Oggigiorno i fan degli Zombie movie si devono sempre più armare di pazienza, non solo quella metaforica nei confronti delle trashate paura (perché c'è trashata e trashata, oh!), ma soprattutto di quella fisica dell'attesa... forse proprio quella che dovranno avere i seguaci dei '28 unità di misura temporale dopo', in caso (come me) stiano aspettando ansiosamente '28 Months Later'. Le info dopo il salto.
Vi avevamo già anticipato qua che 28 Months Later non è proprio quello che definirei un progetto in fase di realizzazione, e adesso lo ribadisce il regista di 28 Days Later, Danny Boyle. Intervistato da Wired, alla domanda dell'eventuale terzo capitolo dei '28 dopo', Boyle ha risposto:
Ma, onde evitare che a pensarci troppo vi succeda come al tipo nella foto (da uno dei due '28 dopo' usciti), dovete anche sapere che Boyle ha comunque aggiunto che c'era già un'idea per l'ambientazione e la storia, per cui non ci resta che armarci della consueta pazienza del survivor e sperare il meglio. Meglio aspettare per la qualità un po', che avere a portata di mano la piattezza subito, no?
[Fonte: Bloody Disgusting]
Vi avevamo già anticipato qua che 28 Months Later non è proprio quello che definirei un progetto in fase di realizzazione, e adesso lo ribadisce il regista di 28 Days Later, Danny Boyle. Intervistato da Wired, alla domanda dell'eventuale terzo capitolo dei '28 dopo', Boyle ha risposto:
Chi l'avrebbe mai detto? A me gli Zombie movie non sono mai piaciuti. Noi abbiamo preso un genere e c'abbiamo fatto i cazzoni. Gli Zombie fan, loro sono così attaccati alle loro regole. Come per la corsa, "non possono correre!". Di certo ora i non-morti hanno fatto il boom, ho visto un episodio di The Walking Dead e devo dire che m'ha preso, ma gli Zombie barcollavano in giro e basta, cosa che odio... Considerato quanto appena detto, non so se gli Zombie siano ormai una metafora troppo inflazionata o no. Per cui c'è un 40-60 di possibilità che la cosa si faccia.
Ma, onde evitare che a pensarci troppo vi succeda come al tipo nella foto (da uno dei due '28 dopo' usciti), dovete anche sapere che Boyle ha comunque aggiunto che c'era già un'idea per l'ambientazione e la storia, per cui non ci resta che armarci della consueta pazienza del survivor e sperare il meglio. Meglio aspettare per la qualità un po', che avere a portata di mano la piattezza subito, no?
[Fonte: Bloody Disgusting]