Il panorama dell'editoria a fumetti italiana viene spesso identificato solo con alcuni nomi storici, ma è proprio dalle etichette indipendenti che possono arrivare piacevoli sorprese. Continuate a leggere per scoprire cosa possono offrire i primi due numeri della serie "Il Regno dei Morti" della Villain Comics.
Chi ci segue abitualmente avrà già una vaga idea di cosa sia Il Regno dei Morti grazie ad una nostra news che presentava l'uscita del numero 2 durante il ComiCon di Napoli (qui la news dove potrete ammirare anche la splendida cover).
Prima di passare ad altre informazioni in merito alla serie, che troverete alla fine di questa recensione, vi diciamo quali sono state le nostre impressioni:
In poco più di 20 pagine per albo (21 nel primo e 22 nel secondo a cui si aggiungono altre tavole con sketch extra) Il Regno dei Morti si presenta come una complessa storia ambientata in un mondo contemporaneo sconvolto da una terribile piaga. Quale potrà mai essere questa pestilenza che sta portando all'estinzione il genere umano? Ovviamente la resurrezione dei morti e la loro bramosia di carne umana! Ma questo terribile evento porta un'altra tipologia di non-morto a muoversi per non rischiare di scomparire a causa di un terribile effetto domino; come nel racconto di Max Brooks "La parata degli estinti" i vampiri, grazie alla voracità, dei loro cugini decomposti, rischiano di perdere la loro fonte di sostentamento, ma differentemente dal racconto di Brooks qui escono tranquillamente allo scoperto cercando di salvare il salvabile.
Ricordando che gli Zombie sono una certezza, si muovono unicamente spinti dalla loro fame (quindi sono i classici non-morti di tipo romeriano), non possiamo che analizzare come gli autori si siano dedicati a tracciare le linee degli altri protagonisti: vampiri e uomini.Se i primi cercano di porre delle regole alla loro natura/brutalità al fine di non ritrovarsi un giorno con la dispensa vuota i secondi, più deboli ma forse proprio per questo più imprevedibili, non possono che sottostare ai nuovi padroni vivendo giorno per giorno oppure cercando la fuga e la vendetta (ci sono, poi, persone che non sono ancora entrate in contatto con i vampiri e che quindi cercano esclusivamente di mettersi in salvo dall'orda Zombie).
Tanti sono i personaggi coinvolti sia nella fazione dei vivi sia in quella dei vampiri e spesso risulta difficile non provare comprensione verso dei comportamenti che in altre circostanze si sarebbero trovati sconvenienti. Il tratto realistico e piacevole aiuta ad immergersi nel mondo de Il Regno dei Morti, in cui gli equilibri del potere mutano in fretta così come il "peso" che una specie ha nella narrazione (possiamo solo anticiparvi che gli Zombie reclameranno un posto d'onore nel prossimo albo).
Per conlcudere non possiamo che esprimere il nostro giudizio più che positivo nei confronti di questa saga horror-fantasy!
Grazie ad uno scambio epistolare con Stefano Marsiglia (sceneggiatore della serie, affiancato nel primo numero da Michele Monteleone) possiamo già anticiparvi che il numero 3 de Il Regno dei Morti uscirà in occasione di Lucca Comics & Games 2013, ma soprattutto che, fortunatamente, la miniserie di 3 numeri altro non è se non un primo ciclo che andrà a comporrà una storia più grande (i seguenti saranno composti da 4 numeri che usciranno a cadenza trimestrale).
Chi fosse interessato ad ordinare gli albi della serie non ha che da contattare i Villain all'indirizzo [email protected] oppure cercare il loro stand alle principali fiere del fumetto (dove saranno disegnati anche splendidi sketch zombeschi come potete vedere poco sopra). Per maggiori informazioni il sito ufficiale dell'editrice è a questo link.
Una vignetta di Mauro Belfiore tratta dal numero 1
Chi ci segue abitualmente avrà già una vaga idea di cosa sia Il Regno dei Morti grazie ad una nostra news che presentava l'uscita del numero 2 durante il ComiCon di Napoli (qui la news dove potrete ammirare anche la splendida cover).
Prima di passare ad altre informazioni in merito alla serie, che troverete alla fine di questa recensione, vi diciamo quali sono state le nostre impressioni:
In poco più di 20 pagine per albo (21 nel primo e 22 nel secondo a cui si aggiungono altre tavole con sketch extra) Il Regno dei Morti si presenta come una complessa storia ambientata in un mondo contemporaneo sconvolto da una terribile piaga. Quale potrà mai essere questa pestilenza che sta portando all'estinzione il genere umano? Ovviamente la resurrezione dei morti e la loro bramosia di carne umana! Ma questo terribile evento porta un'altra tipologia di non-morto a muoversi per non rischiare di scomparire a causa di un terribile effetto domino; come nel racconto di Max Brooks "La parata degli estinti" i vampiri, grazie alla voracità, dei loro cugini decomposti, rischiano di perdere la loro fonte di sostentamento, ma differentemente dal racconto di Brooks qui escono tranquillamente allo scoperto cercando di salvare il salvabile.
Una vignetta di Mauro Belfiore tratta dal numero 2
Ricordando che gli Zombie sono una certezza, si muovono unicamente spinti dalla loro fame (quindi sono i classici non-morti di tipo romeriano), non possiamo che analizzare come gli autori si siano dedicati a tracciare le linee degli altri protagonisti: vampiri e uomini.Se i primi cercano di porre delle regole alla loro natura/brutalità al fine di non ritrovarsi un giorno con la dispensa vuota i secondi, più deboli ma forse proprio per questo più imprevedibili, non possono che sottostare ai nuovi padroni vivendo giorno per giorno oppure cercando la fuga e la vendetta (ci sono, poi, persone che non sono ancora entrate in contatto con i vampiri e che quindi cercano esclusivamente di mettersi in salvo dall'orda Zombie).
Tanti sono i personaggi coinvolti sia nella fazione dei vivi sia in quella dei vampiri e spesso risulta difficile non provare comprensione verso dei comportamenti che in altre circostanze si sarebbero trovati sconvenienti. Il tratto realistico e piacevole aiuta ad immergersi nel mondo de Il Regno dei Morti, in cui gli equilibri del potere mutano in fretta così come il "peso" che una specie ha nella narrazione (possiamo solo anticiparvi che gli Zombie reclameranno un posto d'onore nel prossimo albo).
Per conlcudere non possiamo che esprimere il nostro giudizio più che positivo nei confronti di questa saga horror-fantasy!
Uno degli sketch disegnati per i lettori al ComiCon di Napoli
(è stata usata la terza di copertina lasciata libera
appositamente per le personalizzazioni fieristiche)
(è stata usata la terza di copertina lasciata libera
appositamente per le personalizzazioni fieristiche)
Grazie ad uno scambio epistolare con Stefano Marsiglia (sceneggiatore della serie, affiancato nel primo numero da Michele Monteleone) possiamo già anticiparvi che il numero 3 de Il Regno dei Morti uscirà in occasione di Lucca Comics & Games 2013, ma soprattutto che, fortunatamente, la miniserie di 3 numeri altro non è se non un primo ciclo che andrà a comporrà una storia più grande (i seguenti saranno composti da 4 numeri che usciranno a cadenza trimestrale).
Chi fosse interessato ad ordinare gli albi della serie non ha che da contattare i Villain all'indirizzo [email protected] oppure cercare il loro stand alle principali fiere del fumetto (dove saranno disegnati anche splendidi sketch zombeschi come potete vedere poco sopra). Per maggiori informazioni il sito ufficiale dell'editrice è a questo link.