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27 aprile 2013

Into the Dead, una corsa dentro la morte

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Già disponibile su sistemi IOS e Android gratuitamente, questo videogioco metterà a dura prova i vostri riflessi. Noi l’abbiamo provato sul nostro iPhone. Siete pronti a correre davvero attraverso la morte? Se si non indugiamo oltre, un bel respiro e via con il salto!

 Into the Dead
Non ti resta niente, se non correre per sopravvivere

La vostra testa, una trottola in un mare di dolore. La vista, annebbiata, vi mostra i resti di un elicottero che brucia. L’elicottero sul quale pochi secondi prima stavate fuggendo. I pensieri si affollano nella mente ottenebrata, ma non riescono a focalizzarsi. Intorno a voi, la marea di Zombie si alza accompagnata da lugubri lamenti. Il crepuscolo sta ormai stancamente cedendo il passo alla notte tra il riverbero del velivolo in fiamme e il rumore dei mostri che banchettano con i vostri compagni.

All’improvviso la consapevolezza arriva come uno schiaffo: se non vi muovete, sarete mangiati vivi. Vi girate di riflesso: lontano, nella foschia del cielo svetta una torre antenna con luci lampeggianti, quasi un miraggio surreale di possibile salvezza. Traendo un profondo respiro vi lanciate verso di essa, attraverso il mare di morti che si alzano, bramando le vostre carni.

 Into the Dead gameplay
Comincia la fuga, non guardarti indietro.

Questo è quello che vi aspetta in Into the Dead. Il gameplay è semplice e intuitivo. Una volta selezionata la modalità di gioco (le altre modalità sono sbloccabili in seguito) e il tipo di controlli ( se oscillando il cellulare/tablet o tramite click sullo schermo) saremo lanciati in una corsa senza fine, attraverso miriadi di Zombie, i vostri unici alleati i riflessi e le armi che troverete nel tragitto.Al fine di stabilire sempre un nuovo record di distanza.

Vi verrà data la possibilità di utilizzare dei perk (dei bonus) al costo della moneta utilizzata nel gioco. E’ inoltre possibile acquistare delle armi sempre con la stessa modalità. I bonus vanno dal cominciare a correre già armati alla partenza avanzata nel tragitto, più casse di armi nel vostro percorso e così via. Per ottenere la moneta da spendere, dovrete passare i vari requisiti di missione, come ad esempio uccidere cinque Zombie nel vostro tragitto oppure attraversare un campo di grano. Sarete inoltre ricompensati con monete aggiuntive per i kilometri fatti.

Per la strada verrete ostacolati non solo dai famelici non-morti, ma anche dalle condizioni del terreno attorno a voi: staccionate, campi di grano, piccoli boschetti. Ogni ostacolo rischierà di farvi cadere tra le braccia di qualche famelico morto vivente, comportando la vostra morte immediata e il necessario re-inizio della partita. Sempre che ovviamente non siate muniti di qualche arma, nel qual caso potrete farvi strada a colpi di fucile o motosega, limitati dalle scarse munizioni. Doveste morire, una solitaria croce ricoperta di candele segnalerà nella partita successiva il luogo del vostro decesso. Correndo su essa potrete riavere l’arma con cui siete morti.


Video trailer su sistema Android

Ci troviamo quindi di fronte un gioco fatto per essere un interessante passatempo, con una grafica onesta e uno stile e atmosfera accattivante, simile ad un altro videogioco, Deadlight. Le tonalità di grigio, il tetro crepuscolo, le ombre dei morti che, con occhi infuocati, si stagliano di fronte a voi, per non parlare del comparto sonoro tra i lamenti degli Zombie che cercano di catturarvi, il gracchiare dei corvi e il vostro ritmico ansimare. Tutto serve a costruire nel giocatore una sensazione di fine incombente, di speranza che muore, mentre si corre senza sosta per cercare di sopravvivere.

La risposta del gioco ai nostri comandi è abbastanza buona, anche se abbiamo riscontrato dei piccoli ma fastidiosi scatti a causa di caricamenti del motore grafico. Questo potrebbe essere dovuto in parte anche alla piattaforma utilizzata. Un’altra nota negativa è la pubblicità che si presenta quasi ad ogni nuova partita, ma considerato che il gioco è gratis e sono banner richiudibili, non è niente di troppo fastidioso. Infine la longevità non è da trascurare, ma tre modalità differenti e il sistema di record e traguardi aiutano a variare quello che comunque è un tipo di gioco lineare.

Consigliato quindi a chi vuole passare un po’ di tempo con un gioco frenetico dall’ambientazione intrigante.

[Segnalato da: Massamiliano E.]

SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

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Zombie Hunter

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Grimwolf

name[Grimwolf] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQSoZ5MylXoz4BluNYy31S_9ngmayueyWLkuHus2-tvaj70TKNGs288M1swolwMavrzzcbMKYeWvj3zQwGzareJipdyqjnAKg_birxyCQXOu4u9KLAAQq6tsp2EdrTbmnO-l5m06540f6Z/s113/tumblr_lwz9qvASf21r1tij7o1_500.jpg] description[Arruolato nelle file di ZKB, è solito rimanere nella sua isolata tana, da cui si connette famelicamente alla rete alla ricerca di informazioni sulla prossima infezione Zombi. Tra un ululato e l'altro adora perdersi nei videogiochi, nel mondo militare e nella consapevolezza che solo nella morte si cela la conoscenza finale. Nel mentre, come da ordini, falcia le orde non-morte a suon di morsi, news e mitragliatrici pesanti.]

jackson1966

name[jackson1966] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMtj7u0pmrH2NF8PeNoAhfXCynPciLFsVy8_Xm6m0CI8zY4vHOXEy6SDSaV4D0Wxr-oqGb5DPNCv2-P_YQRYKx0VNX9mzwv2lyQWND5SZWaRFv22wG_OgzZ5APptafmmHoCzuzp201B_o/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga4q94pFjepkWZdKSCP7H_8uGELs3M2bYllDuaD0oUpEyY2Cn3flGvqOAewllLI8n1MxKiY5YmeJcEqJ3maY8juoOqgUroGOrz0kicQzm_BAgLPWkWZpTSSBRFvrv9L_5WGc_xfKooCcJg/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYY9T4xMZe98rBdNfusZhjs3gw-TNMSQAHJoecFXJwrZZX7shHcbECfVXr7MeaSRkLlisIZBey_mgK2Tx2LXo3LzWs19se9fQ_PLOWCsbXBOoUBm2HqkF1cEFFoEpVPVavtVblz-Ip7KU/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]