No, il titolo non è opera nostra ma è esattamente come è stato nominato questo originale cortometraggio. Incuriositi? Se non vi basta sappiate che c'è anche una bellissima Zombie fanciulla! Si è lei nella foto. Adesso scommetto che in molti farete il salto eh?
Italia, presumibilmente nei nostri giorni. Un'infezione Zombie ha colpito la nostra penisola, ma il Governo è riuscito a gestire il problema (si vede che stiamo parlando di finzione!).
Mentre le ultime sacche di infetti vengono eliminate assistiamo alla storia di tre ragazzi Elisa, Andrea e Stefano che si trovano a dover convivere con il coprifuoco, la paura del contagio e un altro piccolo problemino...
Ma non vogliamo rovinarvi la visione per cui intanto gustatevi il filmato!
Dionea Group è un team di ragazzi esperti nel settore pubblicitario, Web, grafica e video che si sono dilettati con un cortometraggio spendendo solamente 250 euro per la sua realizzazione. Decisamente un buon risultato vista la spesa.
Già dall'inizio possiamo capire che il progetto è orientato verso il lato comico della faccenda Zombie, il titolo ne era premonitore, ma se avevamo ancora dubbi la spiegazione della causa del contagio data alla radio fuga ogni dubbio: il virus proviene da "un ceppo della rabbia mutato geneticamente a causa dei conservanti contenuti nei biscotti alla menta". Beh, questa ci mancava.
Tuttavia purtroppo si cerca di osare di più, cambiando direzione e assieme ai momenti comici vengono inseriti momenti tragico-romantici, ricchi di sentimenti forzati, filosofia spicciola e frasi artefatte.
Se si fosse rimasti sul tema comico forse sarebbe stato meglio, ma in fondo si apprezza anche la storia così com'è. Gli attori fanno il loro lavoro ma si vede che sono alle prime armi. La fotografia è veramente degna di nota: le nostre campagne, la luce, i primi piani e i colori sono esaltati dalle godibili inquadrature e dalla musica.
Come ultima cosa, vi segnaliamo il sempre presente video degli errori, particolarmente spassoso (maledetto attacco del panino volante!).
E voi cosa ne pensate di E.L.i.S.A.?
In occhi così ci si può perdere..
Italia, presumibilmente nei nostri giorni. Un'infezione Zombie ha colpito la nostra penisola, ma il Governo è riuscito a gestire il problema (si vede che stiamo parlando di finzione!).
Mentre le ultime sacche di infetti vengono eliminate assistiamo alla storia di tre ragazzi Elisa, Andrea e Stefano che si trovano a dover convivere con il coprifuoco, la paura del contagio e un altro piccolo problemino...
La locandina del Corto
Ma non vogliamo rovinarvi la visione per cui intanto gustatevi il filmato!
E.L.i.S.A., Amore Zombie e panini al tonno
Dionea Group è un team di ragazzi esperti nel settore pubblicitario, Web, grafica e video che si sono dilettati con un cortometraggio spendendo solamente 250 euro per la sua realizzazione. Decisamente un buon risultato vista la spesa.
Già dall'inizio possiamo capire che il progetto è orientato verso il lato comico della faccenda Zombie, il titolo ne era premonitore, ma se avevamo ancora dubbi la spiegazione della causa del contagio data alla radio fuga ogni dubbio: il virus proviene da "un ceppo della rabbia mutato geneticamente a causa dei conservanti contenuti nei biscotti alla menta". Beh, questa ci mancava.
Tuttavia purtroppo si cerca di osare di più, cambiando direzione e assieme ai momenti comici vengono inseriti momenti tragico-romantici, ricchi di sentimenti forzati, filosofia spicciola e frasi artefatte.
Se si fosse rimasti sul tema comico forse sarebbe stato meglio, ma in fondo si apprezza anche la storia così com'è. Gli attori fanno il loro lavoro ma si vede che sono alle prime armi. La fotografia è veramente degna di nota: le nostre campagne, la luce, i primi piani e i colori sono esaltati dalle godibili inquadrature e dalla musica.
Come ultima cosa, vi segnaliamo il sempre presente video degli errori, particolarmente spassoso (maledetto attacco del panino volante!).
E.L.i.S.A.'s Bloopers
E voi cosa ne pensate di E.L.i.S.A.?