Come può fare un'azienda di servizi di telefonia a sponsorizzare i propri prodotti e offerte? Ma è semplice. Facendo dei piccoli e gustosi, nonché istruttivi, corti incentrati su un'apocalisse Zombie! Se volete restare vivi, fate il salto.
L'azienda australiana Boost Mobile, come dicevamo, ha quindi creato tre brevi storie con vari protagonisti.
Il tema principale è quello di eseguire missioni di soppravvivenza(più o meno) come fare benzina o scorta di viveri in un supermercato, il tutto attraverso una città devastata dalla piaga non-morta.
I filmati sono disponibili persino in versione censurata e non, anche se non c'è una reale presenza di gore, ma solo alcune scene violente. Eccovi quindi il filmato di introduzione e gli altri video in sequenza (non censurati ovviamente):
Come avete potuto vedere voi stessi, i creatori hanno sapientemente mixato violenza, Zombie e provocanti donzelle, senza dimenticare il fattore telefonia. In ogni video infatti i protagonisti interagiscono con altri sopravvissuti, scattando foto,ascoltando musica o mandando messaggi, tramite il proprio smartphone.
Nell'ultima missione addirittura la nostra povera e indifesa ,nonché vestita adeguatamente per la situazione, Mary deve affrontare svariati Zombie impiegati al fine di ottenere importantissimi cellulari e relativi caricatori elettrici.
Insomma, nonostante si trattasse di una semplice pubblicità di un provider telefonico, abbiamo potuto apprezzare i vari video, la convincente realizzazione degli Zombie e delle ambientazioni (particolarmente belli gli opprimenti palazzi grigi del primo corto).
Quindi niente spunti reali per la sopravvivenza ma ben vengano progetti di questo tipo. E a voi, è piaciuta l'iniziativa?
[Fonte: Quelli che aspettano gli Zombi]
L'azienda australiana Boost Mobile, come dicevamo, ha quindi creato tre brevi storie con vari protagonisti.
Il tema principale è quello di eseguire missioni di soppravvivenza(più o meno) come fare benzina o scorta di viveri in un supermercato, il tutto attraverso una città devastata dalla piaga non-morta.
I filmati sono disponibili persino in versione censurata e non, anche se non c'è una reale presenza di gore, ma solo alcune scene violente. Eccovi quindi il filmato di introduzione e gli altri video in sequenza (non censurati ovviamente):
Rimanere vivi in un'apocalisse Zombie
Come fare benzina in un'apocalisse Zombie
Come fare shopping in un'apocalisse Zombie
Come ripulire un ufficio infestato da Zombie
Come avete potuto vedere voi stessi, i creatori hanno sapientemente mixato violenza, Zombie e provocanti donzelle, senza dimenticare il fattore telefonia. In ogni video infatti i protagonisti interagiscono con altri sopravvissuti, scattando foto,ascoltando musica o mandando messaggi, tramite il proprio smartphone.
Nell'ultima missione addirittura la nostra povera e indifesa ,nonché vestita adeguatamente per la situazione, Mary deve affrontare svariati Zombie impiegati al fine di ottenere importantissimi cellulari e relativi caricatori elettrici.
Insomma, nonostante si trattasse di una semplice pubblicità di un provider telefonico, abbiamo potuto apprezzare i vari video, la convincente realizzazione degli Zombie e delle ambientazioni (particolarmente belli gli opprimenti palazzi grigi del primo corto).
Quindi niente spunti reali per la sopravvivenza ma ben vengano progetti di questo tipo. E a voi, è piaciuta l'iniziativa?
[Fonte: Quelli che aspettano gli Zombi]