La pellicola Juan de los muertos (aka Juan of the Dead), vincitrice del Mouse d'Oro al recente Noir FilmFestival di Courmayeur, arriverà nelle sale italiane grazie alla Moviemax. Continuate a leggere per scoprirne di più.
Se vi foste persi le nostre precedenti news dedicate a Juan dei morti fate un salto qui, così da poter anche ammirare qualche bel video (in attesa di quelli italiani).
Il film sul sito della Moviemax è segnalato in uscita nelle sale in data 18 luglio 2013, quello che segue è il comunicato stampa ufficiale (dove, in parti omesse in questa news, compaiono ancora le precedenti date scelte per il lancio: Marzo e Maggio):
[Fonte: Moviemax Cinema]
Se vi foste persi le nostre precedenti news dedicate a Juan dei morti fate un salto qui, così da poter anche ammirare qualche bel video (in attesa di quelli italiani).
Il film sul sito della Moviemax è segnalato in uscita nelle sale in data 18 luglio 2013, quello che segue è il comunicato stampa ufficiale (dove, in parti omesse in questa news, compaiono ancora le precedenti date scelte per il lancio: Marzo e Maggio):
JUAN DEI MORTI
SINOSSI
Juan ha 40 anni, la maggior parte dei quali passati a Cuba nella totale nullafacenza. Il suo è uno stile di vita, che Juan ha intenzione di difendere a ogni costo insieme all’amico Lázaro, pigro come lui ma doppiamente ottuso. L’unica cosa cui Juan tiene è sua figlia, Camila, una giovane e bella ragazza che non vuole avere niente a che fare col padre, che considera buono solamente a cacciarsi nei guai.
Quando all’improvviso in città si verificano episodi di estrema violenza, Juan pensa si tratti del divampare di un nuovo focolaio rivoluzionario. Anche i media definiscono gli attacchi “incidenti isolati provocati dai dissidenti cubani pagati dal governo americano”.
Ma pian piano Juan e i suoi amici iniziano a realizzare che a provocare gli incidenti non sono normali esseri umani e che ucciderli non è propriamente un’impresa da poco. Non si tratta di vampiri, non sono posseduti, ma sicuramente non sono dissidenti: chi ne viene morso, si trasforma in una macchina omicida, e l’unico modo di annientarli è distruggerne il cervello.
Juan decide di prendere in mano la situazione, ed il miglior modo per farlo è trarne un vantaggio economico… “Juan dei morti, uccidiamo i vostri cari” diventa il suo slogan. Lázaro, suo figlio Vladi, e Camila (costretta a unirsi al padre dopo essere stata salvata dalle grinfie della nonna) formano l’armata di Juan, la cui missione è aiutare gli altri a liberarsi degli amici e parenti infetti… a un prezzo ragionevole!
Ma la situazione è fuori controllo, la popolazione inerme. Ad un certo punto la gente non trova di meglio da fare che scappare per mare dalla carneficina che si sta verificando sull’isola. A questo punto anche Juan, che per la prima volta in vita sua si assume delle responsabilità, prende il comando del gruppo nel tentativo di portare in salvo i suoi cari, allontanandosi più possibile da L’Avana, infestata dagli zombie.
SINOSSI BREVE
I film sugli zombie esplorano l’ultima frontiera mai raggiunta prima: Cuba.
Nel bel mezzo di quelli che i media definiscono incidenti isolati provocati da dissidenti pagati dal governo Usa, in una Havana infestata da zombie cannibali che muoiono solo se privati delle funzioni cerebrali, ecco Juan, l’eroe, pronto a salvare tutti.
Juan cerca ovviamente di trarre un vantaggio economico dalla situazione, offrendosi come “salvatore” sotto lo slogan “uccidiamo i vostri cari”… ad un prezzo ragionevole. Inizia così un business avventuroso che ben presto prende la forma di una zombie comedy che farà divertire tutti i VOSTRI cari!
NOTE DI REGIA
“Juan dei morti” è una zombie comedy, una classificazione che ha preso piede negli ultimi anni perché i due generi si fondono perfettamente grazie all’elemento che li accomuna: il sottotesto.
Sono sempre stato un seguace dei film di zombie (che non hanno dei semplici fan, ma proprio dei seguaci). Il secondo film che ho comprato è stato “La casa”, di Sam Raimi, e da allora non sono più riuscito a smettere con questa passione per i film coi morti viventi. Era solo questione di tempo affinché trovassi un’idea abbastanza buona da farmi decidere di cimentarmi con questo genere e creare il mio piccolo film.
L’idea di “Juan” mi è venuta osservando la realtà. Quella di Cuba, ovviamente. Un giorno mi sono chiesto cosa ci rendesse diversi dagli zombie, questo è stato il punto di partenza. Inoltre, ho pensato che da 50 anni Cuba aspetta di confrontarsi con gli Usa, e allora ho pensato che poteva iniziare a farlo dai morti viventi.
Solitamente i cubani hanno tre modi di affrontare i problemi: cercano di trarne profitto, ci si abituano e vanno avanti con la propria vita, prendono la via del mare e lasciano l’isola.Continuate a seguirci per essere aggiornati sulle novità di Juan dei morti.
“Juan” mi ha dato la possibilità di rendere loro le cose davvero difficili, riempiendo l’isola di zombie (che sono un po’ la rappresentazione di quello che siamo diventati tutti negli ultimi anni), ma mi ha dato anche un protagonista che avesse un’opinione diversa, che potesse alzarsi e dire “Non mi sta bene, questo è il mio Paese, io resto qui per difenderlo”, dopo aver cercato di beneficiarne economicamente e dopo aver tentato di ignorare il problema, naturalmente.
L’idea per “Juan dei morti” era fare una commedia del tutto irriverente, con veri personaggi cubani, infarcita anche di azione e avventura. Un film che potesse spaventare o far stare in pizzo alla sedia, mentre mostra chi siamo realmente. Riempirlo di effetti speciali ma non del tutto estranei alla realtà circostante (centinaia di persone che si buttano in mare su imbarcazioni improvvisate, automobili, autobus, sono cose che ho visto coi miei occhi) e delle lamentele che ci accompagnano giorno dopo giorno…
Alla fine della fiera, la cosa più importante di questo film è che “Juan” è la mia chance di fare lo zombie movie che ho sempre sognato, sin da quando ero un ragazzino, il che lo rende una delle cose più care che abbia mai avuto nella vita.
[Fonte: Moviemax Cinema]