Chi è Mary Doe? E soprattutto, è davvero così importante se a parlarne è addirittura Tom Savini in persona? Un nome tipico di chi ha smarrito la propria identità e un mostro sacro del genere horror si incontrano, dopo il salto...
Avevamo già parlato di Savini e dei suoi recenti progetti in questo post. Certo è che quando il cinema indipendente si cimenta nel genere horror, e in particolar modo nel genere Zombie, la sfida è quantomeno ambiziosa. Raggiungere i fasti di pellicole come La notte dei morti viventi sarebbe impensabile ma proprio per questo non bisogna mai smettere di avere fiducia in chi vuole uscire dagli schemi delle grandi produzioni per realizzare qualcosa che soddisfi l’immaginario dei veri appassionati.
Questa causa sembra essere perorata anche da “Sex Machine” Tom Savini. Artista indiscusso del genere horror, ci ha regalato rivoluzionari effetti speciali e make-up, soprattutto in ambito Zombie, nonché stupende performance da attore (anche in questo caso tra le migliori spicca la sua interpretazione in Zombi di Romero). Ma torniamo a Mary Doe e alle premesse di questo incubo tutto ancora da sviluppare.
In un deserto sconfinato una forma di vita ormai insignificante di nome Mary Doe sfugge dall'estinzione esaurendo le ultime forze rimaste. Dopo essersi salvata per miracolo, Mary si è risvegliata in uno stabilimento governativo per la produzione di armi batteriologiche chiamato San Eden ormai abbandonato in compagnia di cinque uomini. Una cicatrice da colpo d’arma da fuoco sul petto è l’unico indizio sul proprio passato.
Tutto quello che sa del presente è che una tossina è stata rilasciata nell'aria e mutanti affamati di carne umana costringono i sani a nascondersi. Il tempo sta per finire. Mary dovrà combattere per la sopravvivenza mentre i mutanti si fanno strada all'interno del bunker. Senza speranza, senza memoria di chi ella sia, Mary dovrà svelare il proprio tormentato passato e trovare una ragione per vivere. Ma il segreto che è stato sepolto nel bunker per così tanto tempo potrebbe imprigionare anche lei in eterno. Chi è davvero Mary Doe? Perché è così importante per questo mondo arido e desolante mondo post-apocalittico?
A voi il video promozionale del progetto:
Dai frammenti di trama disponibili si intuisce un potenziale non indifferente ma basta guardare il piccolo promo realizzato, con la partecipazione di Tom Savini appunto, per capire che questo progetto va assolutamente seguito, ed eventualmente supportato tramite la relativa campagna KickStarter per la realizzazione del trailer. Il video non lascia dubbi sulla genuinità delle intenzioni di girare uno Zombie movie vecchio stile con effetti speciali tutt’altro che digitali. Sulla pagina ufficiale poi troverete altre succulente informazioni che non faranno altro che accrescere l’ansia dell’attesa!
[Fonte: Dreadcentral]
Avevamo già parlato di Savini e dei suoi recenti progetti in questo post. Certo è che quando il cinema indipendente si cimenta nel genere horror, e in particolar modo nel genere Zombie, la sfida è quantomeno ambiziosa. Raggiungere i fasti di pellicole come La notte dei morti viventi sarebbe impensabile ma proprio per questo non bisogna mai smettere di avere fiducia in chi vuole uscire dagli schemi delle grandi produzioni per realizzare qualcosa che soddisfi l’immaginario dei veri appassionati.
Questa causa sembra essere perorata anche da “Sex Machine” Tom Savini. Artista indiscusso del genere horror, ci ha regalato rivoluzionari effetti speciali e make-up, soprattutto in ambito Zombie, nonché stupende performance da attore (anche in questo caso tra le migliori spicca la sua interpretazione in Zombi di Romero). Ma torniamo a Mary Doe e alle premesse di questo incubo tutto ancora da sviluppare.
In un deserto sconfinato una forma di vita ormai insignificante di nome Mary Doe sfugge dall'estinzione esaurendo le ultime forze rimaste. Dopo essersi salvata per miracolo, Mary si è risvegliata in uno stabilimento governativo per la produzione di armi batteriologiche chiamato San Eden ormai abbandonato in compagnia di cinque uomini. Una cicatrice da colpo d’arma da fuoco sul petto è l’unico indizio sul proprio passato.
Tutto quello che sa del presente è che una tossina è stata rilasciata nell'aria e mutanti affamati di carne umana costringono i sani a nascondersi. Il tempo sta per finire. Mary dovrà combattere per la sopravvivenza mentre i mutanti si fanno strada all'interno del bunker. Senza speranza, senza memoria di chi ella sia, Mary dovrà svelare il proprio tormentato passato e trovare una ragione per vivere. Ma il segreto che è stato sepolto nel bunker per così tanto tempo potrebbe imprigionare anche lei in eterno. Chi è davvero Mary Doe? Perché è così importante per questo mondo arido e desolante mondo post-apocalittico?
A voi il video promozionale del progetto:
Dai frammenti di trama disponibili si intuisce un potenziale non indifferente ma basta guardare il piccolo promo realizzato, con la partecipazione di Tom Savini appunto, per capire che questo progetto va assolutamente seguito, ed eventualmente supportato tramite la relativa campagna KickStarter per la realizzazione del trailer. Il video non lascia dubbi sulla genuinità delle intenzioni di girare uno Zombie movie vecchio stile con effetti speciali tutt’altro che digitali. Sulla pagina ufficiale poi troverete altre succulente informazioni che non faranno altro che accrescere l’ansia dell’attesa!
[Fonte: Dreadcentral]