Questa volta, ve lo dico subito, l'analisi sarà meno... analitica del solito. il motivo? Semplice, non c'è molto da dire! Questa infatti è (personalmente) la puntata peggiore di questa terza stagione, e non parlo di quantità di azione o quantità di Zombie... Ed allora a cosa alludo?
Bentornati al nostro ...diteci la vostra, il consueto appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi di quest'ultima puntata, Giuda, dopo il salto...
Ci eravamo lasciati con un climax, dopo la simpatica rappresaglia del Governatore ai danni del gruppo nella prigione: Rick, Daryl e Merle da un lato, il resto del gruppo dall'altro. In mezzo solo Zombie.
Questa puntata si apre con una discussione che verte sul rimanere barricati o fuggire, durante la quale Rick (teletrasportatosi insieme ai fratelli Dixon nel carcere) sembra aver ritrovato un pò del senno perduto e, soprattutto, sembra aver riconquistato il suo ruolo di leader. Ruolo messo in discussione a sorpresa proprio da suo figlio. In un momento di tranquillità sarà infatti il piccolo Carl (puntata dopo puntata sempre meno piccolo a dire il vero) a suggerirgli di passare il testimone. Lo vede esausto, sovverchiato dal peso delle responsabilità... e non ha tutti i torti. Non si tratta di un disonore, ma di meritato riposo. Peccato nessuno lo ascolti...
E qui potrei anche chiudere l'analisi, per quanto mi riguarda... ma siccome (non) mi pagano per questo, andrò avanti!
Nella città fortezza, il Governatore decide di metter su un piccolo esercito, formato pressoché da chiunque sia in grado di respirare. Andrea intanto, venuta a sapere della scampagnata fatta dal Governatore nella puntata precedente, si sente in dovere di farci sapere che non è daccordo.
Ancora.
Nel mentre, nella prigione, si discute se sia il caso o meno di tenere Merle nel gruppo, venendo alla conclusione che, sebbene non piaccia a nessuno, al momento non se ne può fare a meno.
Ancora.
Mentre Hershel intavola un dibattito teologico con Merle (insolitamente tranquillo a dire il vero) e Carol torna a flirtare con Daryl, in città Andrea decide di fare di testa sua, contravvenire alla volontà del Governatore e raggiungere la prigione per mediare una pace che nessuno pare volere. Per fare ciò, sceglie di affidare il suo piano segretissimo all'unica persona all'interno della città totalmente assoggettata al Governatore, dimostrando un'intelligenza davvero molto acuta.
Ancora.
Il poveretto, come prevedibile, corre a spifferare al suo padrone il piano di Andrea. Il Governatore a questo punto, dice al suo fidato servo di assecondare la volontà della donna, scegliendo come linea di comportamento il doppio gioco.
Ancora.
Così Andrea, dopo essersi fatta uno Zombie formato Michonne in pieno stile American History X ed aver incontrato il nuovo gruppo non pervenuto la scorsa puntata, si avvia verso un'allegra rimpatriata tutta a base di perquisizioni e sguardi torvi. Ma nel tentativo di convincere il gruppo di Rick a posare i giocattoli, fare la pace con gli altri bambini e prendere la cittadinanza a Woodbury, scopre che le sue innate capacità comunicative forse non sono così eccelse come credeva e, non convincendo nessuno, torna da dov'era venuta con una vettura aziendale in omaggio. Tutto questo non prima di essersi presa una bella sculacciata da Michonne ed un prezioso quanto profondo consiglio sulla risoluzione dei conflitti da parte di Carol: Scopati il nemico e dopo uccidilo!
Dicevamo del nuovo gruppo desaparecidos, ed eccoli allora a Woodbury, ansiosi di rivelare tutti i dettagli sulla prigione e, con gli occhi iniettati di sangue, ad unirsi alla guerra santa. Fortunatamente cala la notte (nella giornata e su questa puntata) e dopo essere costretti a sorbirci una lunghissima ed inutilissima canzone all'interno del carcere in formato casa nella prateria, torniamo alla città fortezza, dove assistiamo alla messa in atto del piano di Carol da parte di Andrea. Ovviamente solo della prima parte. Titoli di coda.
Perché sono così ostile? Chiariamoci, io non è che voglia puntate con migliaia di Zombie, uccisioni a raffica e susseguirsi di colpi di scena (non che li disdegni)...
Io sono per la narrazione, per l'introspezione, per l'attesa. Ecco, per me gli Zombie sono soprattutto attesa. Ed allora che ho da lamentarmi? Che questa non è attesa ma inconcludenza. Se questa puntata fosse per sbaglio andata smarrita, dite che davvero qualcuno se ne sarebbe accorto? Finora The Walking Dead non sempre ci ha regalato memorabili momenti di puro splatter (soprattutto le precedenti stagioni) ma quello che non ci ha mai fatto mancare era la profondità e lo spessore sia delle situazioni che dei personaggi... Quante volte ci siamo trovati davanti a personalità complesse, scelte difficili e dilemmi etici, morali? Io ci ho addirittura scritto una serie di post, dedicati proprio ai loro differenti punti di vista... Ed è proprio questo che da un po di tempo (in un grafico che segue grossomodo l'andamento della sanità mentale di Rick) sta venendo a mancare... ed è proprio questa puntata ad essere il culmine dell'assenza di sostanza. Personaggi che sembrano stanchi, vuoti, che almeno oggi sembrava non avessero molto da dirci. Ed eccovi spiegato perché, per me sia ben chiaro, questa è una delle peggiori puntate di The Walking Dead, a prescindere dalla sua trama.
Ma per lasciarci con una nota di speranza, godetevi in foto il momento che sicuramente è stato il colpo di scena più grande di tutta la serie:
Bentornati al nostro ...diteci la vostra, il consueto appuntamento del dopo The Walking Dead per commentare assieme le puntate della nostra serie TV preferita. L'analisi di quest'ultima puntata, Giuda, dopo il salto...
Ci eravamo lasciati con un climax, dopo la simpatica rappresaglia del Governatore ai danni del gruppo nella prigione: Rick, Daryl e Merle da un lato, il resto del gruppo dall'altro. In mezzo solo Zombie.
Questa puntata si apre con una discussione che verte sul rimanere barricati o fuggire, durante la quale Rick (teletrasportatosi insieme ai fratelli Dixon nel carcere) sembra aver ritrovato un pò del senno perduto e, soprattutto, sembra aver riconquistato il suo ruolo di leader. Ruolo messo in discussione a sorpresa proprio da suo figlio. In un momento di tranquillità sarà infatti il piccolo Carl (puntata dopo puntata sempre meno piccolo a dire il vero) a suggerirgli di passare il testimone. Lo vede esausto, sovverchiato dal peso delle responsabilità... e non ha tutti i torti. Non si tratta di un disonore, ma di meritato riposo. Peccato nessuno lo ascolti...
E qui potrei anche chiudere l'analisi, per quanto mi riguarda... ma siccome (non) mi pagano per questo, andrò avanti!
I bancali, sempre più protagonisti |
Nella città fortezza, il Governatore decide di metter su un piccolo esercito, formato pressoché da chiunque sia in grado di respirare. Andrea intanto, venuta a sapere della scampagnata fatta dal Governatore nella puntata precedente, si sente in dovere di farci sapere che non è daccordo.
Ancora.
Nel mentre, nella prigione, si discute se sia il caso o meno di tenere Merle nel gruppo, venendo alla conclusione che, sebbene non piaccia a nessuno, al momento non se ne può fare a meno.
Ancora.
Mentre Hershel intavola un dibattito teologico con Merle (insolitamente tranquillo a dire il vero) e Carol torna a flirtare con Daryl, in città Andrea decide di fare di testa sua, contravvenire alla volontà del Governatore e raggiungere la prigione per mediare una pace che nessuno pare volere. Per fare ciò, sceglie di affidare il suo piano segretissimo all'unica persona all'interno della città totalmente assoggettata al Governatore, dimostrando un'intelligenza davvero molto acuta.
Ancora.
Il poveretto, come prevedibile, corre a spifferare al suo padrone il piano di Andrea. Il Governatore a questo punto, dice al suo fidato servo di assecondare la volontà della donna, scegliendo come linea di comportamento il doppio gioco.
Ancora.
Tnato per citare Daryl: "...dobbiamo parlarne di nuovo, davvero?" |
Così Andrea, dopo essersi fatta uno Zombie formato Michonne in pieno stile American History X ed aver incontrato il nuovo gruppo non pervenuto la scorsa puntata, si avvia verso un'allegra rimpatriata tutta a base di perquisizioni e sguardi torvi. Ma nel tentativo di convincere il gruppo di Rick a posare i giocattoli, fare la pace con gli altri bambini e prendere la cittadinanza a Woodbury, scopre che le sue innate capacità comunicative forse non sono così eccelse come credeva e, non convincendo nessuno, torna da dov'era venuta con una vettura aziendale in omaggio. Tutto questo non prima di essersi presa una bella sculacciata da Michonne ed un prezioso quanto profondo consiglio sulla risoluzione dei conflitti da parte di Carol: Scopati il nemico e dopo uccidilo!
Dicevamo del nuovo gruppo desaparecidos, ed eccoli allora a Woodbury, ansiosi di rivelare tutti i dettagli sulla prigione e, con gli occhi iniettati di sangue, ad unirsi alla guerra santa. Fortunatamente cala la notte (nella giornata e su questa puntata) e dopo essere costretti a sorbirci una lunghissima ed inutilissima canzone all'interno del carcere in formato casa nella prateria, torniamo alla città fortezza, dove assistiamo alla messa in atto del piano di Carol da parte di Andrea. Ovviamente solo della prima parte. Titoli di coda.
Tutte foto interessanti, oggi... |
Io sono per la narrazione, per l'introspezione, per l'attesa. Ecco, per me gli Zombie sono soprattutto attesa. Ed allora che ho da lamentarmi? Che questa non è attesa ma inconcludenza. Se questa puntata fosse per sbaglio andata smarrita, dite che davvero qualcuno se ne sarebbe accorto? Finora The Walking Dead non sempre ci ha regalato memorabili momenti di puro splatter (soprattutto le precedenti stagioni) ma quello che non ci ha mai fatto mancare era la profondità e lo spessore sia delle situazioni che dei personaggi... Quante volte ci siamo trovati davanti a personalità complesse, scelte difficili e dilemmi etici, morali? Io ci ho addirittura scritto una serie di post, dedicati proprio ai loro differenti punti di vista... Ed è proprio questo che da un po di tempo (in un grafico che segue grossomodo l'andamento della sanità mentale di Rick) sta venendo a mancare... ed è proprio questa puntata ad essere il culmine dell'assenza di sostanza. Personaggi che sembrano stanchi, vuoti, che almeno oggi sembrava non avessero molto da dirci. Ed eccovi spiegato perché, per me sia ben chiaro, questa è una delle peggiori puntate di The Walking Dead, a prescindere dalla sua trama.
Ma per lasciarci con una nota di speranza, godetevi in foto il momento che sicuramente è stato il colpo di scena più grande di tutta la serie:
Michonne può ridere |