E rieccoci con delle news su World War Z, il costosissimo film tratto dallo Zombie best-seller di Max Brooks, diretto da Marc Foster e prodotto da Brad Pitt.
Non sono proprio belle notizie però, e se già vi avevamo parlato delle discutibili scelte marketing della Paramount, ora sembra che anche Brad "metta a rischio" la pellicola. Tutte le info dopo il salto.
E' alta da un pezzo l'attesa per World War Z, e vi avevamo già detto dello slittamento di quella che doveva essere la prima parte di una trilogia, ma a questo punto pare che neanche la release del primo episodio sia proprio così dietro l'angolo.
Rumors hollywoodiani s-parlano di una crisi di nervi del protagonista-produttore Brad Pitt che, a quanto pare stressato da una duplice motivazione, ha deciso di prendersi una pausa relax, facendola prendere (di conseguenza) anche al film, data la sua posizione nel progetto.
Nonostante secondo molti il gesto sia una ripicca di Brad alla Paramount, che ha dato priorità all'imminente film dello scientologico Tom Cruise, alla base dello scazzo ci sarebbe il fatto che il signor Pitt è un noto vegano convinto. Che c'entra? E' presto detto.
Anche Angelina Jolie era vegana, ma poi s'è "ricreduta" e Brad non ha apprezzato, così lei ha colto l'occasione, sul set delle scene finali di WWZ, di ironizzare sul consorte che, nonostante "l'impegno vegano", è la star-producer di un film in cui la gente mangia la gente, viva. E non è finita qui.
Brad ha anche avuto da dire con l'esperto degli special-fx, Fred Tijollero, che ha rifiutato il "consiglio" dell'attore-produttore di evitare di usare sangue ed interiora animali (cose che Pitt non vuole, nè può vedere) per gli effetti più gore. Entrambi si sarebbero poi rinfacciati la scarsa professionalità e, da un capriccio, s'è scatenato un polverone che per i fan è un vero e proprio dramma.
Morale: se v'eravate messi in testa di gustarvi WWZ appena sarebbe uscito, ricordate che la pazienza è la virtù dei forti, perché, per ora, non si sa nè se, nè quando lo vedremo.
Quindi fatevi forza, oppure fatevi una risata: questo post è un pesce d'aprile, ma la storia dello slittamento causa del film di Tom Cruise è vera, è c'è da aspettare comunque... che Satana lo richiami a sè!
Non sono proprio belle notizie però, e se già vi avevamo parlato delle discutibili scelte marketing della Paramount, ora sembra che anche Brad "metta a rischio" la pellicola. Tutte le info dopo il salto.
World War Z di nuovo a rischio “la storia infinita”?
E' alta da un pezzo l'attesa per World War Z, e vi avevamo già detto dello slittamento di quella che doveva essere la prima parte di una trilogia, ma a questo punto pare che neanche la release del primo episodio sia proprio così dietro l'angolo.
Rumors hollywoodiani s-parlano di una crisi di nervi del protagonista-produttore Brad Pitt che, a quanto pare stressato da una duplice motivazione, ha deciso di prendersi una pausa relax, facendola prendere (di conseguenza) anche al film, data la sua posizione nel progetto.
Nonostante secondo molti il gesto sia una ripicca di Brad alla Paramount, che ha dato priorità all'imminente film dello scientologico Tom Cruise, alla base dello scazzo ci sarebbe il fatto che il signor Pitt è un noto vegano convinto. Che c'entra? E' presto detto.
Anche Angelina Jolie era vegana, ma poi s'è "ricreduta" e Brad non ha apprezzato, così lei ha colto l'occasione, sul set delle scene finali di WWZ, di ironizzare sul consorte che, nonostante "l'impegno vegano", è la star-producer di un film in cui la gente mangia la gente, viva. E non è finita qui.
World War Z, momenti di tensione tra i membri dell'esecutivo
Brad ha anche avuto da dire con l'esperto degli special-fx, Fred Tijollero, che ha rifiutato il "consiglio" dell'attore-produttore di evitare di usare sangue ed interiora animali (cose che Pitt non vuole, nè può vedere) per gli effetti più gore. Entrambi si sarebbero poi rinfacciati la scarsa professionalità e, da un capriccio, s'è scatenato un polverone che per i fan è un vero e proprio dramma.
Morale: se v'eravate messi in testa di gustarvi WWZ appena sarebbe uscito, ricordate che la pazienza è la virtù dei forti, perché, per ora, non si sa nè se, nè quando lo vedremo.
Quindi fatevi forza, oppure fatevi una risata: questo post è un pesce d'aprile, ma la storia dello slittamento causa del film di Tom Cruise è vera, è c'è da aspettare comunque... che Satana lo richiami a sè!