Dopo una lunga attesa, più lunga per il nostro paese, Prometheus il conclamato film di Ridley Scott in qualche modo prequel di Alien è arrivato sulle nostre sale. Chi ha goduto o pianto alla sua visione sa dove voglio arrivare: quello che si vede nel film è o non è uno Zombie? Chi non ha ancora visto il film non vada dopo il salto...
Purtroppo sappiamo bene come funziona il mondo del cinema, ormai a corto di idee originali da anni, ecco quindi arrivare Prometheus che attinge dal suo predecessore, Alien. A farlo è lo stesso Ridley Scott.
La dietrologia del film Alien è più grande e potente di Alien stesso, lo stesso vale per l'Expanded Universe di Star Wars senza il quale la saga di George Lucas non sarebbe stata la stessa. Tutto ciò quindi è valido anche per mito nato dai disegni H. R. Giger.
L'intrinseca natura che sostiene l'esistenza e i perché della creatura di Alien è fine a se stessa, non voglio entrare nei dettagli perché non è argomento di questo sito, ma chi ha amato la perversione e lo stupro della natura che Alien rappresenta sa che non c'era da aggiungere altro al suo mito. Così com'era, era completo.
Prometheus tuttavia è andato oltre raccontando l'origine di questa natura aliena. Tutto parte quindi da quel liquido scuro che a seconda del suo utilizzo porta alla nascita di qualcosa di nuovo.
Il fatto:
Le similitudini con le caratteristiche degli Zombie ci sono, eppure tecnicamente ciò che torna dal corpo di Fifiel non è uno Zombie. Il cinema ci ha abituato a Zombie di ogni tipo, i classici cadaveri non-morti, gli infetti antropofagi, i mutanti e chi più ne ha più ne metta.
Sulla rete spopolano diverse teorie a proposito di questo simil-Zombie, come chi sostiene che in realtà si tratta di una sorta di uomo di Neanderthal potenziato, chi dice si tratti di uno Space-Superman data la sua forza sovrumana, o ancora, di uno Zombie appunto perché ha gli occhi bianchi (?).
Ma la domanda principe è: perché mettere uno Zombie in Prometheus?
Perché infilare gli Zombie (o i loro cugini) anche in un film di fantascienza di Ridley Scott? Pensavano di fare un piacere a noi appassionati che stringiamo in mano un Machete? O pensavano di farlo a chi non lo è?
La realtà è che lo Zombie ormai fa tendenza ovunque, specialmente fuori del suo contesto naturale. Metterci uno Zombie dona alla pellicola un aspetto più cool. Ormai siamo spettatori da un pezzo di questo fenomeno, lo stesso Dr. House ci è "cascato", Fringe in versione animata non è stato da meno.
Lo Zombie grazie alla "rinata" immagine mediatica dall'alto potere evocativo è diventato più popolare di quanto lo era forse negli anni '80 quando lo Zio George era sulla cresta dell'onda e loro facevano a pezzi la gente veramente. Il pomposo utilizzo in campo pubblicitario ne è l'esempio più lampante.
Forse potevamo farne a meno...o forse no!
[Fonte: Prometheus Movie]
Una scena di backstage del film Prometheus
Purtroppo sappiamo bene come funziona il mondo del cinema, ormai a corto di idee originali da anni, ecco quindi arrivare Prometheus che attinge dal suo predecessore, Alien. A farlo è lo stesso Ridley Scott.
La dietrologia del film Alien è più grande e potente di Alien stesso, lo stesso vale per l'Expanded Universe di Star Wars senza il quale la saga di George Lucas non sarebbe stata la stessa. Tutto ciò quindi è valido anche per mito nato dai disegni H. R. Giger.
L'intrinseca natura che sostiene l'esistenza e i perché della creatura di Alien è fine a se stessa, non voglio entrare nei dettagli perché non è argomento di questo sito, ma chi ha amato la perversione e lo stupro della natura che Alien rappresenta sa che non c'era da aggiungere altro al suo mito. Così com'era, era completo.
Prometheus tuttavia è andato oltre raccontando l'origine di questa natura aliena. Tutto parte quindi da quel liquido scuro che a seconda del suo utilizzo porta alla nascita di qualcosa di nuovo.
Una bellissima info-grafica sul film
Il fatto:
Le similitudini con le caratteristiche degli Zombie ci sono, eppure tecnicamente ciò che torna dal corpo di Fifiel non è uno Zombie. Il cinema ci ha abituato a Zombie di ogni tipo, i classici cadaveri non-morti, gli infetti antropofagi, i mutanti e chi più ne ha più ne metta.
Sulla rete spopolano diverse teorie a proposito di questo simil-Zombie, come chi sostiene che in realtà si tratta di una sorta di uomo di Neanderthal potenziato, chi dice si tratti di uno Space-Superman data la sua forza sovrumana, o ancora, di uno Zombie appunto perché ha gli occhi bianchi (?).
Ma la domanda principe è: perché mettere uno Zombie in Prometheus?
Perché infilare gli Zombie (o i loro cugini) anche in un film di fantascienza di Ridley Scott? Pensavano di fare un piacere a noi appassionati che stringiamo in mano un Machete? O pensavano di farlo a chi non lo è?
La realtà è che lo Zombie ormai fa tendenza ovunque, specialmente fuori del suo contesto naturale. Metterci uno Zombie dona alla pellicola un aspetto più cool. Ormai siamo spettatori da un pezzo di questo fenomeno, lo stesso Dr. House ci è "cascato", Fringe in versione animata non è stato da meno.
Lo Zombie grazie alla "rinata" immagine mediatica dall'alto potere evocativo è diventato più popolare di quanto lo era forse negli anni '80 quando lo Zio George era sulla cresta dell'onda e loro facevano a pezzi la gente veramente. Il pomposo utilizzo in campo pubblicitario ne è l'esempio più lampante.
Forse potevamo farne a meno...o forse no!
[Fonte: Prometheus Movie]