che si debba fare del cinema.
      Questo film è orribile sotto tutti i punti di vista (storia, fatti, idea, trito problema di virus militari...) una cosa veramente TRISTE, DELUDENTE, INUTILE, RIDICOLA, BANALE, FATTA MALE, Insomma da buttare nel cesso.... GiaNluC
      2 risposta · attivo meno di un minuto fa
      Ahahahah, dai Gianluca, non essere così cattivo!
      è vero, nessuno può negare che questo film non è né carne, né pesce e che dunque è difficilmente collocabile (splatter? zombiemovie? omaggio alla serie C2 degli anni '80? film comico?!) ma alla fine, la visione scorre via senza colpo ferire. Tutto sommato ho visto film altrettanto "brutti" definiti come "capolavori del cinema horro-indipendente" e via dicendo. Diciamo che se uno non ha proprio altro da vedere un'occhiata la può anche dare a questo (incomprensibile) prodotto.
      Degli agettivi che utilizzi condivido il banale e il fatto male. Deludente no. La verità? Non mi aspettavo nulla dal vederlo. Quando ho letto quel "uno dei migliori film zombie del decennio" mi son detto: "ecco qui un'altro aborto di film sugli immortacci viventi..."; oh, alla fine mica mi ero sbagliato! :D
      Beh si in effetti la critica è derivata dal fatto che almeno all'inizio avevo più aspettative. Però sotto alcuni punti di vista l'ho rivalutato, come documento su cosa NON fare durante un outbreak Zombie... :D
      Per me puo starsene in videoteca..
      Francamente lo trovo di una noia mortale. Va bene le citazioni, i buoni effetti speciali artigianali, ma narrativamente fa veramente molta molta acqua: i personaggi sono macchiette, le reazioni a volte sono ridicole (una su tutte la scena della coppietta ammazzata in camera da letto con i due che non si accorgono nemmeno che il tizio sulla porta è madido di sangue e con mezza faccia strappata; per non parlare del moroso che scompare senza avere reazioni per dare il tempo allo zombie di strappare la mascella alla ragazza: siamo veramente sul ridicolo... sono errori da principiante in sceneggiatura e non giustificabili dal basso budget o dalla matrice underground).
      La scena del feto poi è davvero fastidiosa... non tanto per il feto, perché se una cosa narrativamente è plausibile va bene tutto (l'arte è spudorata), ma perché è la str*#z@t@ di un regista fighetto che vuole fare l'alternativo, senza rendersi conto che uno zombie attaccherebbe la madre e non il feto per il semplice motivo che non ragiona... uno zombie agisce per fame e non per sembrare un "duro".
      I dialoghi sono risibili e la fotografia... mamma mia, alcune scene di notte sono bruciate tanto che sembra giorno... ma l'operatore ha mai sentito parlare dell'iris?
      In più, va bene gli zombie che corrono, ma la forza da incredibile hulk...
      E ciò che rende la pellicola ancora più fastidiosa è il fatto che l'ironia (che distingue meravigliosamente Romero) non c'è assolutamente. La pellicola ha pretese serie molto ben dichiarate.
      Banale nella trama...
      Carina la scelta dei quadri, ma il dinamismo è eccessivo (ci sono scene con lo shutter a palla dove lo stesso è davvero inutile).
      Insomma: la porcata di un fighettino che ha davvero molto da imparare. ;)
      ragazzi sembra un film horror degli anni 80 però con gli zombie.... le inquadrature sono pessime e le relazioni tra i personaggi anche... ci si ritrova sul ridicolo... sopratutto la scena che decidono armati di andare contro 300 zombie è molto ridicolo.. ma poi la cosa piu brutta e insensata che riprende lo stile dei vecchi film... le donne che hanno solo paura e strillano solamente... una cosa assurda...
      dai, diciamocelo è una ****** pazzesca, l'etichetta di copertina non potrebbe essere più fuorviante..
      scene e situazioni assolutamente assurde, dal ragazzo nella scuola allo scontro nel bosco, decine di zombi che compaiono e scompaiono da fotogramma a fotogramma. il tutto completato da una trama già vista e scontata, dove il doppiaggio italiano da la mazzata finale all'interpretazioni degli "attori" (se così si possono chiamare)..

      mah.. sconsigliato
      2/10 è pure troppo forse:
      - trama inesistente
      - attori mediocri
      - dialoghi inutili
      - credibilità zero
      - le due sceme che piangono in maniera visibilmente finta e inutile
      Gli zombie erano anche interessanti ma ora ti attaccano, ora si fumano una sigaretta.
      Ma dove si è visto che gli zombie dormono (in palestra)? Cioè questi entrano, camminano in punta di piedi per non far rumore ma parlano a voce normale, e quando arrivano alla fine della palestra gli zombie si alzano? era un agguato? Mah...
      E poi basta con queste feste americane finte.
      Poi... arrivi in una città DESERTA, non vola manco un foglio, e tu che fai? Dici "io dico di entrare nel pub per il concerto". SBAM! un crik in testa ti meriti.
      Oppure a scuola, come è già stato detto, già vedere un docente in barella che urla tutto insanguinato (cioè gli infermieri non gli hanno messo manco una garzettina?) basterebbe per creare il panico. E invece manco uno zombie (atterrato con un pungno) fa specie a questi mitici students. "Cos'era?" "Uno zombie" "Ah, ok, tu vieni alla festa"?
      Tra l'altro, visto che il duro di turno stava sulle palle a tutti e che tutti gli avrebbero voluto spaccare la faccia, mi sarei aspettato un minimo di "rivincita" sul suo corpo da zombie. E invece niente. Ah già: come mai c'è un martellino sotto il letto pronto all'uso-uccidi-zombie?
      E dulcis in fundo un bel "to be continued" tanto per lasciarti con la bava alla bocca (si fa per dire).
      Mamma mia che cacata pazzesca.

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      SpleenLady

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      Richard_Targaryen

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      DarkSchneider

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      Zombie Hunter

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      Grimwolf

      name[Grimwolf] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQSoZ5MylXoz4BluNYy31S_9ngmayueyWLkuHus2-tvaj70TKNGs288M1swolwMavrzzcbMKYeWvj3zQwGzareJipdyqjnAKg_birxyCQXOu4u9KLAAQq6tsp2EdrTbmnO-l5m06540f6Z/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

      jackson1966

      name[jackson1966] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMtj7u0pmrH2NF8PeNoAhfXCynPciLFsVy8_Xm6m0CI8zY4vHOXEy6SDSaV4D0Wxr-oqGb5DPNCv2-P_YQRYKx0VNX9mzwv2lyQWND5SZWaRFv22wG_OgzZ5APptafmmHoCzuzp201B_o/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

      Alessia Gasparella

      name[Alessia Gasparella] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga4q94pFjepkWZdKSCP7H_8uGELs3M2bYllDuaD0oUpEyY2Cn3flGvqOAewllLI8n1MxKiY5YmeJcEqJ3maY8juoOqgUroGOrz0kicQzm_BAgLPWkWZpTSSBRFvrv9L_5WGc_xfKooCcJg/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

      ZomBitch!

      name[ZomBitch!] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYY9T4xMZe98rBdNfusZhjs3gw-TNMSQAHJoecFXJwrZZX7shHcbECfVXr7MeaSRkLlisIZBey_mgK2Tx2LXo3LzWs19se9fQ_PLOWCsbXBOoUBm2HqkF1cEFFoEpVPVavtVblz-Ip7KU/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]