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7 aprile 2011

Trapped Dead, tattica e Zombie

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Trapped Dead è un videogame strategico in tempo reale sviluppato dalla software house Crenetic Studios nel quale si controlla un gruppo di sopravvissuti all'Apocalisse Zombie. Tutti i dettagli dopo il salto...


Il gioco ambientato nella cittadina di Hedge Hill (Missouri) consiste nel mettere in salvo il gruppo di sopravvissuti dagli attacchi dei famelici Zombie utilizzando varie armi e trappole. La storia si svolge negli anni 80', come si può vedere anche dalle ambientazioni, trae ispirazione dai b-movie dell'epoca ma anche dai fumetti come la serie The Walking Dead. Questa volta l'epidemia zombesca è causata dal frumento geneticamente modificato che infetta gli animali di allevamento, il virus si propaga successivamente agli uomini accidentalmente a causa di un morso di un cane.

I sopravvissuti in un rifugio

I sopravvissuti sono ben caratterizzati e ispirati agli horror-movie: c'è il veterano di guerra, lo sceriffo della cittadina, un operaio, una giornalista in carriera e anche un dottore disabile che si sposta su una sedia a rotelle ed uno studente (si tratta di Mike, il gioco inizia con lui e l'amico Gerald... non vi diciamo altro per non rovinarvi la sorpresa di scoprire la storia dei 2 studenti). Ogni personaggio presenta della caratteristiche differenti, il veterano di guerra è più forte nell'uso delle armi, mentre il medico disabile è lento e non può fare le scale ma compensa questi handicap con la capacità di curare gli altri personaggi. Gli ambienti sono vasti e ben realizzati nello stile dell'epoca, tra questi spiccano la Mall (Romero docet!), la biblioteca, la Chiesa e la stazione. Le armi a disposizione sono quelle classiche che dovrebbe avere ogni Zombie Hunter: pistole, fucile a pompa, balestra, fucile di precisione e Taser, mentre per gli scontri ravvicinati c'è una katana, una mazza da Baseball, un ascia ed una motosega. La grafica fumettosa è gradevole e nelle scene d'intermezzo ricorda i fumetti della rivista americana Creepy (Zio Tibia in Italia).

Un self-service condito con un po' di sano splatter!

Gli Zombie nelle belle ambientazioni sono presenti in buon numero e come anticipato, si possono eliminare anche con varie trappole presenti negli ambienti di gioco, ad esempio attirandoli con sacche di sangue, con effetti divertenti e splatter allo stesso tempo.

Un artwork per Trapped Dead

Oltre l'originale approccio, rispetto a titoli tipo Dead Rising o Left 4 Dead, più tattico e ragionato per eliminare gli Zombie (sullo stile del vecchio Commandos, con spostamenti del gruppo tramite il mouse e visuale isometrica) spicca il multiplayer cooperativo che vi consente di affrontare tutta l'avventura in compagnia dei vostri amici online, in aggiunta alla campagna in singolo. Anche se manca l'aspetto adrenalinico della sorpresa, visto che conviene ispezionare le aree di gioco prima di decidere come procedere, l'approccio è più realistico di quello che possa sembrare anche perchè le risorse (armi, munizioni, cure) sono limitate. La forte componente survival non permette azioni azzardate ma, come potrebbe essere nella realtà, costringe a prendere in fretta delle decisioni che per la sopravvivenza del gruppo devono risultare ottimali. Il fatto che ogni personaggio abbia delle abilità particolari, diverse tra ognuno dei sopravvissuti, rende ancora più interessante il gioco dal punto di vista della modalità cooperativa online, visto che ogni giocatore si può riconoscere in determinati personaggi, ma pò decidere in un altra partita di cambiarli variandone quindi il gameplay. Non manca qualche difetto in termini di compenetrazione dei poligoni e sulle collisioni, ma è già stata rilasciata una patch che risolve questi errori di progammazione e aggiunge ad altre migliorie.

E' in arrivo un treno carico di..... Zombie!!!

Il gioco al momento è previsto solo per PC, purtroppo sul sito ufficiale (linkato al fondo) la demo non è più disponibile. Consiglio di giocare la modalità in singolo magari per aggiungere un pizzico di atmosfera, mettendo come sottofondo le musiche dei Goblin di Dawn of the Dead con i pezzi: "Zombi", "Safari" e "Ai margini della follia" messi in loop, oppure giocandolo con gli amici online in co-op che a mio parere è la modalità più divertente e immersiva. Provatelo potrebbe rilevarsi in grado di soddisfare la vostra voglia di fare strage di Zombie!

A voi le specifiche del gioco:
Titolo: Trapped Dead
Piattaforma: PC
Genere: Strategia - Horror
Giocatori: 1-4
Sviluppatore:
Crenetic Studios
Publisher:
Headup Games
Distributore:
Iceberg Interactive
PEGI: +18
Requisiti sistema: Windows XP, 2 GHz (CPU), 2 GB (HHD), 1 GB (RAM), DirectX 9.0
Ovviamente non potevamo lasciarvi senza qualche bel video quindi concludiamo questa news con due filmati interessanti:

Trapped Dead, il teaser trailer

Trapped Dead, un video di gameplay

[Fonte: Trapped Dead]

SpleenLady

name[SpleenLady] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs9nhdctiGF4PFDY9VRM3qJKdJqP1OMePxbTTwS_k3_mqOXVw_sO8KTOvYp0gCNdmpzNGg-M_54mM945qXzmWRIi_QUTEMu-pwcvoWJR2fzGSdkKisgpJvjI-meLudTFDTewHEQIu2ZESc/s320/spleen_lady.jpg] description[All'età di sette anni si imbatte ne L'alba dei Morti Viventi, l'albo di Dylan Dog e fu orrore a prima vista. Si innamora perdutamente della fantasia di Tiziano Sclavi e dei suoi Zombie, adorando specialmente DellaMorte DellAmore. La passione per i non morti e tutto ciò che li riguarda non l'ha più lasciata. Li ritiene affascinanti creature che, pur nel male, offrono ai più deboli giustizia e riscatto.]

Richard_Targaryen

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DarkSchneider

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Zombie Hunter

name[Zombie Hunter] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiik_FUgLejnhAvwuLk9TKh-NuuWeqh2HrSALYNpJpVw_gJvZ-xFBLN5FoubnpniW4dsp1x5tR7w72lPaBxNzW_8iNgBJv3wkJgHZrhdtFr7_z5Zzi1CejjaM5rpbxlBjkWCtZ-3kGvgZg/s151/*] description[Ha smarrito la strada nel lontano 2009 quando ha deciso di fondare Zombie KB. Da allora deambula per l'Europa cercando riparo nei luoghi più remoti e inaccessibili lontano dalla civiltà. E' appassionato di tecniche di sopravvivenza in scenari post-apocalittici e nei combattimenti con armi da taglio. Non riuscendo tuttavia a trovare un mondo invaso dagli Zombie vive in un perenne stato di allucinazione auto indotto.]

Grimwolf

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jackson1966

name[jackson1966] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMtj7u0pmrH2NF8PeNoAhfXCynPciLFsVy8_Xm6m0CI8zY4vHOXEy6SDSaV4D0Wxr-oqGb5DPNCv2-P_YQRYKx0VNX9mzwv2lyQWND5SZWaRFv22wG_OgzZ5APptafmmHoCzuzp201B_o/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga4q94pFjepkWZdKSCP7H_8uGELs3M2bYllDuaD0oUpEyY2Cn3flGvqOAewllLI8n1MxKiY5YmeJcEqJ3maY8juoOqgUroGOrz0kicQzm_BAgLPWkWZpTSSBRFvrv9L_5WGc_xfKooCcJg/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYY9T4xMZe98rBdNfusZhjs3gw-TNMSQAHJoecFXJwrZZX7shHcbECfVXr7MeaSRkLlisIZBey_mgK2Tx2LXo3LzWs19se9fQ_PLOWCsbXBOoUBm2HqkF1cEFFoEpVPVavtVblz-Ip7KU/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]