Torniamo a parlare di film porno e Zombie, un'accoppiata alquanto improbabile che però risveglia la curiosità di molti. Dopo aver parlato la scorsa volta di Night of the giving head, Re-Penetrator e Driller, proseguiamo il nostro imbarazzante viaggio verso questo filone cinematografico dai dubbi gusti...
ATTENZIONE: i contenuti che seguono rappresentano scene di sesso e nudo. Se pensi che questo possa disturbarti non proseguire con la lettura di questo articolo.
Porn of the Dead (2006)
Porn of the Dead, conosciuto anche come Sexo Mortal, è probabilmente il più noto film-porno-Zombie mai prodotto. Non perché uno dei più recenti ma semplicemente perché considerato il più gore ed oltraggioso. Il film, che nel 2007 ha ricevuto una nomination agli AVN Awards per l'ambito premio Most Outrageous Sex Scene, è diretto da Rob Rotten, che è responsabile della realizzazione del simpatico (solo il titolo però) film The Texas Vibrator Massacre.
Porn of the Dead è stato girato in stile grindhouse, quindi con un voluto effetto di scarsa qualità, e le musiche che accompagnano la pellicola spaziano tra il death metal e il death metal, ovvero una selezione che dona un tono di rilassatezza generale abbastanza efficace.
I primi due minuti di Porn of the Dead, la trama è tutta qui
La trama è "decisamente avvincente", quindi non ve la sveliamo, ma bisogna segnalare che questo film stabilisce due importanti principi sui non-morti. La prima è che fare sesso orale con una Zombie Girl porta inevitabilmente all'evirazione (che è tutto sommato accettabile), mentre la seconda è che il rigor mortis può donare una seconda giovinezza ad uno Zombie, purché non sia in avanzato stato di putrefazione. Prendete nota quindi...
Dawna of the Dead (2008)
La povera Dawna è ossessionata dalla morte del suo ragazzo tanto che cerca di contattarlo con numerose sedute spiritiche. Una notte andando a far visita alla tomba del suo amato nel cimitero accade qualcosa di strano. L'ossessione di Dawna è tale che il sesto cancello degli inferi si spalanca, le terre si aprono e i morti risorgono dalle proprie tombe iniziando a camminare sulla terra. Fatalità, tra questi torna anche il fidanzato di Dawna...
La giovane protagonista scopre presto che gli Zombie hanno una smodata inclinazione a mangiare chiunque, ma sopratutto non disdegnano una sveltina. Dawna of the Dead dimostra che anche questi film possono avere una trama interessante e, come Porn of the Dead, anche questa pellicola include una discreta dose di gore e violenza. Insomma tra sangue, sbudellamenti e stupri non-morti ce n'è per tutti i gusti...
Il trailer di Dawna of the Dead
Evil Head (2007)
Concludiamo questo episodio con un evocativo titolo che è tutto un programma, ovvero Evil Head, il tributo in chiave porno alla mitica saga The Evil Dead da noi conosciuta come La Casa, del maestro San Raimi. Ovviamente i toni della pellicola sono tutt'altro che tesi e drammatici come l'originale. Infatti dietro questo titolo si cela nient'altro che Doug Sakmann, il simpatico ragazzone già regista di Re-Penetrator, che agli AVN Award '08 si è beccato due nomination per i premi Most Outrageous Sex Scene e Best Special Effects.
Evil Head, come presto noterete dal video qui sotto, è satira pura. Nel ruolo di Ash c'è sempre lui, Tommy Pistol, questa volta è alle prese con un'oscura forza maligna. In ben due ore e mezza di film ci sono stupri perpetrati da alberi mutanti, sesso con motoseghe e rapporti orali con teste mozzate - a detta del regista - tutte cose che mancavano nei film originali.
Evil Head è il terzo film di Doug Sakmann che ha affermato di essere riuscito con questa pellicola a trovare il giusto mix tra un film horror e un film porno e tanto diverte quanto hard, gore e splatter. Una bella sfida insomma...
ATTENZIONE: i contenuti che seguono rappresentano scene di sesso e nudo. Se pensi che questo possa disturbarti non proseguire con la lettura di questo articolo.
Porn of the Dead (2006)
Porn of the Dead, conosciuto anche come Sexo Mortal, è probabilmente il più noto film-porno-Zombie mai prodotto. Non perché uno dei più recenti ma semplicemente perché considerato il più gore ed oltraggioso. Il film, che nel 2007 ha ricevuto una nomination agli AVN Awards per l'ambito premio Most Outrageous Sex Scene, è diretto da Rob Rotten, che è responsabile della realizzazione del simpatico (solo il titolo però) film The Texas Vibrator Massacre.
Porn of the Dead è stato girato in stile grindhouse, quindi con un voluto effetto di scarsa qualità, e le musiche che accompagnano la pellicola spaziano tra il death metal e il death metal, ovvero una selezione che dona un tono di rilassatezza generale abbastanza efficace.
I primi due minuti di Porn of the Dead, la trama è tutta qui
La trama è "decisamente avvincente", quindi non ve la sveliamo, ma bisogna segnalare che questo film stabilisce due importanti principi sui non-morti. La prima è che fare sesso orale con una Zombie Girl porta inevitabilmente all'evirazione (che è tutto sommato accettabile), mentre la seconda è che il rigor mortis può donare una seconda giovinezza ad uno Zombie, purché non sia in avanzato stato di putrefazione. Prendete nota quindi...
Dawna of the Dead (2008)
La povera Dawna è ossessionata dalla morte del suo ragazzo tanto che cerca di contattarlo con numerose sedute spiritiche. Una notte andando a far visita alla tomba del suo amato nel cimitero accade qualcosa di strano. L'ossessione di Dawna è tale che il sesto cancello degli inferi si spalanca, le terre si aprono e i morti risorgono dalle proprie tombe iniziando a camminare sulla terra. Fatalità, tra questi torna anche il fidanzato di Dawna...
La giovane protagonista scopre presto che gli Zombie hanno una smodata inclinazione a mangiare chiunque, ma sopratutto non disdegnano una sveltina. Dawna of the Dead dimostra che anche questi film possono avere una trama interessante e, come Porn of the Dead, anche questa pellicola include una discreta dose di gore e violenza. Insomma tra sangue, sbudellamenti e stupri non-morti ce n'è per tutti i gusti...
Il trailer di Dawna of the Dead
Evil Head (2007)
Concludiamo questo episodio con un evocativo titolo che è tutto un programma, ovvero Evil Head, il tributo in chiave porno alla mitica saga The Evil Dead da noi conosciuta come La Casa, del maestro San Raimi. Ovviamente i toni della pellicola sono tutt'altro che tesi e drammatici come l'originale. Infatti dietro questo titolo si cela nient'altro che Doug Sakmann, il simpatico ragazzone già regista di Re-Penetrator, che agli AVN Award '08 si è beccato due nomination per i premi Most Outrageous Sex Scene e Best Special Effects.
Evil Head, come presto noterete dal video qui sotto, è satira pura. Nel ruolo di Ash c'è sempre lui, Tommy Pistol, questa volta è alle prese con un'oscura forza maligna. In ben due ore e mezza di film ci sono stupri perpetrati da alberi mutanti, sesso con motoseghe e rapporti orali con teste mozzate - a detta del regista - tutte cose che mancavano nei film originali.
Evil Head è il terzo film di Doug Sakmann che ha affermato di essere riuscito con questa pellicola a trovare il giusto mix tra un film horror e un film porno e tanto diverte quanto hard, gore e splatter. Una bella sfida insomma...