Se pensavate fosse già troppo tempo che non vi parlavamo di World War Z, la più spendacciona produzione hollywoodiana sugli Zombie di sempre, nonchè adattamento cinematografico della horror novel di Max Brooks, bhè rieccoci. E mica a mani vuote...
Mr. Boucher del L.A. Times ha scritto un lungo articolo sulla carriera di Brad Pitt, in cui non mancano di certo rivelazioni sull'attesissimo World War Z, nei cinema americani a fine anno. In caso vogliate accertarvi di non aver perso nessuna delle puntate precedenti, trovate tutti i post Zombie KB sull'argomento qui. Sapevo che non l'avreste fatto, volete tutto e subito, eh? Ok, vuoto il sacco!
Lo scoop è che per la Paramount Pictures ed il regista Marc Forster il film potrebbe essere il primo di una trilogia in stile apocalisse Zombie, potrebbe, in caso di successo. Mi suonano scaramantici più che timorosi; per voi esiste una remota possibilità che il mega hype generato intorno alla pellicola si trasformi in un flop amaro e salato?
E anche Brad spera in bene; i soldi non gli mancano, l'amore non parliamone neanche, è uno degli attori più famosi e invidiati al mondo, ma non ha mai vinto un Oscar (però l'ha sfiorato due volte e s'è già preso dei bei rischi come producer) così incrocia le dita, e dice di non puntare alla fama e ai premi, ma al piacere della sfida contro se stesso e le novità. E se non si accontenta lui...
Comunque sembra proprio che il film sarà una sorta di prequel rispetto agli eventi del libro, e assomiglierà al thriller sci-fi Contagion per attitudine e tematiche sociali, ma con l'action della trilogia sull'ex-agente Bourne e le atmosfere nude e crude di una serie che forse forse conoscete col nome di The Walking Dead.
Agli Zombie-addict americani la notizia è sembrata bella e brutta al tempo stesso; se da una parte sono ansiosi di vedere World War Z, dall'altra temono nella sfiancante tendenza USA di trattare troppo i film come meri prodotti, lasciando finali aperti in modo sbrigativo e scostandosi eccessivamente dai modelli originali (nei migliori dei casi). E come dargli torto del resto.
In effetti le aspettative su World War Z sono alle stelle e solo la fine del mondo potrebbe impedire all'orda di impazienti Z-fan di prendere d'assalto i cinema che proietteranno il film. Se i maya si sbagliavano, nel 2013 sapremo due cosette in più: se si tratta davvero di una trilogia, e soprattutto se il primo capitolo ci convince o no... in ogni caso, nonostante a Hollywood facciano delle gran cagate a volte, quando hanno un sacco di soldi e li spendono bene i risultati si vedono, come dice R.Rodriguez "The bigger budget, the bigger explosions!" ...speriamo in un bel botto!
[Fonte: L.A. Times]
World War Z. Fuga!
Mr. Boucher del L.A. Times ha scritto un lungo articolo sulla carriera di Brad Pitt, in cui non mancano di certo rivelazioni sull'attesissimo World War Z, nei cinema americani a fine anno. In caso vogliate accertarvi di non aver perso nessuna delle puntate precedenti, trovate tutti i post Zombie KB sull'argomento qui. Sapevo che non l'avreste fatto, volete tutto e subito, eh? Ok, vuoto il sacco!
Lo scoop è che per la Paramount Pictures ed il regista Marc Forster il film potrebbe essere il primo di una trilogia in stile apocalisse Zombie, potrebbe, in caso di successo. Mi suonano scaramantici più che timorosi; per voi esiste una remota possibilità che il mega hype generato intorno alla pellicola si trasformi in un flop amaro e salato?
E anche Brad spera in bene; i soldi non gli mancano, l'amore non parliamone neanche, è uno degli attori più famosi e invidiati al mondo, ma non ha mai vinto un Oscar (però l'ha sfiorato due volte e s'è già preso dei bei rischi come producer) così incrocia le dita, e dice di non puntare alla fama e ai premi, ma al piacere della sfida contro se stesso e le novità. E se non si accontenta lui...
Brad & co sul set
Comunque sembra proprio che il film sarà una sorta di prequel rispetto agli eventi del libro, e assomiglierà al thriller sci-fi Contagion per attitudine e tematiche sociali, ma con l'action della trilogia sull'ex-agente Bourne e le atmosfere nude e crude di una serie che forse forse conoscete col nome di The Walking Dead.
Agli Zombie-addict americani la notizia è sembrata bella e brutta al tempo stesso; se da una parte sono ansiosi di vedere World War Z, dall'altra temono nella sfiancante tendenza USA di trattare troppo i film come meri prodotti, lasciando finali aperti in modo sbrigativo e scostandosi eccessivamente dai modelli originali (nei migliori dei casi). E come dargli torto del resto.
Costumi dal set di Glasgow
In effetti le aspettative su World War Z sono alle stelle e solo la fine del mondo potrebbe impedire all'orda di impazienti Z-fan di prendere d'assalto i cinema che proietteranno il film. Se i maya si sbagliavano, nel 2013 sapremo due cosette in più: se si tratta davvero di una trilogia, e soprattutto se il primo capitolo ci convince o no... in ogni caso, nonostante a Hollywood facciano delle gran cagate a volte, quando hanno un sacco di soldi e li spendono bene i risultati si vedono, come dice R.Rodriguez "The bigger budget, the bigger explosions!" ...speriamo in un bel botto!
[Fonte: L.A. Times]