Come mai recensire un libro fantasy sulle pagine di ZOMBIE Knowledge Base? E perchè proprio un volume che pare incentrato sui vampiri? Semplice: perchè nel mondo di Warhammer i conti vampiro guidano in battaglia orde smisurate di Zombie, scheletri e ghoul!! La recensione dopo il salto.
Il mondo di Warhammer (che si incarna in wargame, giochi di ruolo, fumetti, videogiochi ed, ovviamente, romanzi) è un mondo cupo, crudele e violento; ben lontano dai classici canoni de Il Signore degli Anelli (e del suo mondo diviso in buoni e cattivi), qui non esiste distinzione netta tra onore e astuzia, legge e prepotenza, perchè tempi duri richiedono soluzioni drastiche.
Il romanzo di Steven Savile racconta l'ascesa del Conte Vampiro Vlad von Carstein e delle terribili guerre scatenate da questi contro l'Impero. Molti sono i personaggi che si incontrano nelle quasi 300 pagine del volume: perfidi vampiri, cacciatori di streghe in cerca di vendetta, nobili, religiosi, ladri e guerrieri di ogni lignaggio... tutti entrano ed escono dalla storia, spesso lasciando il lettore disorientato di fronte all'inutilità di molti sforzi compiuti ed all'incredibile potenza delle orde dei morti viventi.
Qui gli Zombie non sono riportati in vita da qualche virus, ma dalla magia! E' il Conte Vampiro che, grazie ad un sapere arcano, ordina loro di levarsi dalle tombe e di marciare contro le genti a cui appartenevano. Non è un morso che trasforma, si muore sbranati, feriti da armi bianche o da colpi di macchine d'assedio, la sola certezza è che la magia di Vlad von Carstein non permetterà ai caduti il riposo eterno; ma, in fondo, il conte vuole una cosa sola: che lo si serva nella vita o nella morte... per lui cambia poco, siamo solo animali di cui cibarsi!!
Qui di seguito riportiamo un brano che ben descrive la paura innescata dall'orda non-morta:
Giudizio finale: un volume consigliato a chi ama il fantasy e le storie epiche. Sconsigliato solamente a chi pretende di leggere un libro esclusivamente a tema Zombie e che ricalchi le trame cinematografiche di Romero & Co.
L'eredità, la cover del volume
Il mondo di Warhammer (che si incarna in wargame, giochi di ruolo, fumetti, videogiochi ed, ovviamente, romanzi) è un mondo cupo, crudele e violento; ben lontano dai classici canoni de Il Signore degli Anelli (e del suo mondo diviso in buoni e cattivi), qui non esiste distinzione netta tra onore e astuzia, legge e prepotenza, perchè tempi duri richiedono soluzioni drastiche.
Il romanzo di Steven Savile racconta l'ascesa del Conte Vampiro Vlad von Carstein e delle terribili guerre scatenate da questi contro l'Impero. Molti sono i personaggi che si incontrano nelle quasi 300 pagine del volume: perfidi vampiri, cacciatori di streghe in cerca di vendetta, nobili, religiosi, ladri e guerrieri di ogni lignaggio... tutti entrano ed escono dalla storia, spesso lasciando il lettore disorientato di fronte all'inutilità di molti sforzi compiuti ed all'incredibile potenza delle orde dei morti viventi.
Qui gli Zombie non sono riportati in vita da qualche virus, ma dalla magia! E' il Conte Vampiro che, grazie ad un sapere arcano, ordina loro di levarsi dalle tombe e di marciare contro le genti a cui appartenevano. Non è un morso che trasforma, si muore sbranati, feriti da armi bianche o da colpi di macchine d'assedio, la sola certezza è che la magia di Vlad von Carstein non permetterà ai caduti il riposo eterno; ma, in fondo, il conte vuole una cosa sola: che lo si serva nella vita o nella morte... per lui cambia poco, siamo solo animali di cui cibarsi!!
Qui di seguito riportiamo un brano che ben descrive la paura innescata dall'orda non-morta:
«Tu sai cosa sta per arrivare, vero?»Come si può capire dal brano soprastante gli Zombie sono un nemico violento e implacabile che però non è al centro del racconto, perchè nel mondo di Warhammer gli eserciti combattono sullo sfondo delle imprese di grandi eroi e delle stragi perpetrate da potenti mostri.
«Ho i miei sospetii, sì. E nessuna voglia di affrontare la cosa che hanno deciso di mandarci contro. Non è come combattere con gli uomini. Gli uomini li conosci, conosci la paura che pulsa nelle loro vene, conosci l'esaltazione, la debolezza, sai quando il dubbio li assale e, cosa più importante, sai quando non ce la fanno più. Un ammasso di ossa che cammina non pensa, e quei cadaveri ambulanti... continuano ad arrivare. Che cos'hanno da perdere? Sono già morti. Non conoscono la paura o il dubbio. Semplicemente continuano ad avanzare, a ondate, e alla fine anche un uomo in gamba si stanca. Forse non il primo giorno nè il secondo, e nemmeno il terzo, ma arriva il momento in cui la stanchezza lo sfinisce, in cui il dubbio lo assale, in cui commette un errore, e allora che accade? Muore. Solo che non finisce lì... Oh no, il suo cadavere va ad aggiungersi ai ranghi del nemico e pochi minuti dopo la morte sta già combattendo contro i suoi precedenti compagni. E' orribile»
Giudizio finale: un volume consigliato a chi ama il fantasy e le storie epiche. Sconsigliato solamente a chi pretende di leggere un libro esclusivamente a tema Zombie e che ricalchi le trame cinematografiche di Romero & Co.