Avete mai pensato a cosa fareste se foste bloccati nel vostro appartamento con degli Zombie affamati alla porta? E' quello che si è chiesto il regista americano Richard Cunningham quando ha deciso di realizzare il corto Year Zero e la risposta è alquanto angosciante.. dopo il salto ovviamente.
Un'infezione dilaga per il mondo, trasformando tutti in Zombie affamati di carne umana. Un ragazzo riesce a sfuggirne rintanandosi nel suo appartamento a New York e nutrendosi di insetti e topi. Ormai esausto a causa della fame e prossimo alla morte, decide di tentare la fuga sperando di raggiungere i militari che sente sparare nelle vicinanze. Aperta la porta della camera e recuperata la sua katana, inizia ad affrontare coloro che un tempo erano i suoi vicini di casa..
Scritto, diretto e realizzato nel 2010 da Richard Cunningham, Year Zero è un cortometraggio d'animazione, premiato all'ultima edizione del Tribeca Film Festival di New York. Lo stile ricalca quello dei fumetti iper-realistici, usando attori in carne ed ossa come modelli. Il risultato è visivamente molto interessante nonché potente e, nonostante la trama suoni come già sentita, il cortometraggio rappresenta realisticamente il senso di angoscia ed impotenza del protagonista, logorato dalla follia e dall'istinto di sopravvivenza che lo tiene ancorato alla vita.
Detto questo, ecco il video!
Un'infezione dilaga per il mondo, trasformando tutti in Zombie affamati di carne umana. Un ragazzo riesce a sfuggirne rintanandosi nel suo appartamento a New York e nutrendosi di insetti e topi. Ormai esausto a causa della fame e prossimo alla morte, decide di tentare la fuga sperando di raggiungere i militari che sente sparare nelle vicinanze. Aperta la porta della camera e recuperata la sua katana, inizia ad affrontare coloro che un tempo erano i suoi vicini di casa..
Scritto, diretto e realizzato nel 2010 da Richard Cunningham, Year Zero è un cortometraggio d'animazione, premiato all'ultima edizione del Tribeca Film Festival di New York. Lo stile ricalca quello dei fumetti iper-realistici, usando attori in carne ed ossa come modelli. Il risultato è visivamente molto interessante nonché potente e, nonostante la trama suoni come già sentita, il cortometraggio rappresenta realisticamente il senso di angoscia ed impotenza del protagonista, logorato dalla follia e dall'istinto di sopravvivenza che lo tiene ancorato alla vita.
Detto questo, ecco il video!
Year Zero