Bentornati al consueto ...diteci la vostra l'appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. Casa dolce casa (Seed il titolo originale) è la prima puntata di questa terza stagione e a giudicare da quanto abbiamo appena visto le aspettative maturate dopo il tragico finale della precedente stagione, non sono state disattese. In poche parole questa puntata è stata grandiosa !!! Dopo il punto della situazione after-the-jump...
Sembra essere passato un po' di tempo da quando abbiamo lasciato i nostri amici a bordo strada a seguito della fuga dalla fattoria. Dopo il crollo di Rick il gruppo sembra essersi un po' ricompattato ma è più l'istinto di sopravvivenza e il disperato bisogno di cibo a tenerli in piedi e uniti.
Il silenzio dei nostri amici per i primi cinque minuti è quasi assordante e riesce a rapprentare magistralmente la tragicità della situazione. Le bocche da sfamare sono tante e il (non più) piccolo Carl non si tira indietro nemmeno davanti ad un barattolo di cibo per animali ma nemmeno gli Zombie si tirano indietro ad un po' di carne fresca, l'odore di vivi impregna l'aria, e così ai nostri amici non resta che raccogliere le proprie cose e fuggire ancora. Ma la prigione è finalmente dietro l'angolo e la prospettiva di un luogo sicuro ridona a Rick e al suo seguito una nuova speranza.
La "conquista del fortino" non è però cosa facile, specie quando è un pezzo che non si fa un pasto decente e il morale è ancora a terra per la perdita di Shane, Patriscia, Jimmy, Dale e Andrea, dispersa nella fuga dalla fattoria.
Con un mix di strategia e improvvisazione il gruppo fa breccia nel perimetro recintato della prigione e prende il controllo del terreno davanti al complesso detentivo. La fase uno è andata a buon fine e nella notte il gruppo si concede un po' di relax. Quel pezzo di terra vuol dire molto per qualcuno, la speranza di ripartire, di coltivare, di impiantare dei semi (Seed). Per qualcun'altro è un luogo di far ripartire una relazione andata alla deriva, ma Rick non ne vuole sapere...
Da qualche parte non lontano dalla prigione un'enigmatica donna nera raccoglie qualche aspirina per Andrea, rifugiatasi in una macelleria e colpita da qualche malanno alle vie respiratorie. Michonne riesce a mantenere un'innaturale calma in quel modo di orrori e Andrea sembra aver imparato a conoscere quest'aspetto della donna che l'ha salvata.
Con lo stesso mix vincente che ha permesso loro di entrare nel perimetro esterno, l'indomani il gruppo si appresta ad entrare nella fortezza e scopriranno che a volte gli Zombie hanno la corazza. Ma è addentrandosi nelle viscere della prigione che le cose sfuggono di mano.
In un susseguirsi di claustrofobici corridoi e inquadrature cieche alla Resident Evil (il videogame) i nostri amici si fanno sopraffare dalla situazione e così gli Zombie di casa, in eccellente superiorità numerica, fanno un'altra illustre vittima. E' bastato un morso e il povero Hershel è spacciato!
Rick prende in mano la situazione e, nella speranza che sia sufficiente, impugna l'ascia e amputa la gamba ad Hershel, a questo punto però il gruppo si accorge che gli Zombie non sono gli unici ad abitare in quella prigione...
Che pensate dell'amputazione della gamba di Hershel?
Pensate che Rick abbia visto Day of the Dead quando era giovane?
Avete contato il numero di Zombie "ammazzati" in questa puntata?
Mangereste cibo per gatti nelle condizioni dei nostri amici?
Pensate che Michonne possa fare Kill Bill Vol. 3 ?
Diciamocelo chiaramente, chi non metterebbe una firma per avere un'intera stagione di puntate così tragiche e splatter?
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.
Sembra essere passato un po' di tempo da quando abbiamo lasciato i nostri amici a bordo strada a seguito della fuga dalla fattoria. Dopo il crollo di Rick il gruppo sembra essersi un po' ricompattato ma è più l'istinto di sopravvivenza e il disperato bisogno di cibo a tenerli in piedi e uniti.
Il silenzio dei nostri amici per i primi cinque minuti è quasi assordante e riesce a rapprentare magistralmente la tragicità della situazione. Le bocche da sfamare sono tante e il (non più) piccolo Carl non si tira indietro nemmeno davanti ad un barattolo di cibo per animali ma nemmeno gli Zombie si tirano indietro ad un po' di carne fresca, l'odore di vivi impregna l'aria, e così ai nostri amici non resta che raccogliere le proprie cose e fuggire ancora. Ma la prigione è finalmente dietro l'angolo e la prospettiva di un luogo sicuro ridona a Rick e al suo seguito una nuova speranza.
La "conquista del fortino" non è però cosa facile, specie quando è un pezzo che non si fa un pasto decente e il morale è ancora a terra per la perdita di Shane, Patriscia, Jimmy, Dale e Andrea, dispersa nella fuga dalla fattoria.
Con un mix di strategia e improvvisazione il gruppo fa breccia nel perimetro recintato della prigione e prende il controllo del terreno davanti al complesso detentivo. La fase uno è andata a buon fine e nella notte il gruppo si concede un po' di relax. Quel pezzo di terra vuol dire molto per qualcuno, la speranza di ripartire, di coltivare, di impiantare dei semi (Seed). Per qualcun'altro è un luogo di far ripartire una relazione andata alla deriva, ma Rick non ne vuole sapere...
Da qualche parte non lontano dalla prigione un'enigmatica donna nera raccoglie qualche aspirina per Andrea, rifugiatasi in una macelleria e colpita da qualche malanno alle vie respiratorie. Michonne riesce a mantenere un'innaturale calma in quel modo di orrori e Andrea sembra aver imparato a conoscere quest'aspetto della donna che l'ha salvata.
Con lo stesso mix vincente che ha permesso loro di entrare nel perimetro esterno, l'indomani il gruppo si appresta ad entrare nella fortezza e scopriranno che a volte gli Zombie hanno la corazza. Ma è addentrandosi nelle viscere della prigione che le cose sfuggono di mano.
In un susseguirsi di claustrofobici corridoi e inquadrature cieche alla Resident Evil (il videogame) i nostri amici si fanno sopraffare dalla situazione e così gli Zombie di casa, in eccellente superiorità numerica, fanno un'altra illustre vittima. E' bastato un morso e il povero Hershel è spacciato!
Rick prende in mano la situazione e, nella speranza che sia sufficiente, impugna l'ascia e amputa la gamba ad Hershel, a questo punto però il gruppo si accorge che gli Zombie non sono gli unici ad abitare in quella prigione...
Che pensate dell'amputazione della gamba di Hershel?
Pensate che Rick abbia visto Day of the Dead quando era giovane?
Avete contato il numero di Zombie "ammazzati" in questa puntata?
Mangereste cibo per gatti nelle condizioni dei nostri amici?
Pensate che Michonne possa fare Kill Bill Vol. 3 ?
Diciamocelo chiaramente, chi non metterebbe una firma per avere un'intera stagione di puntate così tragiche e splatter?
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.