Come vi avevamo accennato il numero 10 della collana semestrale Dylan Dog Color Fest, intitolato Altroquando per omaggiare il mitico secondo speciale dell'indagatore dell'incubo, ha raggiunto le edicole portando con sé un po' di Zombie. Maggiori informazioni e qualche tavola vi attendono se continuerete nella lettura di questa news.
A chi si fosse perso la nostra precedente news consigliamo di leggere Dylan Dog, nel 2013 due prequel per "Il pianeta dei morti".
Veniamo ora a presentarvi quanto riportato sul sito dell'editore:
Se volete altre info sul volume eccovi la sinossi ufficiale divisa per episodi:
[Fonte: Sergio Bonelli Editore]
A chi si fosse perso la nostra precedente news consigliamo di leggere Dylan Dog, nel 2013 due prequel per "Il pianeta dei morti".
Veniamo ora a presentarvi quanto riportato sul sito dell'editore:
La primavera porta con sé l'ormai tradizionale Dylan Dog Color Fest "tematico". Cosa attende gli affezionati lettori dylaniati quando, il 23 aprile, si recheranno in edicola? Innanzitutto una promettente copertina opera di Davide De Cubellis che mostra in primo piano l'Old Boy a noi più familiare, mentre, alle sue spalle, emergono dalle nebbie dei mondi possibili quattro versioni alternative dell'Indagatore dell'Incubo. Infatti, con il titolo che campeggia sotto al logo della collana, “Altroquando” (termine che abbiamo preso in prestito dallo Speciale Dylan Dog N. 2), abbiamo voluto omaggiare una delle più surreali storie scritte da Tiziano Sclavi e disegnata dal compianto Attilio Micheluzzi, ma anche sintetizzare in una parola tutte quelle realtà dove, grazie alla fantasia dei nostri autori, sarebbe stato bello ambientare delle avventure del nostro Indagatore dell'Incubo. Tra le mille versioni possibili, alla fine, per ragioni di spazio, ne abbiamo scelte quattro.Ed ecco a voi due tavole tratte dalla storia “Addio, Groucho”:
Si comincia con il commovente “Addio, Groucho”, prequel de “Il pianeta dei morti” (apparso su Dylan Dog Color Fest N. 2), scritto anche stavolta da Alessandro Bilotta, per i disegni di Paolo Martinello. Si prosegue con “La banda maculata”, omaggio di Antonio Serra a un altro celebre detective londinese (non è difficile intuire a chi ci riferiamo) che Alessandro Bignamini ha tratteggiato con un viso a noi decisamente più familiare...
“I giorni oscuri” segnano il ritorno della sceneggiatrice Chiara Caccivio che, dopo la sua prima storia sul Color Fest delle donne, ci regala, complice il talento grafico dei fratelli Raul & Gianluca Cestaro, un “What If” ("cosa sarebbe successo se...") che ci porta nel '600 a seguire le vicende del piccolo Dylan e di suo padre Xabaras. Chiudono Giovanni Gualdoni (testi) e Luca Raimondo (matite e chine) che donano a Dylan una “Doppia identità”: stavolta il personaggio creato da Tiziano Sclavi indossa i panni di un fanatico nerd. Quattro universi alternativi, dunque, un "Altroquando" in cui vi sarà facile perdere la rotta!
Se volete altre info sul volume eccovi la sinossi ufficiale divisa per episodi:
Dylan Dog Color Fest n. 10, semestraleRimanete sintonizzati per ogni news non-morta relativa a Dylan Dog!
Copertina: Davide De Cubellis
Addio, Groucho
Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni e colori: Paolo Martinello
In un ipotetico e oscuro futuro, un Dylan Dog stanco e invecchiato accetta quello che sembra un facile incarico: eliminare uno zombie che terrorizza le strade di Londra. Le cose vanno nella maniera peggiore e Groucho, morso e contagiato, comincia il suo lento cammino verso la morte eterna!
La banda maculata
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni: Alessandro Bignamini
Colori: Overdrive Studio
Una bella e giovane ragazza suona al sette di Craven Road. Ad accoglierla Groucho, assistente del più famoso indagatore di Londra. All’apparenza una storia come tante altre per l’Indagatore dell’Incubo, se non fosse che ci troviamo sul finire dell’ottocento e che il nostro si comporta come se fosse uscito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes.
Una tavola tratta dall'episodio "I giorni oscuri"
I giorni oscuri
Soggetto e sceneggiatura: Chiara Caccivio
Disegni: Raul & Gianluca Cestaro
Colori: Overdrive Studio
Cosa sarebbe successo se il piccolo Dylan, che come sappiamo, è nato nel 1600, non fosse mai giunto ai giorni nostri, ma fosse invece cresciuto con Xabaras come padre in una isolata dimora della Scozia, circondato da zombie come servitori? È quello che scopriremo in questa storia raccontata in prima persona, sulle pagine del suo diario, da un inconsueto cacciatore di mostri.
Doppia identità
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Luca Raimondo
Colori: Overdrive Studio
Ha trentatré anni, non studia e non lavora, vive ancora in casa con i suoi genitori, con cui non fa altro che litigare, trascorre tutto il suo tempo su internet, legge fumetti splatter, colleziona action figure, conosce a memoria trame e battute delle sue serie televisive preferite. Ha persino un'amica del cuore, che però lo sfrutta e che è perdutamente innamorata di un altro. Di chi stiamo parlando? Di un perfetto “nerd” di nome Dylan.
[Fonte: Sergio Bonelli Editore]