A dire il vero qui il termine Zombie viene usato con significato di "controllo" (per intenderci come nel voodoo). Comunque non potevamo farci scappare l'occasione di segnalarvi, su suggerimento di Pegaso e Mauri che qui ringraziamo, questo articolo del National Geographic... ovviamente dopo il salto!!
Vi riportiamo la prima parte del'articolo comparso sul sito del National Geographic Italia, vi consigliamo però di cliccare sui link segnalato a fine news per scoprirne di più e visionare altre immagini:
[Fonte citata: PLoS ONE]
La terribile fine di una formica (il fungo spunta dalla testa)
Vi riportiamo la prima parte del'articolo comparso sul sito del National Geographic Italia, vi consigliamo però di cliccare sui link segnalato a fine news per scoprirne di più e visionare altre immagini:
Le formiche trasformate in Zombie dal fungo killer
Scoperte in Brasile quattro specie di funghi che trasformano le formiche in zombie. Il fungo entra negli insetti e ne "controlla” la mente ai propri fini prima di ucciderli. Poi si trasmette dai cadaveri ad altri insetti sani. Oltre alle formiche anche vespe, mosche e grilli possono essere attaccati
[Fonte: National Geographic Italia]di Matt Kaplan fotografie per gentile concessione di David Hughes
Una "ramificazione" della nuova specie di fungo Ophiocordyceps camponoti-balzani spunta dalla testa di una formica Zombie nella foresta pluviale brasiliana.
Considerato all'inizio come una singola specie, Ophiocordyceps unilateralis, questo tipo di fungo in realtà ne conta quattro, e tutte sono in grado di "controllare” la mente delle formiche.
Quando la specie infetta una formica, prende il sopravvento sul suo cervello, poi appena l'insetto si sposta in un luogo ideale per il fungo in cui crescere e disperdere le sue spore, lo uccide.
Le quattro specie di fungo vivono nella foresta pluviale atlantica del Brasile, che, racconta l'entomologo della Penn State University David Hughes, responsabile della ricerca, sta cambiando rapidamente a causa del riscaldamento climatico e della deforestazione.
Hughes e colleghi hanno fatto la scoperta notando l'ampia diversità di crescita fungale che spuntava dagli insetti morti, come racconta lo studio pubblicato sulla rivista PLoS ONE.
"Siamo tentati di ipotizzare che ogni specie di fungo abbia una propria specie di formica a cui si è adattato in modo particolare", dice Hughes.
"Questo significa che esiste la possibilità che nella foreste tropicali di tutto il mondo vi siano decine e decine di specie in attesa di essere scoperte", dice.
[Fonte citata: PLoS ONE]