Dopo una puntata dai contenuti forti e drammatici era lecito aspettarsi un qualcosa di meno teso. Con questo quinto episodio possiamo però dire di non esserci di certo rilassati ed infatti gli sviluppi di quanto è successo alla Prigione e a Woodbury ci hanno fatto vedere alcune cose interessanti.
Bentornati al nostro ...diteci la vostra l'appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi della quinta puntata Basta una parola dopo il salto...
Tra la bionda e la nera siamo giunti ad un bivio. Mentre Andrea si gode il clima di festa della piccola cittadella fortificata, Michonne in attesa di lasciare il posto assieme alla sua compagna, decide di farsi un giro per le aree interdette di Woodbury. Rientrare in possesso della sua katana, spiare i segreti del Governatore e fare pulizia degli Zombie in gabbia, non si rivela però una saggia idea e la sovversiva Michonne si caccia in guaio.
Dal lato suo il Governatore riesce a mantenere il sangue freddo difronte alle scorribande della ragazza e, sopratutto, quando gli viene puntata la katana al collo. Per Michonne è arrivato comunque il momento di andarsene, anche da sola se necessario, e così succede.
Se avevamo avuto modo precedentemente di scorgere un lato oscuro oscuro del Governatore, in questa puntata ne abbiamo ulteriore conferma. Chi mai vivrebbe in casa con uno Zombie anche se fosse propria figlia?
Tuttavia se quest'uomo ha mostrato di avere un lato malato anche la sua gente non è da meno. L'arena di Zombie che vede al centro la sfida da tra un pluri-acclamato Merle e lo sfidante, si rivela essere un insano spettacolo da baraccone che Andrea dimostra di non apprezzare. Forse l'irrequietudine di Michonne verso quel posto non era del tutto ingiustificata...
Intanto alla prigione invece gli effetti dell'outbreak sono ancora ben visibili e il dolore tra i sopravvissuti è più che presente. La nascita di una nuova creatura però non permette di aspettare e la ricerca di cibo adatto per la nuova arrivata spinge Daryl e Maggie verso nuovi luoghi.
Il dolore di Rick Grimes invece è all'apice e l'uomo perde il senno lanciandosi con un ascia nel labirinto di corridoi, che ha dato la morte a T-Dog e a sua moglie Lory, a fare macello di Zombie.
Ma è ciò che succede negli ultimi secondi dell'episodio che ci lascia più di stucco! Con un Rick seduto in un angolo ricoperto di sangue, ad un tratto, squilla un telefono.....un suono appartenente ad un epoca molto lontana, un'epoca in cui la civiltà prosperava. Un suono che risveglia il nostro Rick dal torpore. Chi mai ci sarà dall'altra parte della cornetta?
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.
Bentornati al nostro ...diteci la vostra l'appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi della quinta puntata Basta una parola dopo il salto...
Tra la bionda e la nera siamo giunti ad un bivio. Mentre Andrea si gode il clima di festa della piccola cittadella fortificata, Michonne in attesa di lasciare il posto assieme alla sua compagna, decide di farsi un giro per le aree interdette di Woodbury. Rientrare in possesso della sua katana, spiare i segreti del Governatore e fare pulizia degli Zombie in gabbia, non si rivela però una saggia idea e la sovversiva Michonne si caccia in guaio.
Dal lato suo il Governatore riesce a mantenere il sangue freddo difronte alle scorribande della ragazza e, sopratutto, quando gli viene puntata la katana al collo. Per Michonne è arrivato comunque il momento di andarsene, anche da sola se necessario, e così succede.
Se avevamo avuto modo precedentemente di scorgere un lato oscuro oscuro del Governatore, in questa puntata ne abbiamo ulteriore conferma. Chi mai vivrebbe in casa con uno Zombie anche se fosse propria figlia?
Tuttavia se quest'uomo ha mostrato di avere un lato malato anche la sua gente non è da meno. L'arena di Zombie che vede al centro la sfida da tra un pluri-acclamato Merle e lo sfidante, si rivela essere un insano spettacolo da baraccone che Andrea dimostra di non apprezzare. Forse l'irrequietudine di Michonne verso quel posto non era del tutto ingiustificata...
Intanto alla prigione invece gli effetti dell'outbreak sono ancora ben visibili e il dolore tra i sopravvissuti è più che presente. La nascita di una nuova creatura però non permette di aspettare e la ricerca di cibo adatto per la nuova arrivata spinge Daryl e Maggie verso nuovi luoghi.
Il dolore di Rick Grimes invece è all'apice e l'uomo perde il senno lanciandosi con un ascia nel labirinto di corridoi, che ha dato la morte a T-Dog e a sua moglie Lory, a fare macello di Zombie.
Ma è ciò che succede negli ultimi secondi dell'episodio che ci lascia più di stucco! Con un Rick seduto in un angolo ricoperto di sangue, ad un tratto, squilla un telefono.....un suono appartenente ad un epoca molto lontana, un'epoca in cui la civiltà prosperava. Un suono che risveglia il nostro Rick dal torpore. Chi mai ci sarà dall'altra parte della cornetta?
Raccontateci come avete trascorso la serata e quali sono i vostri commenti su questo episodio della terza stagione di The Walking Dead.