Cosa hanno in comune "Dawn of the dead", "300", "Watchmen" e "Sucker Punch"? Beh, il poliedrico e visionario regista Zack Snyder che, udite udite, era impegnato dal 2008 a produrre un film con uscita prevista per il 2013 (se fossimo sopravvissuti alla profezia dei Maya) ed il cui titolo era tutto un programma: "Army of the Dead"! Perchè parliamo al passato? Dopo il salto vi sarà tutto più chiaro...
"Siamo stati in pre-produzione per la Warner Bros. dall'ottobre del 2008; nel frattempo il film è diventato sempre più grande a livello di budget perché girare a Las Vegas non è proprio uno scherzo! Poi è arrivata la crisi finanziaria, Wall Street è crollata e la Warner Bros ha staccato la spina. Eravamo con gli storyboard pronti e i casting in corso ma tutto è stato bloccato... era un film troppo costoso! Se tornassimo a lavorarci sarebbe necessario riavviare nuovamente il progetto. Ma è stato un potenziale grande film!".
Datata 5 ottobre 2011 questa dichiarazione riportata da Ilcinemaniaco.com è quanto affermato da Matthijs van Heijningen, giovane regista tedesco - conosciuto ai più per il prequel de "La cosa" (tratto dall'originale "The thing" del mitico John Carpenter) - in merito allo stop definitivo che la casa di produzione Warner Bros. ha dato al progetto Army of the dead.
Da Mymovies.it, che tuttora riporta la sinossi e la dicitura “in realizzazione”, veniamo a sapere che "...collocata in un prossimo futuro, la pellicola è ambientata in una Las Vegas posta sotto quarantena. Una giovane donna che cerca di studiare le cause del virus rimane intrappolata in città e il padre parte per andare a salvarla". Il film, un misto tra horror ed azione, vedeva seduti sulla sedia dei produttori Zack Snyder, Joby Harold (già sceneggiatore di "Awake - Presunta Innocenza") e Wesley Coller (già produttore dei primi film dello stesso Snyder).
Tornando indietro nel tempo arriviamo al giugno 2008 ed alle prime notizie sul nascente progetto zombesco riportate da Firstshowing.net: "Eravamo in cerca di un buon soggetto per un altro grande film sugli Zombie ed Army of the dead sembra essere il possibile candidato, ciò nonostante ci siano già dei film in fase di realizzazione quali "World War Z" e "Fragile". E Zack Snyder, qui in veste di produttore, ha anche trovato il regista, tale Matthijs van Heijningen, in passato impegnato a dirigere alcune pubblicità di grossi marchi internazionali, ma che con questo film sarà al suo debutto ufficiale".
Era, dunque, il 2008. Saltando a piè pari al 2010 Joblo.com apporta un interessante carico di news sul progetto Army of the dead scaturito, come afferma Snyder "...dal suo amore per gli Zombie" aggiungendo che il film "...vede tra i protagonisti un gruppo di uomini intenzionato ad appropriarsi dei soldi presenti nei casinò di Las Vegas, una città totalmente invasa dai non-morti. Ma c'è anche un uomo che cerca sua figlia in fuga dagli Zombie". Stando a quanto affermato dal caro Zack i nostri undead "saranno eccezionalmente spaventosi".
Ed arriviamo all'inizio di ottobre di quest'anno quando i ragazzi di Io9.com ebbero modo di chattare con van Heijningen al quale hanno chiesto lumi in merito al progetto. "Non saprei - ha esordito il neo regista tedesco - Nel 2008 sembrava fatta ma la crisi finanziaria successiva ha stroncato le nostre mire cinefile e l'alto budget. L'investimento richiesto, infatti, ha iniziato a lievitare perchè l'ambientazione del film era a Las Vegas che immaginavamo sopraffatta dagli Zombie, piaga che il Governo avrebbe contenuto erigendo un invalicabile muro tutt'intorno alla città. E mentre tutto andava in pezzi un elicottero si sarebbe schiantato sul famoso Hotel-Casino Bellagio. Insomma, una bella storia che spero sia ancora possibile realizzare!".
Van Heijningen continua asserendo che il suo posto sulla sedia da regista, sempre che Snyder resti il produttore, sembra assicurato. Alla domanda "Fast or slow Zombies?", poi, risponde ermeticamente con un "They are fast!". (c'è bisogno di tradurre??!!).
Ma è alla domanda "In quanto tempo ci si trasforma in Zombie nel film?" che il giovane cineasta spiazza tutti: "In realtà il film ha un ulteriore aspetto da considerare perchè gli Zombie... ehm... sto pensando se dirvelo o meno. Insomma, gli Zombie maschi stuprano le donne vive. Già. E quest'ultime partoriscono bimbi ibridi tra l'umano ed il non-morto! E una nuova concezione del genere zombesco, sicuramente folle!".
E con questo è tutto! Army of the dead per il momento è un progetto dormiente e nulla lascia presagire news, almeno nell’immediato. Ma si sa… Hollywood è la fabbrica dei sogni per antonomasia e, prima o poi, tante idee lasciate nei cassetti dopo anni hanno partorito film indimenticabili.
Non ci resta, dunque, che incrociare le dita (se solo non ce le avessero mangiate gli Zombie!) e sperare che, viste le premesse interessanti, questo “Esercito di morti” prenda a marciare finalmente su Las Vegas.
"Siamo stati in pre-produzione per la Warner Bros. dall'ottobre del 2008; nel frattempo il film è diventato sempre più grande a livello di budget perché girare a Las Vegas non è proprio uno scherzo! Poi è arrivata la crisi finanziaria, Wall Street è crollata e la Warner Bros ha staccato la spina. Eravamo con gli storyboard pronti e i casting in corso ma tutto è stato bloccato... era un film troppo costoso! Se tornassimo a lavorarci sarebbe necessario riavviare nuovamente il progetto. Ma è stato un potenziale grande film!".
Datata 5 ottobre 2011 questa dichiarazione riportata da Ilcinemaniaco.com è quanto affermato da Matthijs van Heijningen, giovane regista tedesco - conosciuto ai più per il prequel de "La cosa" (tratto dall'originale "The thing" del mitico John Carpenter) - in merito allo stop definitivo che la casa di produzione Warner Bros. ha dato al progetto Army of the dead.
Matthijs van Heijningen sul set del remake de "La cosa"
Da Mymovies.it, che tuttora riporta la sinossi e la dicitura “in realizzazione”, veniamo a sapere che "...collocata in un prossimo futuro, la pellicola è ambientata in una Las Vegas posta sotto quarantena. Una giovane donna che cerca di studiare le cause del virus rimane intrappolata in città e il padre parte per andare a salvarla". Il film, un misto tra horror ed azione, vedeva seduti sulla sedia dei produttori Zack Snyder, Joby Harold (già sceneggiatore di "Awake - Presunta Innocenza") e Wesley Coller (già produttore dei primi film dello stesso Snyder).
Tornando indietro nel tempo arriviamo al giugno 2008 ed alle prime notizie sul nascente progetto zombesco riportate da Firstshowing.net: "Eravamo in cerca di un buon soggetto per un altro grande film sugli Zombie ed Army of the dead sembra essere il possibile candidato, ciò nonostante ci siano già dei film in fase di realizzazione quali "World War Z" e "Fragile". E Zack Snyder, qui in veste di produttore, ha anche trovato il regista, tale Matthijs van Heijningen, in passato impegnato a dirigere alcune pubblicità di grossi marchi internazionali, ma che con questo film sarà al suo debutto ufficiale".
Zack Snyder... in buona compagnia!
Era, dunque, il 2008. Saltando a piè pari al 2010 Joblo.com apporta un interessante carico di news sul progetto Army of the dead scaturito, come afferma Snyder "...dal suo amore per gli Zombie" aggiungendo che il film "...vede tra i protagonisti un gruppo di uomini intenzionato ad appropriarsi dei soldi presenti nei casinò di Las Vegas, una città totalmente invasa dai non-morti. Ma c'è anche un uomo che cerca sua figlia in fuga dagli Zombie". Stando a quanto affermato dal caro Zack i nostri undead "saranno eccezionalmente spaventosi".
Ed arriviamo all'inizio di ottobre di quest'anno quando i ragazzi di Io9.com ebbero modo di chattare con van Heijningen al quale hanno chiesto lumi in merito al progetto. "Non saprei - ha esordito il neo regista tedesco - Nel 2008 sembrava fatta ma la crisi finanziaria successiva ha stroncato le nostre mire cinefile e l'alto budget. L'investimento richiesto, infatti, ha iniziato a lievitare perchè l'ambientazione del film era a Las Vegas che immaginavamo sopraffatta dagli Zombie, piaga che il Governo avrebbe contenuto erigendo un invalicabile muro tutt'intorno alla città. E mentre tutto andava in pezzi un elicottero si sarebbe schiantato sul famoso Hotel-Casino Bellagio. Insomma, una bella storia che spero sia ancora possibile realizzare!".
Van Heijningen continua asserendo che il suo posto sulla sedia da regista, sempre che Snyder resti il produttore, sembra assicurato. Alla domanda "Fast or slow Zombies?", poi, risponde ermeticamente con un "They are fast!". (c'è bisogno di tradurre??!!).
Ma è alla domanda "In quanto tempo ci si trasforma in Zombie nel film?" che il giovane cineasta spiazza tutti: "In realtà il film ha un ulteriore aspetto da considerare perchè gli Zombie... ehm... sto pensando se dirvelo o meno. Insomma, gli Zombie maschi stuprano le donne vive. Già. E quest'ultime partoriscono bimbi ibridi tra l'umano ed il non-morto! E una nuova concezione del genere zombesco, sicuramente folle!".
E con questo è tutto! Army of the dead per il momento è un progetto dormiente e nulla lascia presagire news, almeno nell’immediato. Ma si sa… Hollywood è la fabbrica dei sogni per antonomasia e, prima o poi, tante idee lasciate nei cassetti dopo anni hanno partorito film indimenticabili.
Non ci resta, dunque, che incrociare le dita (se solo non ce le avessero mangiate gli Zombie!) e sperare che, viste le premesse interessanti, questo “Esercito di morti” prenda a marciare finalmente su Las Vegas.