E alla fine venne il Governatore. I fan del fumetto di Robert Kirman aspettavano questo momento da anni. Per quelli che non l'hanno mai letto, l'incontro con questo personaggio oscuro e spietato non è certo stato noioso o indifferente.
Bentornati al nostro ...diteci la vostra l'appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi della terza puntata Benvenuti a Woodbury dopo il salto...
Qual'è il vero nome è il Governatore? Quali sono in suoi segreti? Chi è quest'uomo dalle molteplici personalità?
Il terzo episodio di The Walking Dead, giunto alla sua terza stagione, è incentrata su questo oscuro personaggio. Molti attendevano con ansia il suo avvento, i fan del fumetto più di tutti, e da questo momento potranno dire la loro quale delle due versioni del Governatore sia la migliore, quella cartacea o quella della serie TV?
Ma l'attesa verso questo personaggio non è stata seconda verso quella di Merle Dixon. Abbiamo dovuto aspettare 18 puntate per rivedere Merle in carne ed ossa e finalmente siamo riusciti a scoprire che fine ha fatto quello che restato della sua mano amputata lasciata sul tetto di quel palazzo di Atlanta.
Tutti ricordano il temperamento di Merle Dixon, eppure accanto al Governatore, il fratello maggiore di Daryl sembra un agnellino che serve ciecamente il padrone di Woodbury. Tutti lo servono in quella piccola città fortezza.
Il compito di introdurci a questi due personaggi spetta ad Andrea e Michonne. La prima malata e stremata dall'errare senza meta per otto mesi, accoglie con progressiva benevolenza ma non senza dubbi, la permanenza a Woodbury, apparentemente un paese perfetto in cui la civiltà e il benessere hanno ritrovato un luogo dove rinascere. La seconda invece non prende affatto bene l'ingresso nella cittadella e rivendica sin dai primi istanti la voglia di libertà e di tornare in possesso delle proprie armi.
Le due donne si trovano in disaccordo sul da farsi e da questa puntata emerge la chiusura di Michonne sul suo essere e sul suo passato, due aspetti che non trovano soluzione in questo episodio ma che sono sufficienti ad allontanare Andrea da lei.
Se Merle Dixon stupisce per il suo servilismo e sembra essersi trasformato quasi in una "brava persona" tanto da passare in secondo piano, possiamo senza ombra di dubbio affermare che il Governatore si è rivelato uno dei migliori personaggi fin'ora visti in The Walking Dead. Le distanze verso la versione cartacea di Kirkman si avvertono ma, per quanto abbiamo visto in questo episodio, l'interpretazione di David Morrissey non fa rimpiangere il mancato ruolo di Tom Savini.
Gentile con i suoi ospiti, premuroso verso i suoi cittadini, imperscrutabile verso ciò che non vuol far vedere, oscuro nella sua personalità, risoluto nelle sue intenzioni, spietato verso i suoi nemici, sottilmente sadico con le sue vittime e perverso nel culto della non-morte.
Il Governatore è uno dei personaggi più complessi e raffinati fin'ora visti in The Walking Dead.
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.
Bentornati al nostro ...diteci la vostra l'appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi della terza puntata Benvenuti a Woodbury dopo il salto...
Qual'è il vero nome è il Governatore? Quali sono in suoi segreti? Chi è quest'uomo dalle molteplici personalità?
Il terzo episodio di The Walking Dead, giunto alla sua terza stagione, è incentrata su questo oscuro personaggio. Molti attendevano con ansia il suo avvento, i fan del fumetto più di tutti, e da questo momento potranno dire la loro quale delle due versioni del Governatore sia la migliore, quella cartacea o quella della serie TV?
Ma l'attesa verso questo personaggio non è stata seconda verso quella di Merle Dixon. Abbiamo dovuto aspettare 18 puntate per rivedere Merle in carne ed ossa e finalmente siamo riusciti a scoprire che fine ha fatto quello che restato della sua mano amputata lasciata sul tetto di quel palazzo di Atlanta.
Tutti ricordano il temperamento di Merle Dixon, eppure accanto al Governatore, il fratello maggiore di Daryl sembra un agnellino che serve ciecamente il padrone di Woodbury. Tutti lo servono in quella piccola città fortezza.
Il compito di introdurci a questi due personaggi spetta ad Andrea e Michonne. La prima malata e stremata dall'errare senza meta per otto mesi, accoglie con progressiva benevolenza ma non senza dubbi, la permanenza a Woodbury, apparentemente un paese perfetto in cui la civiltà e il benessere hanno ritrovato un luogo dove rinascere. La seconda invece non prende affatto bene l'ingresso nella cittadella e rivendica sin dai primi istanti la voglia di libertà e di tornare in possesso delle proprie armi.
Le due donne si trovano in disaccordo sul da farsi e da questa puntata emerge la chiusura di Michonne sul suo essere e sul suo passato, due aspetti che non trovano soluzione in questo episodio ma che sono sufficienti ad allontanare Andrea da lei.
Se Merle Dixon stupisce per il suo servilismo e sembra essersi trasformato quasi in una "brava persona" tanto da passare in secondo piano, possiamo senza ombra di dubbio affermare che il Governatore si è rivelato uno dei migliori personaggi fin'ora visti in The Walking Dead. Le distanze verso la versione cartacea di Kirkman si avvertono ma, per quanto abbiamo visto in questo episodio, l'interpretazione di David Morrissey non fa rimpiangere il mancato ruolo di Tom Savini.
Gentile con i suoi ospiti, premuroso verso i suoi cittadini, imperscrutabile verso ciò che non vuol far vedere, oscuro nella sua personalità, risoluto nelle sue intenzioni, spietato verso i suoi nemici, sottilmente sadico con le sue vittime e perverso nel culto della non-morte.
Il Governatore è uno dei personaggi più complessi e raffinati fin'ora visti in The Walking Dead.
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.