Soffrite di shopping compulsivo? Non avete problemi a dichiararvi seguaci di uno o dell'altro brand? Siete hi-tech addict? Fashion victim? Zombie dell'apocalisse capitalista? Tranquilli, siete 'solo' uomini e donne 'al passo coi tempi', gli stessi uomini e donne moderni 'contro' cui metteva in guardia zio George in Dawn of the Dead; ecco perché dopo il salto vi mostriamo un altro video parallelismo tra gli Zombie-movie e le clip dei Black Friday... cioè, produci, consuma e non-muori.
Se vi siete persi il nostro vecchio post sugli orrori dei Black Friday Zombies leggete qui, altrimenti proseguite a vostro rischio e pericolo. Un po' come fanno gli 'addomesticati' compratori americani (ormai non solo comprano Cosa gli dicono, ma pure Quando... ma tocca già anche noi) nei camp-out di Black Friday o Cyber Monday, sempre più simili a orde d'imbestialiti Zombie che arrivano addirittura ad uccidersi l'un l'altro per strapparsi di mano dei normalissimi 'prodotti' (il più delle volte, frutto di produzioni industriali di miliardi di pezzi, roba da mainstream, non pezzi-unici... 'stupidi' artefatti che veneriamo come chi li produce)... Non c'hanno insegnato nulla i survivor sulle 'necessità'?
Nell'anacronistico caso abbiate ancora dubbi sulle conseguenze della cieca obbedienza al modello 'culturale' USA, date un'occhiata a questo video di Andrew Kasch fatto con scene di Dawn of the Dead (e altri Zombie-movie) e le riprese dei vari mall che aderiscono al Black Friday:
Follia? Inciviltà? Regressione? Niente di tutto ciò: ricordate il compianto 'saggio' Jobs e il suo schifido motto "Stay hungry, stay foolish"? Ecco, seguitelo e quanto appena visto è ciò che succede, chiamatela irrazionalità ma sappiate che non è casuale. Come dice il filosofo Z.Bauman a proposito della 'economicizzazione del conflitto': "Una volta che il conflitto di potere è stato trasferito nell'area del consumo, è difficile definire gli 'interessi razionali' delle parti in causa". (Citando Wikipedia, Zygmunt lega tra loro i concetti di consumismo e creazione di rifiuti umani. La globalizzazione, l'industria della paura e lo smantellamento delle sicurezze portano a una vita 'liquida' sempre più frenetica, costretta ad adeguarsi alle 'attitudini' del gruppo per non sentirsi esclusi). Questo per dire, dato che non siamo certo noi che ci guadagneremmo a non essere 'esclusi' trasformandoci in Zombie dei Black Friday ecc... è davvero ciò che NOI vogliamo? 'Guerra tra poveri'?
Certo, in una società 'disinteressata' che ti dà gratis l'opportunità di dire Mi Piace! (mai il contrario) per stabilire i propri 'interessati' rank, il cervello e il 'libero arbitrio' (o ciò che ne resta) sono una minaccia per il 'libero mercato' (un'altra beffa, visto che il mercato è tutto, tranne che libero) e l'unica possibilità di 'salvezza' (almeno etica) per noi: o vogliamo riconoscerci nel finale di questo video del 'big' Louis CK eh?...
PS: rimanendo in tema, lo sbirro quassù sarà stato Stu di Death Valley?!
[Fonte: FEARnet]
Se vi siete persi il nostro vecchio post sugli orrori dei Black Friday Zombies leggete qui, altrimenti proseguite a vostro rischio e pericolo. Un po' come fanno gli 'addomesticati' compratori americani (ormai non solo comprano Cosa gli dicono, ma pure Quando... ma tocca già anche noi) nei camp-out di Black Friday o Cyber Monday, sempre più simili a orde d'imbestialiti Zombie che arrivano addirittura ad uccidersi l'un l'altro per strapparsi di mano dei normalissimi 'prodotti' (il più delle volte, frutto di produzioni industriali di miliardi di pezzi, roba da mainstream, non pezzi-unici... 'stupidi' artefatti che veneriamo come chi li produce)... Non c'hanno insegnato nulla i survivor sulle 'necessità'?
Nell'anacronistico caso abbiate ancora dubbi sulle conseguenze della cieca obbedienza al modello 'culturale' USA, date un'occhiata a questo video di Andrew Kasch fatto con scene di Dawn of the Dead (e altri Zombie-movie) e le riprese dei vari mall che aderiscono al Black Friday:
Follia? Inciviltà? Regressione? Niente di tutto ciò: ricordate il compianto 'saggio' Jobs e il suo schifido motto "Stay hungry, stay foolish"? Ecco, seguitelo e quanto appena visto è ciò che succede, chiamatela irrazionalità ma sappiate che non è casuale. Come dice il filosofo Z.Bauman a proposito della 'economicizzazione del conflitto': "Una volta che il conflitto di potere è stato trasferito nell'area del consumo, è difficile definire gli 'interessi razionali' delle parti in causa". (Citando Wikipedia, Zygmunt lega tra loro i concetti di consumismo e creazione di rifiuti umani. La globalizzazione, l'industria della paura e lo smantellamento delle sicurezze portano a una vita 'liquida' sempre più frenetica, costretta ad adeguarsi alle 'attitudini' del gruppo per non sentirsi esclusi). Questo per dire, dato che non siamo certo noi che ci guadagneremmo a non essere 'esclusi' trasformandoci in Zombie dei Black Friday ecc... è davvero ciò che NOI vogliamo? 'Guerra tra poveri'?
Certo, in una società 'disinteressata' che ti dà gratis l'opportunità di dire Mi Piace! (mai il contrario) per stabilire i propri 'interessati' rank, il cervello e il 'libero arbitrio' (o ciò che ne resta) sono una minaccia per il 'libero mercato' (un'altra beffa, visto che il mercato è tutto, tranne che libero) e l'unica possibilità di 'salvezza' (almeno etica) per noi: o vogliamo riconoscerci nel finale di questo video del 'big' Louis CK eh?...
PS: rimanendo in tema, lo sbirro quassù sarà stato Stu di Death Valley?!
[Fonte: FEARnet]