Diario di un sopravvissuto agli Zombie (titolo originale Day by day Armageddon) dovrebbe essere già noto a chi ci segue, ma se doveste avere il piacere di voler scoprire cosa ne pensiamo non avete che da continuare a leggere.
Il volume, primo di una trilogia, è stato trattato su ZKB in più occasioni: presentando il concorso per la cover, con il giveaway che ha messo in palio 4 copie del volume, con la presentazione dello stesso a Lucca Comics & Games 2012!
Il libro racconta, sotto forma di una cronaca affidata ad un diario, la lotta per la sopravvivenza che un anonimo pilota militare, assieme ai sopravvissuti da lui incontrati dopo lo scoppio dell'epidemia, ha dovuto sostenere in quasi 5 mesi (dal 1 Gennaio al 19 Maggio). Molto bella la veste grafica che presenta note scritte a mano, correzioni, schizzi e macchie di caffè/sporcizia/sangue per meglio far immedesimare il lettore (quasi avessimo trovato il diario durante una ricerca di rifornimenti nel bel mezzo di un'Apocalisse Zombie).
Il fatto che l'autore sia egli stesso un militare, decorato per meriti di guerra, ci permette di avere un'idea di come un outbreak possa essere affrontato da un uomo con una preparazione che lo renderebbe capace di compiere azioni impossibili ai più. Fortunatamente non sono tutte rose e fiori per il protagonista, altrimenti il volume sarebbe stato di una noia mortale, che riesce a sfruttare le prorpie competenza senza però strafare (può, ad esempio, pilotare un aereo ma non sarebbe assolutamente in grado di far volare un elicottero... quindi addio atterraggi sui tetti dei grandi centri commerciali!!). Ammettiamo però che, a volte, l'eccesso di competenze nel team di sopravvissuti possa togliere un po' di tensione (un pilota militare, un ingegnere, un chimico ed un'infermiera sono certamente un gruppo più capace rispetto ad uno formato da categorie meno spendibili in un mondo al collasso), ma la cosa può anche farci riflettere su come la sola fortuna non basti in un'emergenza mondiale come uno Zombie outbreak!
Proprio la fortuna è un parametro su cui il protagonista cerca di non contare troppo (la "Legge di Murphy", con il suo assioma "Se qualcosa può andar male, lo farà", è l'unica certezza); egli sa bene che le condizioni possono cambiare da un momento all'altro a causa di eventi climatici, possibili sopravvissuti ostili oppure il semplice venir meno di una tecnologia che, miracolosamente, aveva continuato a resistere ai primi giorni di catastrofe.
I sopravvissuti sono ben caratterizzati e convivono con i loro drammi personali e lo stress della situazione che li spinge verso la follia, eppure lottano e si aggrappano all'umanità che ancora alberga in loro cercando di essere ancora capaci di gesti d'altruismo, a volte anche a rischio della vita (ci chiediamo se nei prossimi volumi saranno ancora disposti a compiere simili azioni).
Gli Zombie sono lenti, ma sensibili a particolari condizioni. L'autore, inoltre, ci stupisce con una reminiscenza non-morta a cui non siamo abituati (non diremo nulla di più per non spoilerare troppo).
Un'osservazione sulla copertina, che è stata oggetto di un acceso dibattito seguito al concorso: nonostante risulti "essenziale" è indubbio che sia in grado di catalizzare l'attenzione di un distratto lettore che si trovi a passare di fronte alla sezione "horror" di una libreria… ed, in questo, l'obiettivo richiesto da una cover è stato raggiunto! Fortunatamente le opere finaliste, che annoverano dei veri e propri capolavori, sono state inserite in splendide tavole a colori all’interno del volume, per la gioia degli occhi e la gloria degli artisti (le potete visionare qui).
Concludendo: saremo brevi, se siete fan del genere non possiamo non consigliarvi questo libro.
Sconsigliato solo a chi brama una costante tensione ed una paura in grado di permeare ogni pagina.
A quando gli atlri volumi? Usciranno in due non ancora precisate date del 2013, al momento possiamo solo dirvi che la Multiplayer.it Edizioni, che ha già pubblicato per intero la serie di romanzi ambientati nel mondo videoludico di Resident Evil (ed anche il romanzo di Resident Evil Retribution, adattamento ufficiale dell'ultima pellicola), non ha nascosto l'interesse nel filone non-norto assicurandoci che non mancheranno future pubblicazioni a tema!!
Il volume, primo di una trilogia, è stato trattato su ZKB in più occasioni: presentando il concorso per la cover, con il giveaway che ha messo in palio 4 copie del volume, con la presentazione dello stesso a Lucca Comics & Games 2012!
Il libro racconta, sotto forma di una cronaca affidata ad un diario, la lotta per la sopravvivenza che un anonimo pilota militare, assieme ai sopravvissuti da lui incontrati dopo lo scoppio dell'epidemia, ha dovuto sostenere in quasi 5 mesi (dal 1 Gennaio al 19 Maggio). Molto bella la veste grafica che presenta note scritte a mano, correzioni, schizzi e macchie di caffè/sporcizia/sangue per meglio far immedesimare il lettore (quasi avessimo trovato il diario durante una ricerca di rifornimenti nel bel mezzo di un'Apocalisse Zombie).
Il fatto che l'autore sia egli stesso un militare, decorato per meriti di guerra, ci permette di avere un'idea di come un outbreak possa essere affrontato da un uomo con una preparazione che lo renderebbe capace di compiere azioni impossibili ai più. Fortunatamente non sono tutte rose e fiori per il protagonista, altrimenti il volume sarebbe stato di una noia mortale, che riesce a sfruttare le prorpie competenza senza però strafare (può, ad esempio, pilotare un aereo ma non sarebbe assolutamente in grado di far volare un elicottero... quindi addio atterraggi sui tetti dei grandi centri commerciali!!). Ammettiamo però che, a volte, l'eccesso di competenze nel team di sopravvissuti possa togliere un po' di tensione (un pilota militare, un ingegnere, un chimico ed un'infermiera sono certamente un gruppo più capace rispetto ad uno formato da categorie meno spendibili in un mondo al collasso), ma la cosa può anche farci riflettere su come la sola fortuna non basti in un'emergenza mondiale come uno Zombie outbreak!
Proprio la fortuna è un parametro su cui il protagonista cerca di non contare troppo (la "Legge di Murphy", con il suo assioma "Se qualcosa può andar male, lo farà", è l'unica certezza); egli sa bene che le condizioni possono cambiare da un momento all'altro a causa di eventi climatici, possibili sopravvissuti ostili oppure il semplice venir meno di una tecnologia che, miracolosamente, aveva continuato a resistere ai primi giorni di catastrofe.
I sopravvissuti sono ben caratterizzati e convivono con i loro drammi personali e lo stress della situazione che li spinge verso la follia, eppure lottano e si aggrappano all'umanità che ancora alberga in loro cercando di essere ancora capaci di gesti d'altruismo, a volte anche a rischio della vita (ci chiediamo se nei prossimi volumi saranno ancora disposti a compiere simili azioni).
Gli Zombie sono lenti, ma sensibili a particolari condizioni. L'autore, inoltre, ci stupisce con una reminiscenza non-morta a cui non siamo abituati (non diremo nulla di più per non spoilerare troppo).
Un'osservazione sulla copertina, che è stata oggetto di un acceso dibattito seguito al concorso: nonostante risulti "essenziale" è indubbio che sia in grado di catalizzare l'attenzione di un distratto lettore che si trovi a passare di fronte alla sezione "horror" di una libreria… ed, in questo, l'obiettivo richiesto da una cover è stato raggiunto! Fortunatamente le opere finaliste, che annoverano dei veri e propri capolavori, sono state inserite in splendide tavole a colori all’interno del volume, per la gioia degli occhi e la gloria degli artisti (le potete visionare qui).
Concludendo: saremo brevi, se siete fan del genere non possiamo non consigliarvi questo libro.
Sconsigliato solo a chi brama una costante tensione ed una paura in grado di permeare ogni pagina.
A quando gli atlri volumi? Usciranno in due non ancora precisate date del 2013, al momento possiamo solo dirvi che la Multiplayer.it Edizioni, che ha già pubblicato per intero la serie di romanzi ambientati nel mondo videoludico di Resident Evil (ed anche il romanzo di Resident Evil Retribution, adattamento ufficiale dell'ultima pellicola), non ha nascosto l'interesse nel filone non-norto assicurandoci che non mancheranno future pubblicazioni a tema!!