The Evil Within, che in origine doveva chiamarsi Zwei, è il titolo del survival horror su cui da più di un anno sta lavorando Shinji Mikami (il papà di Resident Evil). Le informazioni sinora rilasciate sembrano preannunciare il futuro punto di riferimento per il genere videoludico, ma a noi la cosa che più preme è sapere se saranno presenti degli Zombie (non-morti, infetti o posseduti che siano). Mancando precise informazioni in merito analizziamo interviste, immagini e video. Conitnuate a leggere!
Shinji Mikami, il papà di Resident Evil, presentando il suo The Evil Within si era trovato ad affermare:
Come il trailer soprastante anche il videogioco vuole avere un taglio cinematografico senza però sacrificare il gameplay.
Ma veniamo ora ad analizzare alcuni nemici che potremo incontrare. Tra le tante aberrazioni promesse dal gioco alcuni ricordano troppo i nostri adorati zombetti!!
Mikami, intervistato da Multiplayer.it, a seguito della domanda "Come potremmo definire i nemici? Impossessati? Infetti?" ha affermato:
Intanto l'art director Naoki Katakai afferma
Chi fa notare richiami al primo capitolo di Resident Evil, chi al 4°, chi tira in ballo altre influenze, la risposta di Kimura è chiara ed onesta: il gioco si ispira a "tante fonti differenti e nessuna in particolare".
Vi lasciamo ora a due filmati interessanti, la videoanteprima di Multiplayer.it:
ed il making of, sottotitolato in italiano da IGN.it, dove si parla di "classici personaggi Zombie" (frase che ci convince della loro presenza nel titolo, nonostante potrebbe essere una sempòlice definizione di uno "sitle" di mostro piuttosto che di una "tipologia"):
Il gioco uscirà nel 2014 sulla prossima generazione di console oltre che per PS3, Xbox360 e PC.
[Fonti: Multiplayer.it, IGN.it e SpazioGames]
The Evil Within, concept art del villaggio
(non vi viene alla mente Resident Evil 4?)
(non vi viene alla mente Resident Evil 4?)
Shinji Mikami, il papà di Resident Evil, presentando il suo The Evil Within si era trovato ad affermare:
La mia definizione di survival horror è che, prima di ogni altra cosa, deve essere capace di impaurirti. Quindi devono esserci delle specie di creature spaventose, e devi sentire l'adrenalina, mentre cerchi di farle fuori. Un buon bilanciamento di queste due caratteristiche è ciò che caratterizza un survival horror [...] Personalmente, il motivo per il quale sono tornato al survival horror è che questo genere sta diventando soltanto action, e non ci sono molti veri survival horror in giro, ora come ora. Questa è la mia principale motivazione.Se i veri fan del genere videoludico hanno accolto con gioia simili esternazioni, tutti gli appassionati del genere horror hanno letteralmente sbavato di fronte al disturbante trailer rilasciato per presentare il titolo!
The Evil Within - Teaser Trailer
Come il trailer soprastante anche il videogioco vuole avere un taglio cinematografico senza però sacrificare il gameplay.
Ma veniamo ora ad analizzare alcuni nemici che potremo incontrare. Tra le tante aberrazioni promesse dal gioco alcuni ricordano troppo i nostri adorati zombetti!!
Mikami, intervistato da Multiplayer.it, a seguito della domanda "Come potremmo definire i nemici? Impossessati? Infetti?" ha affermato:
I nemici possono essere suddivisi in due grossi tronconi. Quelli umanoidi, che hanno subito mutazioni e che esprimono il male che li permea; poi altre creature meno identificate e avvolte nel mistero, di alto livello, che il giocatore non sa bene come affrontare.Mentre il producer del gioco Masato Kimura, ridendo, si è limitato a girarci attorno con un semplice:
Vogliamo che i giocatori abbiano paura anche perché non sanno esattamente cosa sono.Se l'immagine soprastante non vi convince appieno date un'occhiata più da vicino a queste creature:
Intanto l'art director Naoki Katakai afferma
Per molti dei nemici del gioco vale un importante concetto, e cioè che sono a loro volta vittime. Sono creature malvagie, ma c’è qualcosa di ancora più malvagio che incide sui loro destini e le costringe a soffrire.
Silent Hill? No: The Evil Within!
Chi fa notare richiami al primo capitolo di Resident Evil, chi al 4°, chi tira in ballo altre influenze, la risposta di Kimura è chiara ed onesta: il gioco si ispira a "tante fonti differenti e nessuna in particolare".
Vi lasciamo ora a due filmati interessanti, la videoanteprima di Multiplayer.it:
The Evil Within - Anteprima di Multiplayer.it
ed il making of, sottotitolato in italiano da IGN.it, dove si parla di "classici personaggi Zombie" (frase che ci convince della loro presenza nel titolo, nonostante potrebbe essere una sempòlice definizione di uno "sitle" di mostro piuttosto che di una "tipologia"):
The Evil Within: il Making of
Il gioco uscirà nel 2014 sulla prossima generazione di console oltre che per PS3, Xbox360 e PC.
[Fonti: Multiplayer.it, IGN.it e SpazioGames]