Dopo aver dato notizia di questo titolo in una precedente news torniamo a parlare di The Zombie Autopsies. Se come noi siete dei grandi ammiratori del maestro Romero e siete curiosi di sapere com'è l'opera da cui prenderà spunto per il suo prossimo film, seguiteci dopo il salto per leggere la recensione di The Zombie Autopsies, di Steven C. Schlozman...
La popolazione mondiale è stata decimata da un misterioso virus denominato A.N.S.D. in grado di trasformare gli infettati in veri e propri Zombie. I capi di alcune nazioni si sono riuniti e hanno chiamato a raccolta un team di scenziati con il compito di studiare il virus in un'isola sicura, nel disperato tentativo di trovare una cura per salvare il genere umano.
La storia è raccontata attraverso le note del dottor Stanley Blum, uno degli scienziati mandati sull'isola dopo il primo gruppo, per scoprire come mai le comunicazioni fossero state interrotte.
Sicuramente uno dei maggiori pregi di questo libro è l'accuratezza scientifica: ognuna delle quattro fasi del virus viene spiegata fin nel minimo dettaglio, elemento che aiuta il lettore ad immedesimarsi nella storia. Sono inoltre presenti numerose tavole, molto dettagliate, rappresentanti gli Zombie usati come cavie e i risultati delle autopsie, che aumentano la dose di splatter presente nel libro.
Purtroppo non ci sono solo pregi: l'opera è davvero troppo breve, sono soltanto 198 pagine da cui bisogna togliere le varie appendici presenti...in pratica si tratta di un racconto più che di un libro.
La storia sicuramente è interessante e gli elementi scientifici sono spiegati alla perfezione, ma uno sviluppo maggiore della trama sarebbe stato quanto mai gradito.
The Zombie Autopsies non è ancora arrivato qui da noi e chissà se arriverà mai, quindi lo si può reperire soltanto in lingua originale, affidandosi a qualche sito che tratta l'import; ma l'inglese utilizzato non è particolarmente ostico (tralasciando i termini medici), quindi leggibile anche da chi non padroneggia la lingua alla perfezione.
Ringraziamo il nostro lettore Fly Boy prestatosi per noi alla recensione del libro The Zombie Autopsies.
La popolazione mondiale è stata decimata da un misterioso virus denominato A.N.S.D. in grado di trasformare gli infettati in veri e propri Zombie. I capi di alcune nazioni si sono riuniti e hanno chiamato a raccolta un team di scenziati con il compito di studiare il virus in un'isola sicura, nel disperato tentativo di trovare una cura per salvare il genere umano.
La storia è raccontata attraverso le note del dottor Stanley Blum, uno degli scienziati mandati sull'isola dopo il primo gruppo, per scoprire come mai le comunicazioni fossero state interrotte.
Sicuramente uno dei maggiori pregi di questo libro è l'accuratezza scientifica: ognuna delle quattro fasi del virus viene spiegata fin nel minimo dettaglio, elemento che aiuta il lettore ad immedesimarsi nella storia. Sono inoltre presenti numerose tavole, molto dettagliate, rappresentanti gli Zombie usati come cavie e i risultati delle autopsie, che aumentano la dose di splatter presente nel libro.
Un'immagine da The Zombie Autopsies
Purtroppo non ci sono solo pregi: l'opera è davvero troppo breve, sono soltanto 198 pagine da cui bisogna togliere le varie appendici presenti...in pratica si tratta di un racconto più che di un libro.
La storia sicuramente è interessante e gli elementi scientifici sono spiegati alla perfezione, ma uno sviluppo maggiore della trama sarebbe stato quanto mai gradito.
The Zombie Autopsies non è ancora arrivato qui da noi e chissà se arriverà mai, quindi lo si può reperire soltanto in lingua originale, affidandosi a qualche sito che tratta l'import; ma l'inglese utilizzato non è particolarmente ostico (tralasciando i termini medici), quindi leggibile anche da chi non padroneggia la lingua alla perfezione.
Un'immagine da The Zombie Autopsies
Ringraziamo il nostro lettore Fly Boy prestatosi per noi alla recensione del libro The Zombie Autopsies.