Zombie non si nasce, ci si diventa. La comunità scientifica è unanime nell'asserire che la zombificazione di un essere vivente (morbidoso Teddy Bear compreso) è resa possibile se questo viene addentato da un non morto.
Se, invece, nonostante il rispetto e la simpatia per i nostri sgraziati amici, credete che per iniziare a sentirsi un po' più Zombie dentro basti esserlo fuori, questa rubrica fa al caso vostro.
Come? Continuate a seguirci dopo l'immagine per scoprirlo...
Ha inizio con questo primo appuntamento la rubrica più imbellettata e truculenta di tutto il mondo Zombie: l'angolo del make up, per imparare a plasmarci addosso sia le orribili sembianze della morte che cammina, ma anche quelle delle nostre bellissime gnocche morte, sicuramente meno orribili, più glitterate e adatte anche alle occasioni galanti.
Vedremo insieme come realizzare, senza affettare nessuno, tagli, amputazioni, coloriti diversi a seconda del grado di decomposizione, ustioni, fori di proiettile, gole mozzate, fratture più o meno esposte, escoriazioni e tumefazioni.
Essere Zombie fuori richiede un'attenta preparazione, un pizzico di gusto dell'orrido, una spolverata di fantasia e tanto, tanto sangue (no, non dovete sacrificare nessuno, è sintetico). In fondo, condividere i canoni della bellezza non morta non è il primo passo per essere pronti al reclutamento, oltre che un metodo efficace e sicuro per scampare a un'orda affamata che sta circondando la vostra casa? (non ancora abbiamo capito se gli zombie hanno un olfatto tanto fine da riconoscerci dall'odore, quindi se utilizzerete questa pratica state attenti e magari dopo fateci sapere).
Per giovare di tutte queste opportunità, dobbiamo innanzitutto preparare gli strumenti che ci serviranno nell'impresa.
Il kit di base del provetto undead make up artist deve contenere:
Vasellina bianca, la trovate in farmacia, serve come base per il trucco, per proteggere la pelle, e facilitare il fissaggio e l'utilizzo dei vari materiali. (Insomma è un prodotto versatile che serve a un mucchio di cose... e non pensate subito male...).
La plastilina serve per creare uno strato, omogeneo con la pelle, su cui creare gli effetti plastici, come le ferite o i corpi infissi, ad esempio. Ne esistono diversi tipi e modelli, è preferibile scegliere quella per il trucco teatrale, che non ha bisogno di fissanti. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online. Una ulteriore possibilità molto più a buon mercato (che poi è quella che utilizzo personalmente) sta nell'acquistare il mastice (o stucco) da vetro in ferramenta, meglio se bianco o chiaro.
Colori teatrali a base d'acqua nelle seguenti tonalità: bianco, nero, rosso, rosso scuro, blu e giallo, miscelandoli si ottengono gli altri colori che serviranno. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online.
Fondotinta di colori naturali, almeno in due tonalità diverse. Ci serviranno per omogenizzare la base del trucco con il colore della pelle del soggetto che stiamo truccando. Si compra in profumeria e nei supermercati, ma se riuscite potete recuperare dei campioni gratuiti.
Spatole in plastica, chiedetele in cartoleria come spatole per il DAS o stecche per modellare. Ci serviranno per tagliare, ferire e colorare la base per il trucco che abbiamo preparato. Per farvene un'idea guardate bene l'immagine più sotto, è importante che abbia una punta più larga e squadrata e una sottile.
Spugnette in lattice (o spugna), prendetene almeno tre, ci serviranno per colorare e sfumare.
Sangue sintetico, non esagerate, è fatto apposta per essere diluito, mezzo litro vi basterà per zombificare tutta la vostra famiglia e metà dei vostri amici. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online.
Siringa da 5 ml, serve per applicare il sangue con precisione. In farmacia.
Pettine a denti larghi, serve per simulare graffi, escoriazioni e abrasioni. Ce ne sono in ogni casa, di solito.
Pasta lavamani, ci servirà nella fase di pulizia del trucco, per togliere i residui di plastilina. Lato positivo: effetto scrub garantito, dopo essere stati zombi la vostra pelle sarà liscia e vellutata e pronta a trattamenti di bellezza. Si trova nei supermercati e nei negozi di ferramenta.
Latte detergente e dischetti/spugne struccanti. I colori del trucco sono lavabili e vanno via con questi semplici attrezzi. In profumeria e supermercati, o da rubare dal beauty case della vostra ragazza (attenti, rischiate di farvi mordere).
Guanti in lattice (o vinile se siete allergici). In realtà non sono indispensabili, tutte le cose che useremo vanno via facilmente con i prodotti di cui sopra, perciò... fate un po' come vi pare.
Ora è tutto pronto, mancano solo le mani sporche di colore e tanto sangue (ve l'ho già detto, giù le mani dal vicino fastidioso, serve finto!). In alcuni casi utilizzeremo qualche accessorio particolare, e la nostra salma ambulante sarà praticamente impeccabile e deceduta a puntino, grazie anche all'attenzione che ci metteremo nell'essere fedeli alla meccanica delle lesioni. Insomma, Romero sarà fiero di noi.
Nella prossima puntata inizieremo a putrefarci un pò realizzando abrasioni, contusioni e escoriazioni. Iniziate a cercare una cavia, a reperire il materiale e ricordate che l'abito non fa il monaco (o lo Zombie, nel nostro caso), quindi allenatevi anche a muovervi come un vero morto vivente e per cominciare ripassate la coreografia, tante volte vi imbatteste in un gruppo di Zombie thriller.
Se, invece, nonostante il rispetto e la simpatia per i nostri sgraziati amici, credete che per iniziare a sentirsi un po' più Zombie dentro basti esserlo fuori, questa rubrica fa al caso vostro.
Come? Continuate a seguirci dopo l'immagine per scoprirlo...
Una mano in corso di lavorazione
Ha inizio con questo primo appuntamento la rubrica più imbellettata e truculenta di tutto il mondo Zombie: l'angolo del make up, per imparare a plasmarci addosso sia le orribili sembianze della morte che cammina, ma anche quelle delle nostre bellissime gnocche morte, sicuramente meno orribili, più glitterate e adatte anche alle occasioni galanti.
Vedremo insieme come realizzare, senza affettare nessuno, tagli, amputazioni, coloriti diversi a seconda del grado di decomposizione, ustioni, fori di proiettile, gole mozzate, fratture più o meno esposte, escoriazioni e tumefazioni.
Essere Zombie fuori richiede un'attenta preparazione, un pizzico di gusto dell'orrido, una spolverata di fantasia e tanto, tanto sangue (no, non dovete sacrificare nessuno, è sintetico). In fondo, condividere i canoni della bellezza non morta non è il primo passo per essere pronti al reclutamento, oltre che un metodo efficace e sicuro per scampare a un'orda affamata che sta circondando la vostra casa? (non ancora abbiamo capito se gli zombie hanno un olfatto tanto fine da riconoscerci dall'odore, quindi se utilizzerete questa pratica state attenti e magari dopo fateci sapere).
Per giovare di tutte queste opportunità, dobbiamo innanzitutto preparare gli strumenti che ci serviranno nell'impresa.
Disclaimer pubblicitario: i siti che troverete linkati nell'elenco qui sotto sono puramente indicativi e servono solo per mostrare maggiori dettagli sulla tipologia dei prodotti
Il kit di base del provetto undead make up artist deve contenere:
Vasellina bianca, la trovate in farmacia, serve come base per il trucco, per proteggere la pelle, e facilitare il fissaggio e l'utilizzo dei vari materiali. (Insomma è un prodotto versatile che serve a un mucchio di cose... e non pensate subito male...).
La plastilina serve per creare uno strato, omogeneo con la pelle, su cui creare gli effetti plastici, come le ferite o i corpi infissi, ad esempio. Ne esistono diversi tipi e modelli, è preferibile scegliere quella per il trucco teatrale, che non ha bisogno di fissanti. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online. Una ulteriore possibilità molto più a buon mercato (che poi è quella che utilizzo personalmente) sta nell'acquistare il mastice (o stucco) da vetro in ferramenta, meglio se bianco o chiaro.
Colori teatrali a base d'acqua nelle seguenti tonalità: bianco, nero, rosso, rosso scuro, blu e giallo, miscelandoli si ottengono gli altri colori che serviranno. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online.
Fondotinta di colori naturali, almeno in due tonalità diverse. Ci serviranno per omogenizzare la base del trucco con il colore della pelle del soggetto che stiamo truccando. Si compra in profumeria e nei supermercati, ma se riuscite potete recuperare dei campioni gratuiti.
Spatole in plastica, chiedetele in cartoleria come spatole per il DAS o stecche per modellare. Ci serviranno per tagliare, ferire e colorare la base per il trucco che abbiamo preparato. Per farvene un'idea guardate bene l'immagine più sotto, è importante che abbia una punta più larga e squadrata e una sottile.
Spugnette in lattice (o spugna), prendetene almeno tre, ci serviranno per colorare e sfumare.
Sangue sintetico, non esagerate, è fatto apposta per essere diluito, mezzo litro vi basterà per zombificare tutta la vostra famiglia e metà dei vostri amici. Si trovano nei negozi di costumi e accessori per feste, oppure online.
Siringa da 5 ml, serve per applicare il sangue con precisione. In farmacia.
Pettine a denti larghi, serve per simulare graffi, escoriazioni e abrasioni. Ce ne sono in ogni casa, di solito.
Pasta lavamani, ci servirà nella fase di pulizia del trucco, per togliere i residui di plastilina. Lato positivo: effetto scrub garantito, dopo essere stati zombi la vostra pelle sarà liscia e vellutata e pronta a trattamenti di bellezza. Si trova nei supermercati e nei negozi di ferramenta.
Latte detergente e dischetti/spugne struccanti. I colori del trucco sono lavabili e vanno via con questi semplici attrezzi. In profumeria e supermercati, o da rubare dal beauty case della vostra ragazza (attenti, rischiate di farvi mordere).
Guanti in lattice (o vinile se siete allergici). In realtà non sono indispensabili, tutte le cose che useremo vanno via facilmente con i prodotti di cui sopra, perciò... fate un po' come vi pare.
Il kit di base per essere Zombie
Ora è tutto pronto, mancano solo le mani sporche di colore e tanto sangue (ve l'ho già detto, giù le mani dal vicino fastidioso, serve finto!). In alcuni casi utilizzeremo qualche accessorio particolare, e la nostra salma ambulante sarà praticamente impeccabile e deceduta a puntino, grazie anche all'attenzione che ci metteremo nell'essere fedeli alla meccanica delle lesioni. Insomma, Romero sarà fiero di noi.
Nella prossima puntata inizieremo a putrefarci un pò realizzando abrasioni, contusioni e escoriazioni. Iniziate a cercare una cavia, a reperire il materiale e ricordate che l'abito non fa il monaco (o lo Zombie, nel nostro caso), quindi allenatevi anche a muovervi come un vero morto vivente e per cominciare ripassate la coreografia, tante volte vi imbatteste in un gruppo di Zombie thriller.
By Alessandra