Spesso, girando per le fumetterie, lo sguardo cade su produzioni indipendenti che, timidamente, cercano di proporsi ad un pubblico sempre più condizionato dalla notorietà di un marchio. Ma se non si giudica un volume dalla copertina, non si può negare che la cover non aiuti nel catalizzare l'attenzione anche del più sbadato dei lettori. Tutte le info su Crossover - Post Mortem dopo il salto!!
Prima di dedicarci all'albo non possiamo non terminare un discorso iniziato poco più sopra: la copertina!! I più attenti avranno notato un tratto familiare, ma ciò che abbiamo davanti non è un omaggio che si ispira ad un famoso fumettista, si tratta davvero dell'opera di Charlie Adlard (che, dal numero 2 dell'edizione italiana, disegna i volumi della serie The Walking Dead) che ha offerto gratuitamente la sua opera come cover dell'albo!!
Per introdurre Post Mortem, il primo numero di Crossover, ci serviamo di quanto scritto sul sito ufficiale (linkato a fondo news):
Nonostante i tratti, talora grezzi, strizzino a volte un po' troppo l'occhio al mondo dei manga, creando quel mix euro-nipponico che abbonda nelle produzioni indipendenti, dobbiamo dire che le storie sono interessanti! La prima, "Schermo nero", ha catalizzato l'attenzione di chi vi scrive abbattendo i dubbi in merito all'acquisto dell'albo, segue "Karkinos" che mostra un tipo diverso, ma non meno terribile, di Zombie; "Senza vita" gioca sulle inquadrature mentre "Ma che paura", con il suo tratto volutamente infantile, ci fa sorridere su come le persone potrebbero non riconoscere un vero Zombie incontrandolo. Chiudono l'albo "Omicidio di uno Zombie", una storia ai confini della realtà, e "Notte di terrore" che risulta però la storia più fiacca (come anche la tavola conclusiva "Coming Soon Zombie").
Chiudiamo postando i dati del volumetto:
[Fonte: Crossover]
La copertina di Post Mortem ad opera di Charlie "The Walking Dead" Adlard
Prima di dedicarci all'albo non possiamo non terminare un discorso iniziato poco più sopra: la copertina!! I più attenti avranno notato un tratto familiare, ma ciò che abbiamo davanti non è un omaggio che si ispira ad un famoso fumettista, si tratta davvero dell'opera di Charlie Adlard (che, dal numero 2 dell'edizione italiana, disegna i volumi della serie The Walking Dead) che ha offerto gratuitamente la sua opera come cover dell'albo!!
Per introdurre Post Mortem, il primo numero di Crossover, ci serviamo di quanto scritto sul sito ufficiale (linkato a fondo news):
CROSSOVER è il nome di una rivista a fumetti pubblicata a Torino, che nasce dall’impegno di alcuni autori di fumetti, scrittori e illustratori.L'albo Post Mortem presenta 6 storie brevi, di 6-10 tavole, più qualche bella (davvero!) illustrazione a tutta pagina. Partiamo con l'avvisarvi di come lo sfogliare, con troppa attenzione, l'albo prima della lettura potrebbe offrirvi sgraditi spoiler su un paio di racconti.
CROSSOVER è il titolo della rivista, ma anche il manifesto dell’intero progetto, che punta a esplorare, attraverso uscite “tematiche”, di volta in volta diversi generi narrativi e diverse atmosfere.
Ogni numero della nostra rivista è infatti leggibile a sè stante e si incasella in un preciso genere narrativo.
A ogni nuovo numero di CROSSOVER collaborano numerosi fumettisti (alcuni professionisti, altri esordienti), illustratori, scrittori e grafici, per creare una pubblicazione antologica che spazi quanto più possibile fra i vari stili e approcci narrativi.
La pubblicazione inizia ad aprile 2011 con il numero 1, di matrice prettamente horror, il cui tema portante è il morto che cammina, lo “zombie”.
Nonostante i tratti, talora grezzi, strizzino a volte un po' troppo l'occhio al mondo dei manga, creando quel mix euro-nipponico che abbonda nelle produzioni indipendenti, dobbiamo dire che le storie sono interessanti! La prima, "Schermo nero", ha catalizzato l'attenzione di chi vi scrive abbattendo i dubbi in merito all'acquisto dell'albo, segue "Karkinos" che mostra un tipo diverso, ma non meno terribile, di Zombie; "Senza vita" gioca sulle inquadrature mentre "Ma che paura", con il suo tratto volutamente infantile, ci fa sorridere su come le persone potrebbero non riconoscere un vero Zombie incontrandolo. Chiudono l'albo "Omicidio di uno Zombie", una storia ai confini della realtà, e "Notte di terrore" che risulta però la storia più fiacca (come anche la tavola conclusiva "Coming Soon Zombie").
Chiudiamo postando i dati del volumetto:
Volume, b/n e col, spillato, 36 pagine, formato 14.5 x 20.5. Prezo 2,00 €.Fate un salto sul sito ufficiale per scoprire come ordinarlo (perchè al momento è distribuito solo nelle fumetterie di Torino) e dare un'occhiata ai tratti che accompagnano le brevi storie.
[Fonte: Crossover]