Chi l'ha detto che le persone anziane sono solo capaci di dormire e guardare la tv, lamentandosi di tutto? E' ora di fare la conoscenza di quattro arzilli vecchietti che la sanno lunga, dopo il salto.
La vita in una casa di riposo non è, come sappiamo, proprio una vacanza. Solitamente abbandonati a loro stessi, gli anziani hanno a che fare con personale inadeguato e a volte anche crudele. O così almeno è la visione che spesso film e telefilm ci mostrano. Anche in questo corto, del giovane regista amatoriale Jonathan Maynard, pastore protestante (!!) in quel di Lousville, Kentucky, non ci sono eccezioni.
Ma nel ruolo di protagonisti, come dicevamo, abbiamo quattro simpatici anziani che non ci stanno a subire le angherie di un despota capo-inserviente dalle origini francesi e della sua mostrousa spalla, l'infermiera Manly. E così, dopo essere stati privati delle televisioni presenti nell'ospizio, mettono a punto un elaborato piano per vedere l'agognata partita. Raggiunto l'obbiettivo, scopriranno però che l'evento sportivo è stato sostituito da edizioni speciali del telegiornale, tutte incentrate sull'apocalisse Zombie che si è scatenata.
I nostri attempati eroi diverranno uno stagionato spuntino per le orde di non-morti o sapranno vender cara la pelle? Forse, dopotutto, non risulteranno nemmeno così appettitosi per gli Zombie...
[Fonte: Quelli che aspettano gli zombie]
La vita in una casa di riposo non è, come sappiamo, proprio una vacanza. Solitamente abbandonati a loro stessi, gli anziani hanno a che fare con personale inadeguato e a volte anche crudele. O così almeno è la visione che spesso film e telefilm ci mostrano. Anche in questo corto, del giovane regista amatoriale Jonathan Maynard, pastore protestante (!!) in quel di Lousville, Kentucky, non ci sono eccezioni.
Ma nel ruolo di protagonisti, come dicevamo, abbiamo quattro simpatici anziani che non ci stanno a subire le angherie di un despota capo-inserviente dalle origini francesi e della sua mostrousa spalla, l'infermiera Manly. E così, dopo essere stati privati delle televisioni presenti nell'ospizio, mettono a punto un elaborato piano per vedere l'agognata partita. Raggiunto l'obbiettivo, scopriranno però che l'evento sportivo è stato sostituito da edizioni speciali del telegiornale, tutte incentrate sull'apocalisse Zombie che si è scatenata.
I nostri attempati eroi diverranno uno stagionato spuntino per le orde di non-morti o sapranno vender cara la pelle? Forse, dopotutto, non risulteranno nemmeno così appettitosi per gli Zombie...
Nearly Dead
[Fonte: Quelli che aspettano gli zombie]