Con Dead Rising 2: Case West, esclusiva per la console Xbox 360, Blue Castle Games segna l'epilogo della storia di Dead Rising 2. Dopo la gustosa anteprima di gennaio ecco la recensione finale di Dead Rising 2: Case Zero. Ovviamente dopo il salto...
Anche Case West, come il prologo Dead Rising 2: Case Zero (qui la recensione), è una versione stand alone, ovvero giocabile anche se non si possiede il gioco principale. Dead Rising: Case West sancisce il ritorno del fotografo freelancer Frank West, protagonista del primo episodio della serie di Dead Rising, che inseme a Chuck Greene cerca di far luce sugli intrighi che si celano dietro i misteriosi incidenti accaduti nel centro commerciale di Willamette e nei Casinò di Fortune City.
La storia:
i due, come già accennato nell'anteprima, si intrufolano in uno stabilimento della Phenotrans nella zona desertica a poche miglia da Fortune City per scoprire e divulgare al mondo intero i segreti che la casa farmaceutica nasconde relativamente agli incidenti in cui sono coinvolti gli Zombie. Aiutati da un'altra persona infiltrata nel laboratorio, vecchia conoscenza del primo Dead Rising, riescono ad accedere ad alcune importanti informazioni riguardanti la Phenotrans quando improvvisamente la situazione precipita a causa di uno Zombie Outbreak che si scatena all'interno dello stabilimento.
Il gioco:
Il protagonista Chuck parte con un livello di esperienza 40 e non è possibile trasferire il proprio salvataggio di Dead Rising 2, mentre Frank West in singolo è controllato dalla cpu, lo si può controllare soltanto entrando nella partita online di un amico. Questo dlc è senz'altro strutturato maggiormente per il gioco cooperativo anche perchè Frank West in singolo non può morire abbassando così il livello di sfida non particolarmente alto.
Gli ambienti dello stabilimento della Phenotrans, seppur grandi, non appaiono molto ispirati e risultano spesso monotoni e con pochi spunti interessanti, niente a che vedere con i negozi o i casinò dei precedenti episodi della serie. La cosa che infastidisce inoltre è la presenza massiccia della Security Phenotrans che spesso relega in secondo piano i nostri amici Zombie, diventati fastidiosi ostacoli da evitare per poter uccidere gli agenti della sicurezza.
Spesso si è quindi costretti a utilizzare fucili e mitragliatori per eliminare il personale della sicurezza perchè altrimenti difficilmente raggiungibili se non con armi da fuoco, sicuramente un aspetto che va in controtendenza rispetto allo spirito della saga dove di solito si utilizzano oggetti normali o modificati con combinazioni come armi. Sono presenti nuove armi combo decisamente geniali ed efficaci ricavate come al solito con oggetti di uso comune trovati nei vari ambienti.
Altro cambiamento riguarda la gestione dei superstiti i quali si accontentano semplicemente di farci eseguire determinate azioni per poi, una volta soddisfatte le loro richieste, dileguarsi senza richiedere più la nostra protezione. Se da un lato questo permette di concentrarci più sul "free roaming" ammazza Zombie dall'altro toglie un importante aspetto strategico che risultava un piacevole diversivo allo svolgimento dei casi. La struttura di gioco invece rimane invariata con i vari casi a tempo e le missioni da seguire.
Sia Chuck che Frank hanno a disposizione una macchina fotografica con cui scattare fotografie ma ottengono punti esperienza solamente se fotografano gli adesivi PP (punti prestigio) in giro per i vari locali, scelta senza dubbio discutibile che rende poco interessante tale aggiunta. Dead Rising 2 ci aveva abituati ad una presenza massiccia di Zombie su schermo, qui complice anche la dimensione dei vari ambienti non particolarmente grandi si assiste ad un drastico calo anche se vengono riproposti i bastardissimi Zombie modificati apparsi nel precedente episodio.
Per quanto riguarda il personale della Security Phenotrans, a parte gli agenti speciali tipo SWAT, ci sono due figure pittosto originali lo Zombie Handlers (addestratore Zombie) e lo Hazard Unit (unità antirischio), che con il loro equipaggiamento ed armi rappresentano una simpatica novità come difesa dai mangiacervelli. Il gioco si finisce in circa 3 ore e come al solito si conclude con il classico boss di fine livello che, a differenza degli altri nemici, risulta essere piuttosto coriaceo. A parte i difetti e limiti elencati vale senz'altro la pena acquistare questo dlc che comunque risulta essere ben realizzato, in generale, anche se pensato per essere giocato nella modalità cooperativa online con un amico.
Questa modalità cooperativa, possibile in singolo con un bot controllato dalla cpu e in multiplayer online, potrebbe essere un possibile elemento caratteristico del prossimo episodio.
Conclusioni:
si tratta di un buon dlc, meno dispersivo nella modalità co-op di Dead Rising 2, ideale da giocarsi con un amico magari nei panni di Frank West gustandovi il vero finale di Dead Rising 2. Consigliato a tutti gli appassionati del genere Zombie-Survival Horror magari aspettando che scenda di prezzo.
Voti:
Titolo: Dead Rising 2: Case West
Piattaforma: esclusiva per Xbox360
Genere: Survival horror
Giocatori: 1-2
Sviluppatore: Blue Castle Games
Publisher: Capcom
Data di uscita: 27 Dicembre 2010 su Xbox 360 Live Marketplace
Anche Case West, come il prologo Dead Rising 2: Case Zero (qui la recensione), è una versione stand alone, ovvero giocabile anche se non si possiede il gioco principale. Dead Rising: Case West sancisce il ritorno del fotografo freelancer Frank West, protagonista del primo episodio della serie di Dead Rising, che inseme a Chuck Greene cerca di far luce sugli intrighi che si celano dietro i misteriosi incidenti accaduti nel centro commerciale di Willamette e nei Casinò di Fortune City.
La storia:
i due, come già accennato nell'anteprima, si intrufolano in uno stabilimento della Phenotrans nella zona desertica a poche miglia da Fortune City per scoprire e divulgare al mondo intero i segreti che la casa farmaceutica nasconde relativamente agli incidenti in cui sono coinvolti gli Zombie. Aiutati da un'altra persona infiltrata nel laboratorio, vecchia conoscenza del primo Dead Rising, riescono ad accedere ad alcune importanti informazioni riguardanti la Phenotrans quando improvvisamente la situazione precipita a causa di uno Zombie Outbreak che si scatena all'interno dello stabilimento.
manifesto sullo sfondo
Il gioco:
Il protagonista Chuck parte con un livello di esperienza 40 e non è possibile trasferire il proprio salvataggio di Dead Rising 2, mentre Frank West in singolo è controllato dalla cpu, lo si può controllare soltanto entrando nella partita online di un amico. Questo dlc è senz'altro strutturato maggiormente per il gioco cooperativo anche perchè Frank West in singolo non può morire abbassando così il livello di sfida non particolarmente alto.
Gli ambienti dello stabilimento della Phenotrans, seppur grandi, non appaiono molto ispirati e risultano spesso monotoni e con pochi spunti interessanti, niente a che vedere con i negozi o i casinò dei precedenti episodi della serie. La cosa che infastidisce inoltre è la presenza massiccia della Security Phenotrans che spesso relega in secondo piano i nostri amici Zombie, diventati fastidiosi ostacoli da evitare per poter uccidere gli agenti della sicurezza.
Spesso si è quindi costretti a utilizzare fucili e mitragliatori per eliminare il personale della sicurezza perchè altrimenti difficilmente raggiungibili se non con armi da fuoco, sicuramente un aspetto che va in controtendenza rispetto allo spirito della saga dove di solito si utilizzano oggetti normali o modificati con combinazioni come armi. Sono presenti nuove armi combo decisamente geniali ed efficaci ricavate come al solito con oggetti di uso comune trovati nei vari ambienti.
Altro cambiamento riguarda la gestione dei superstiti i quali si accontentano semplicemente di farci eseguire determinate azioni per poi, una volta soddisfatte le loro richieste, dileguarsi senza richiedere più la nostra protezione. Se da un lato questo permette di concentrarci più sul "free roaming" ammazza Zombie dall'altro toglie un importante aspetto strategico che risultava un piacevole diversivo allo svolgimento dei casi. La struttura di gioco invece rimane invariata con i vari casi a tempo e le missioni da seguire.
Sia Chuck che Frank hanno a disposizione una macchina fotografica con cui scattare fotografie ma ottengono punti esperienza solamente se fotografano gli adesivi PP (punti prestigio) in giro per i vari locali, scelta senza dubbio discutibile che rende poco interessante tale aggiunta. Dead Rising 2 ci aveva abituati ad una presenza massiccia di Zombie su schermo, qui complice anche la dimensione dei vari ambienti non particolarmente grandi si assiste ad un drastico calo anche se vengono riproposti i bastardissimi Zombie modificati apparsi nel precedente episodio.
Per quanto riguarda il personale della Security Phenotrans, a parte gli agenti speciali tipo SWAT, ci sono due figure pittosto originali lo Zombie Handlers (addestratore Zombie) e lo Hazard Unit (unità antirischio), che con il loro equipaggiamento ed armi rappresentano una simpatica novità come difesa dai mangiacervelli. Il gioco si finisce in circa 3 ore e come al solito si conclude con il classico boss di fine livello che, a differenza degli altri nemici, risulta essere piuttosto coriaceo. A parte i difetti e limiti elencati vale senz'altro la pena acquistare questo dlc che comunque risulta essere ben realizzato, in generale, anche se pensato per essere giocato nella modalità cooperativa online con un amico.
Questa modalità cooperativa, possibile in singolo con un bot controllato dalla cpu e in multiplayer online, potrebbe essere un possibile elemento caratteristico del prossimo episodio.
Conclusioni:
si tratta di un buon dlc, meno dispersivo nella modalità co-op di Dead Rising 2, ideale da giocarsi con un amico magari nei panni di Frank West gustandovi il vero finale di Dead Rising 2. Consigliato a tutti gli appassionati del genere Zombie-Survival Horror magari aspettando che scenda di prezzo.
Voti:
Grafica: buona in linea con la serie di Dead Rising 2, 8
Audio: discreto, 7
Giocabilità: Gameplay collaudato,buona l'aggiunta della modalità cooperativa con Frank, 8
Rigiocabilità: discreta, il gioco è breve ma divertente da giocare in due, 7
Voto finale (non è una media): 7,5
Giudizio complessivo: Consigliato a tutti gli appassionati del genere Zombie-Survival Horror magari aspettando che scenda di prezzo.
Titolo: Dead Rising 2: Case West
Piattaforma: esclusiva per Xbox360
Genere: Survival horror
Giocatori: 1-2
Sviluppatore: Blue Castle Games
Publisher: Capcom
Data di uscita: 27 Dicembre 2010 su Xbox 360 Live Marketplace
Il trailer co-op da Machinima