Appena avevo adocchiato il trailer del primo Zombie Movie di Taiwan (Repubblica di Cina), Zombie 108, mi ero ripromesso che avrei visto il film appena ne avessi avuta l'occasione, e così ho fatto. Mi aveva colpito soprattutto l'assurdità di alcune scene (e quel polipo), così ne ho scritto una breve recensione, a un salto da qua.
Non mi stancherò mai di dirlo, non mi stancherò mai della fantasia malata degli asiatici che, ultimamente, sta sconfinando allegramente anche nell'horror, e ben venga... ma stavolta non mi ritengo così soddisfatto, o almeno non al 100%, de gustibus dicevano gli antichi.
Zombie 108 (di cui vi abbiamo già parlato qui e qui) mi ha dato l'impressione di essere partito con le migliori intenzioni, per poi perdersi un po' per strada; come dire, mette un sacco di carne sul fuoco ma si dimentica la diavolina (anche se forse non avevano un budget esagerato ed hanno comunque fatto un discreto lavoro). Mmh...
Il problema è che nel film regna l'improbabilità generale, e questo rende (inavvertitamente credo, e spero) comico qualcosa che non vorrebbe esserlo; la gang, la "SWAT" e praticamente quasi tutti i "protagonisti" hanno una caratterizzazione più caricaturale che realistica. E questo fa ridere, più che far paura (però Zombie 108 non è una Zomedy).
Il capo della gang è una specie di pappone che s'addormenta anche se è strafatto di coca, sua moglie è una escort viziata, i gangster sono dei minchia, gli sbirri fanno discorsi stra-retorici e vari personaggi muoiono o si uccidono così, random (dribblando i non-morti con mosse di parkour). In più, c'è un misterioso pervertito che non si capisce bene cosa c'entri nella trama, ma fa la sua parte, e vi ci affezionerete sicuro.
Superato questo piccolo ostacolo, ci si rende conto che, sebbene quella di Zombie 108 sia la solita vecchia storia (l'esperimento andato male e l'infezione conseguente e bla-bla), una storia vera e propria non c'è. E' come guardare un film che scimmiotta un altro film (non mancano battute e scene da vera e propria "americanata"), e non si tratta di "metacinematografia"! I vari flash-back e i momenti descrittivi, come se non bastasse, non fanno che generare confusione e infittire per finta la trama (come se fosse sufficiente a mascherarne la mollezza).
Dialoghi, combattimenti (questi da vedere, non ve li posso descrivere), pause e momenti clou sembrano alternarsi a caso, senza un reale scopo narrativo, e vi spiazzeranno una minima; poi manca una struttura studiata ad hoc così come qualche omaggio creativo al genere. Certo, gli Zombie tutto sommato sono fatti bene, ma nel finale vedrete un "mostro" con un braccione che m'ha ricordato il grande Tetsuo di Akira, e non credevo ai miei occhi! Sono arrivato alla fine solo per curiosità.
Ma ci sono anche dei lati positivi: per esempio la fotografia è molto particolare e riesce, in alcuni momenti, ad essere anche abbastanza suggestiva, le riprese in esterna comunque suggeriscono il clima apocalittico e c'è quel pervertito misterioso che per me è stato una sorpresona. Sono le sue le scene più nude e crude, letteralmente!
Lui è una specie di Leather Face che approfitta dell'outbreak per imprigionare, torturare e violentare delle innocenti; gli spezzoni del film in cui lo vediamo all'opera sono i migliori (non per boy-scout), tanto che sembra quasi di vedere due film sovrapposti. Bèh, forse questo pervertito misterioso è l'unica cosa che può salvare Zombie 108 dalla damnatio memoriae dell'oblio, ai posteri l'ardua sentenza... Ah, è lui.
Il trailer ufficiale di Zombie 108
Sinceramente, non saprei se consigliarvi o no la visione di Zombie 108, probabilmente ai più non piacerà troppo, ma almeno le scene del pervertito vanno viste (anche se non impeccabili in toto a loro volta), se poi ci ricordiamo che è il primo Zombie Movie di Taiwan, allora uno sforzo potremmo anche farlo, soprattutto in questi giorni di relax e svago "non molto impegnato"... Vi lascio ai dettagli del film, a presto.
Scheda del film:
Zombie 108, Taiwan infetta!
Non mi stancherò mai di dirlo, non mi stancherò mai della fantasia malata degli asiatici che, ultimamente, sta sconfinando allegramente anche nell'horror, e ben venga... ma stavolta non mi ritengo così soddisfatto, o almeno non al 100%, de gustibus dicevano gli antichi.
Zombie 108 (di cui vi abbiamo già parlato qui e qui) mi ha dato l'impressione di essere partito con le migliori intenzioni, per poi perdersi un po' per strada; come dire, mette un sacco di carne sul fuoco ma si dimentica la diavolina (anche se forse non avevano un budget esagerato ed hanno comunque fatto un discreto lavoro). Mmh...
Il problema è che nel film regna l'improbabilità generale, e questo rende (inavvertitamente credo, e spero) comico qualcosa che non vorrebbe esserlo; la gang, la "SWAT" e praticamente quasi tutti i "protagonisti" hanno una caratterizzazione più caricaturale che realistica. E questo fa ridere, più che far paura (però Zombie 108 non è una Zomedy).
Il capo della gang è una specie di pappone che s'addormenta anche se è strafatto di coca, sua moglie è una escort viziata, i gangster sono dei minchia, gli sbirri fanno discorsi stra-retorici e vari personaggi muoiono o si uccidono così, random (dribblando i non-morti con mosse di parkour). In più, c'è un misterioso pervertito che non si capisce bene cosa c'entri nella trama, ma fa la sua parte, e vi ci affezionerete sicuro.
Superato questo piccolo ostacolo, ci si rende conto che, sebbene quella di Zombie 108 sia la solita vecchia storia (l'esperimento andato male e l'infezione conseguente e bla-bla), una storia vera e propria non c'è. E' come guardare un film che scimmiotta un altro film (non mancano battute e scene da vera e propria "americanata"), e non si tratta di "metacinematografia"! I vari flash-back e i momenti descrittivi, come se non bastasse, non fanno che generare confusione e infittire per finta la trama (come se fosse sufficiente a mascherarne la mollezza).
Dialoghi, combattimenti (questi da vedere, non ve li posso descrivere), pause e momenti clou sembrano alternarsi a caso, senza un reale scopo narrativo, e vi spiazzeranno una minima; poi manca una struttura studiata ad hoc così come qualche omaggio creativo al genere. Certo, gli Zombie tutto sommato sono fatti bene, ma nel finale vedrete un "mostro" con un braccione che m'ha ricordato il grande Tetsuo di Akira, e non credevo ai miei occhi! Sono arrivato alla fine solo per curiosità.
Ma ci sono anche dei lati positivi: per esempio la fotografia è molto particolare e riesce, in alcuni momenti, ad essere anche abbastanza suggestiva, le riprese in esterna comunque suggeriscono il clima apocalittico e c'è quel pervertito misterioso che per me è stato una sorpresona. Sono le sue le scene più nude e crude, letteralmente!
Lui è una specie di Leather Face che approfitta dell'outbreak per imprigionare, torturare e violentare delle innocenti; gli spezzoni del film in cui lo vediamo all'opera sono i migliori (non per boy-scout), tanto che sembra quasi di vedere due film sovrapposti. Bèh, forse questo pervertito misterioso è l'unica cosa che può salvare Zombie 108 dalla damnatio memoriae dell'oblio, ai posteri l'ardua sentenza... Ah, è lui.
Il trailer ufficiale di Zombie 108
Sinceramente, non saprei se consigliarvi o no la visione di Zombie 108, probabilmente ai più non piacerà troppo, ma almeno le scene del pervertito vanno viste (anche se non impeccabili in toto a loro volta), se poi ci ricordiamo che è il primo Zombie Movie di Taiwan, allora uno sforzo potremmo anche farlo, soprattutto in questi giorni di relax e svago "non molto impegnato"... Vi lascio ai dettagli del film, a presto.
Scheda del film:
Titolo originale: Zombie 108 Paese: Taiwan Anno: 2012 Regia: Joe Chein Produttore: Heyshine International Sceneggiatura: Joe Chein Cast principale: Hsiang Rong, Chien Jen Hao, Kevin Lee, Tai Bao e Yvonne Yao Durata: 90 minuti Voto: 5+/10 Classificazione Zombie: Tipologia: infetti |