Visto che sarò latitante per un po', dopo le ultime chicche indie di cui vi avevo parlato vi lascio ora con una news 'vagamente più mainstream', ebbene sì, tratteremo di The Walking Dead, in occasione della chiacchierata di FEARnet con la producer Gale Anne Hurd. Le info dalla voce della insider della serie Zombie più discussa dopo il salto.
Ok sarà anche finito The Walking Dead (anche se non proprio col botto che avevano annunciato) ma questo non vuol dire non sia già ora di riparlarne, soprattutto adesso che FEARnet ha intervistato la producer producer Gale Anne Hurd (nella foto, devo dirvi quale delle due?), e noi vi proponiamo tutto il botta e risposta tra i due.
La prima domanda di FN alla Hurd è sul fatto che TWD 3 si sia dimostrata più cupa delle precedenti, più incentrata sulla violenza da homo homini lupus che non su quella Zombie vs umani, l'autore del sito horror ha chiesto alla producer se il network fosse d'accordo con quell'ottica, e lei ha risposto che, certo, la produzione approva la serie ancora prima di scriverla (ergo, perché cercare capri espiatori poi?)...
Allora FN ha incalzato Gale Anne subito chiedendole se a sua volta il Governor sarebbe diventato ulteriormente più cupo, così lei ha detto che si sarebbe visto nell'ultimo episodio (l'intervista è avvenuta tra il penultimo e l'ultimo, ndr), aggiungendo che chi ha letto il fumetto sa quali apici negativi il personaggio può toccare.
Al che FN ribatte che (nonostante avesse letto il comic tempo fa) gli sembrava il Governor frequentasse certi posti un po' difficili da far passare in TV, per cui lei 'si è difesa' dicendo che il fumetto è in 2D e 'non reale', mentre la serie la fanno attori veri, per cui certe cose per la TV forse sono un po' troppo, anche se ciò non significa che la produzione 'si tiri indietro' in quei casi.
Dopo la precedente, la domanda di FN alla producer è stata leggermente 'telefonata', e cioè: "Come reagiscono gli attori di fronte all'intensità della serie"? La risposta della Hurd è stata che il gruppo del cast, della troupe e dei produttori è molto affiatato (dev'esser per quello che rinnovano i contratti solo a chi vogliono!), e che gli attori sono molto consapevoli dello sviluppo dei loro personaggi. Spesso entrano in writer's room e chiedono dei loro dialoghi, parlano di quello che vorrebbero e come credono giusti i loro picchi caratteriali. Come avrete sentito - ha detto Gale Anne - Andrew Lincoln ci aveva chiesto di portarlo al limite, e noi crediamo di averlo fatto.
Ecco poi una domanda su Andrea, FN le ha riconosciuto un maggior potere nelle ultime puntate, potere che però l'avrebbe messa più in pericolo, e infatti Gale Anne ha concordato, dicendo pure che nel fumetto il personaggio è più forte e nella serie hanno fatto di tutto per metterla alla prova, in più Laurie Holden ha fatto sua Andrea; per quanto lei vorrebbe mantenere la pace, ciò che non può fare è uccidere qualcuno a sangue freddo per riuscirci. Ci sono limiti etici che non può attraversare.
Così FN ha affermato che in questa stagione sembra che più i personaggi sopravvivano in quel mondo, più si manifesti una certa ambiguità morale. E la Hurd ha risposto che, sì, è giusto, e che il personaggio forse pensava di poter uccidere il Governor quand'era vulnerabile, ma pensare di essere in grado di far qualcosa non significa poi riuscire a farla in concreto.
FN ricorda che c'era stato anche un momento in cui pareva Andrea avrebbe sparato al Governor, ma la producer gli fa notare che la bionda in realtà iniziava a scoprire cose di lui di episodio in episodio, tipo che quello non aveva nessuna intenzione di accettare la pace per cui lei stessa aveva mediato, con la conseguenza del rischio per il suo ex-gruppo...
E tornando al cattivo, quando FN chiede se il Governor abbia uno scopo preciso, come diventare dittatore del 'nuovo mondo', Gale Anne risponde che per quanto riguarda il mondo del personaggio, sì, lui non vuole sfide, ha i suoi scagnozzi e la sua leadership, oltre a un ruolo di comando che non permetterà né a Rick né a nessun altro di usurpargli, non si metterà mai in questa posizione, ha precisato la producer.
Ed ecco di nuovo la domandona sugli showrunner (e se te lo chiedono tutti, un motivo ci sarà, no?), FN domanda se si siano create tensioni sul set, e la Hurd ribatte prontamente di no, dando anche lei la collaudata risposta dello staff che Scott M.Gimple era con loro già da TWD 2 e che il cast ha un ottimo rapporto con tutti gli autori. Loro capiscono che a volte le cose non funzionano - dice Gale Anne - Mazzara era alla fine del contratto, non è stato licenziato, questa cosa è stata mal recepita (ma se hai appena detto che certe cose non funzionano! e comunque non rinnovare un contratto equivale a licenziare, a casa mia)...
Anche FN non dev'essere stato proprio persuaso dalla risposta, così ha chiesto se lei volesse fare dei chiarimenti, e la Hurd ha ribadito che semplicemente Mazzara era a fine contratto, e ognuno ha il suo, è stata montata tutta quella cosa del "oh, non tornerà" (???, ndr), ma in pratica ogni contratto ha la sua durata e lui non è stato licenziato (la multipla fitta sassaiola dell'ingiuria e un'orda di manine che si nascondono, eh?).
FN capisce che non è aria e cambia discorso, chiedendo del finale di stagione (che ancora non era andato in onda al tempo), e la producer si sbilancia forse un po' troppo annunciando una puntata incredibilmente intensa, dopo la quale anche il pubblico non sarebbe stato più lo stesso (voi vi sentite cambiati? arricchiti? o solo divertiti grazie al senno di poi?). E non è finita qui, FN chiede se tutti i personaggi ce la faranno a passare alla quarta stagione, e Gale Anne in un altro tipico slancio di egotripping da staff di TWD dice: "In questo show? non ci sono garanzie"...
E qui non ho capito se FN fa sul serio o è sarcastico, fatto sta che la sua domanda è: "Quando è morta Lori è stato uno choc per tutti, hai ricevuto un sacco di critiche per questo o il pubblico ti è stato riconoscente per aver mantenuto il realismo?", e la Hurd: "Be' Lori nel fumetto muore quasi subito dopo il parto, per cui non credo si siano stupiti in molti, forse quello che non s'aspettavano è stato il tempismo, era il quarto episodio, non metà stagione o il finale".
Al che FN chiede se appunto programmino certe cose per il break di metà stagione, e la producer replica che programmano per tutto, sapendo che passeranno mesi dallo stop alla ripresa. Perciò FN domanda se la pausa sia un problema per lo staff, e lei rivela che in realtà no, dato che è parte del lavoro che s'è creato dopo la prima stagione.
Agli sgoccioli, FN fa riferimento all'audience perennemente in crescita di TWD, chiedendole se loro se ne stupiscano, e Gale Anne (all'apice della modestia, vera o falsa che sia) risponde che certo, non te l'aspetti mai, poi FN le domanda se abbiano già iniziato a scrivere la quarta stagione e lei dice sì (a febbraio, ndr), ma quando FN chiede anticipazioni lei dice no!
Bene, l'intervista finisce qui (trovate quelle 'vecchie' qua), noi nonostante il 'finalino' di TWD 3 e le panzane che si ostinano a raccontare continuiamo ad aspettare la nuova serie anche perché, come dimostra la foto qui sotto, siamo gente che noi gli Zombie li amiamo!
[Fonte: FEARnet]
Ok sarà anche finito The Walking Dead (anche se non proprio col botto che avevano annunciato) ma questo non vuol dire non sia già ora di riparlarne, soprattutto adesso che FEARnet ha intervistato la producer producer Gale Anne Hurd (nella foto, devo dirvi quale delle due?), e noi vi proponiamo tutto il botta e risposta tra i due.
La prima domanda di FN alla Hurd è sul fatto che TWD 3 si sia dimostrata più cupa delle precedenti, più incentrata sulla violenza da homo homini lupus che non su quella Zombie vs umani, l'autore del sito horror ha chiesto alla producer se il network fosse d'accordo con quell'ottica, e lei ha risposto che, certo, la produzione approva la serie ancora prima di scriverla (ergo, perché cercare capri espiatori poi?)...
Allora FN ha incalzato Gale Anne subito chiedendole se a sua volta il Governor sarebbe diventato ulteriormente più cupo, così lei ha detto che si sarebbe visto nell'ultimo episodio (l'intervista è avvenuta tra il penultimo e l'ultimo, ndr), aggiungendo che chi ha letto il fumetto sa quali apici negativi il personaggio può toccare.
Al che FN ribatte che (nonostante avesse letto il comic tempo fa) gli sembrava il Governor frequentasse certi posti un po' difficili da far passare in TV, per cui lei 'si è difesa' dicendo che il fumetto è in 2D e 'non reale', mentre la serie la fanno attori veri, per cui certe cose per la TV forse sono un po' troppo, anche se ciò non significa che la produzione 'si tiri indietro' in quei casi.
Dopo la precedente, la domanda di FN alla producer è stata leggermente 'telefonata', e cioè: "Come reagiscono gli attori di fronte all'intensità della serie"? La risposta della Hurd è stata che il gruppo del cast, della troupe e dei produttori è molto affiatato (dev'esser per quello che rinnovano i contratti solo a chi vogliono!), e che gli attori sono molto consapevoli dello sviluppo dei loro personaggi. Spesso entrano in writer's room e chiedono dei loro dialoghi, parlano di quello che vorrebbero e come credono giusti i loro picchi caratteriali. Come avrete sentito - ha detto Gale Anne - Andrew Lincoln ci aveva chiesto di portarlo al limite, e noi crediamo di averlo fatto.
Ecco poi una domanda su Andrea, FN le ha riconosciuto un maggior potere nelle ultime puntate, potere che però l'avrebbe messa più in pericolo, e infatti Gale Anne ha concordato, dicendo pure che nel fumetto il personaggio è più forte e nella serie hanno fatto di tutto per metterla alla prova, in più Laurie Holden ha fatto sua Andrea; per quanto lei vorrebbe mantenere la pace, ciò che non può fare è uccidere qualcuno a sangue freddo per riuscirci. Ci sono limiti etici che non può attraversare.
Così FN ha affermato che in questa stagione sembra che più i personaggi sopravvivano in quel mondo, più si manifesti una certa ambiguità morale. E la Hurd ha risposto che, sì, è giusto, e che il personaggio forse pensava di poter uccidere il Governor quand'era vulnerabile, ma pensare di essere in grado di far qualcosa non significa poi riuscire a farla in concreto.
FN ricorda che c'era stato anche un momento in cui pareva Andrea avrebbe sparato al Governor, ma la producer gli fa notare che la bionda in realtà iniziava a scoprire cose di lui di episodio in episodio, tipo che quello non aveva nessuna intenzione di accettare la pace per cui lei stessa aveva mediato, con la conseguenza del rischio per il suo ex-gruppo...
E tornando al cattivo, quando FN chiede se il Governor abbia uno scopo preciso, come diventare dittatore del 'nuovo mondo', Gale Anne risponde che per quanto riguarda il mondo del personaggio, sì, lui non vuole sfide, ha i suoi scagnozzi e la sua leadership, oltre a un ruolo di comando che non permetterà né a Rick né a nessun altro di usurpargli, non si metterà mai in questa posizione, ha precisato la producer.
Ed ecco di nuovo la domandona sugli showrunner (e se te lo chiedono tutti, un motivo ci sarà, no?), FN domanda se si siano create tensioni sul set, e la Hurd ribatte prontamente di no, dando anche lei la collaudata risposta dello staff che Scott M.Gimple era con loro già da TWD 2 e che il cast ha un ottimo rapporto con tutti gli autori. Loro capiscono che a volte le cose non funzionano - dice Gale Anne - Mazzara era alla fine del contratto, non è stato licenziato, questa cosa è stata mal recepita (ma se hai appena detto che certe cose non funzionano! e comunque non rinnovare un contratto equivale a licenziare, a casa mia)...
Anche FN non dev'essere stato proprio persuaso dalla risposta, così ha chiesto se lei volesse fare dei chiarimenti, e la Hurd ha ribadito che semplicemente Mazzara era a fine contratto, e ognuno ha il suo, è stata montata tutta quella cosa del "oh, non tornerà" (???, ndr), ma in pratica ogni contratto ha la sua durata e lui non è stato licenziato (la multipla fitta sassaiola dell'ingiuria e un'orda di manine che si nascondono, eh?).
FN capisce che non è aria e cambia discorso, chiedendo del finale di stagione (che ancora non era andato in onda al tempo), e la producer si sbilancia forse un po' troppo annunciando una puntata incredibilmente intensa, dopo la quale anche il pubblico non sarebbe stato più lo stesso (voi vi sentite cambiati? arricchiti? o solo divertiti grazie al senno di poi?). E non è finita qui, FN chiede se tutti i personaggi ce la faranno a passare alla quarta stagione, e Gale Anne in un altro tipico slancio di egotripping da staff di TWD dice: "In questo show? non ci sono garanzie"...
E qui non ho capito se FN fa sul serio o è sarcastico, fatto sta che la sua domanda è: "Quando è morta Lori è stato uno choc per tutti, hai ricevuto un sacco di critiche per questo o il pubblico ti è stato riconoscente per aver mantenuto il realismo?", e la Hurd: "Be' Lori nel fumetto muore quasi subito dopo il parto, per cui non credo si siano stupiti in molti, forse quello che non s'aspettavano è stato il tempismo, era il quarto episodio, non metà stagione o il finale".
Al che FN chiede se appunto programmino certe cose per il break di metà stagione, e la producer replica che programmano per tutto, sapendo che passeranno mesi dallo stop alla ripresa. Perciò FN domanda se la pausa sia un problema per lo staff, e lei rivela che in realtà no, dato che è parte del lavoro che s'è creato dopo la prima stagione.
Agli sgoccioli, FN fa riferimento all'audience perennemente in crescita di TWD, chiedendole se loro se ne stupiscano, e Gale Anne (all'apice della modestia, vera o falsa che sia) risponde che certo, non te l'aspetti mai, poi FN le domanda se abbiano già iniziato a scrivere la quarta stagione e lei dice sì (a febbraio, ndr), ma quando FN chiede anticipazioni lei dice no!
Bene, l'intervista finisce qui (trovate quelle 'vecchie' qua), noi nonostante il 'finalino' di TWD 3 e le panzane che si ostinano a raccontare continuiamo ad aspettare la nuova serie anche perché, come dimostra la foto qui sotto, siamo gente che noi gli Zombie li amiamo!
[Fonte: FEARnet]