Ricordate questa scena? E’ in The Walking Dead, seconda serie, primo episodio. Cosa cerca di sottrarre il piccolo Carl al tizio sciupatello alla guida della sua auto? Caramelle? La Nintendo DS? Oppure qualcosa di più allettante vista la seccante Apocalisse Zombie in corso? La risposta e alcune considerazioni sul misterioso oggetto del desiderio ad un salto da qui!
La Gerber ha commecializzato, in edizione limitata, peraltro già esaurita, il kit di sopravvivenza che compare in una scena di The Walking Dead. La selezione di prodotti, denominata "Apocalypse kit", dovrebbe stare ad una Apocalisse Zombie come il classico cesto con panettone, pandoro, torrone e spumante stanno al Natale.
Il kit è composto da due Machete, un Parang Knife, una accetta da campo e tre coltelli di differente misura.
Avete già l’aqualina in bocca? Vi vedete ad affettare Zombie come soppressate calabresi con un machete per mano? Purtroppo per voi il kit è già esaurito, ma potete sempre ricomporlo acquistando pezzo per pezzo sul sito della Gerber per una cifra che si aggira approssimativamente sui 400 dollari.
Prima di lanciarvi nell’acquisto, però, facciamo un ragionamento:
Meditiamo ad esempio sulla scena citata dell’episodio di The Walking Dead. Come se la sarà passata il primo proprietario del nostro kit? Direi piuttosto malino! Lo vediamo stecchito con la cintura di sicurezza allacciata (bene!) nell’abitacolo della sua auto bloccata nell’ingorgo, con tutte le lame ancora nella custodia. Perchè non le ha usate per difendersi?
Forse la speciale confezione della Gerber non è il massimo della praticità e della maneggevolezza in caso si venga attaccati di sorpresa. Non vi sfiora l’idea che il miglior kit di sopravvivenza in caso di Zombie Outbreak risieda tra i nostri neuroni e sinapsi? E che strategia e autodisciplina siano le uniche armi che ha senso portare con noi?
Anche il più incallito feticista collezionista, in crisi d’astinenza per la sospensione degli episodi su Fox fino a febbraio, sarà daccordo a preferire il merchandising di TWD sullo shop AMC.
Articoli simpatici, facili da collocare in casa e soprattutto in grado di garantire una più facile sopravvivenza con dita, mani, piedi, braccia, gambe al loro posto. Quando poi i morti cominceranno a camminare e si dovrà lottare, non c’è kit che tenga.
Per sopravvivere più che il kit sarà necessario aguzzare l'ingegno e seguire scrupolosamente i consigli di Columbus, protagonista di Benvenuti a Zombieland: Allenamento, cinture di sicurezza e, visto che ci siamo, una scorta della nostra merendina preferita.
[Fonte: Gerber]
L'ascia a cui tendevi, la pargoletta mano...
La Gerber ha commecializzato, in edizione limitata, peraltro già esaurita, il kit di sopravvivenza che compare in una scena di The Walking Dead. La selezione di prodotti, denominata "Apocalypse kit", dovrebbe stare ad una Apocalisse Zombie come il classico cesto con panettone, pandoro, torrone e spumante stanno al Natale.
Apocalypse kit al completo |
Il kit è composto da due Machete, un Parang Knife, una accetta da campo e tre coltelli di differente misura.
Tutte le lame del kit |
Avete già l’aqualina in bocca? Vi vedete ad affettare Zombie come soppressate calabresi con un machete per mano? Purtroppo per voi il kit è già esaurito, ma potete sempre ricomporlo acquistando pezzo per pezzo sul sito della Gerber per una cifra che si aggira approssimativamente sui 400 dollari.
Prima di lanciarvi nell’acquisto, però, facciamo un ragionamento:
Meditiamo ad esempio sulla scena citata dell’episodio di The Walking Dead. Come se la sarà passata il primo proprietario del nostro kit? Direi piuttosto malino! Lo vediamo stecchito con la cintura di sicurezza allacciata (bene!) nell’abitacolo della sua auto bloccata nell’ingorgo, con tutte le lame ancora nella custodia. Perchè non le ha usate per difendersi?
Forse la speciale confezione della Gerber non è il massimo della praticità e della maneggevolezza in caso si venga attaccati di sorpresa. Non vi sfiora l’idea che il miglior kit di sopravvivenza in caso di Zombie Outbreak risieda tra i nostri neuroni e sinapsi? E che strategia e autodisciplina siano le uniche armi che ha senso portare con noi?
Anche il più incallito feticista collezionista, in crisi d’astinenza per la sospensione degli episodi su Fox fino a febbraio, sarà daccordo a preferire il merchandising di TWD sullo shop AMC.
Articoli simpatici, facili da collocare in casa e soprattutto in grado di garantire una più facile sopravvivenza con dita, mani, piedi, braccia, gambe al loro posto. Quando poi i morti cominceranno a camminare e si dovrà lottare, non c’è kit che tenga.
Per sopravvivere più che il kit sarà necessario aguzzare l'ingegno e seguire scrupolosamente i consigli di Columbus, protagonista di Benvenuti a Zombieland: Allenamento, cinture di sicurezza e, visto che ci siamo, una scorta della nostra merendina preferita.
[Fonte: Gerber]