Thirller, il video diretto da John Landis dedicato al brano musicale omonimo di Michael Jackson è, in un modo o nell'altro, uno spartiacque per la vita di ognuno di noi. Sia per chi ha l'età "abbastanza elevata" da ricordarsi della prima messa in onda del video da parte di MTV nel lontano 2 Dicembre 1983, sia per chi è troppo giovane per questo, ma sicuramente ne ha avuto a che fare. Thriller è uno di quei fenomeni, musicali e non, che trascendono il tempo e rimangono come icone di un cambiamento radicale di usufruire della musica e dell'horror in genere. Sicuramente tutti voi l'avrete visto almeno una volta, sia che siate fans o meno del mitico cantante, ma una rinfrescatina alla memoria non fa mai male (anche perchè è ancora una gioia per gli occhi)... seguiteci dopo il salto!!
Soprattutto per noi amanti degli Zombie questo video ha segnato un punto radicale nella vita. E' stata una delle prime volte dove gli Zombie sono stati utilizzati in maniera massiccia in un'operazione così popolare e non di nicchia. Basta ripensare alla mitica voce di Vincent Price che fa il suo monologo finale. Ai brividi che scorrono ancora adesso sulla schieda al suono di quella voce che sembra provenire direttamente dall'oltretomba. Ai balletti creati appositamente per gli Zombie, per rendere i loro movimenti sincopati ed irregolari come dovrebbero essere, pur mantenendo la fluidità della danza, utilizzando per la prima volta in un video i breakers nel ballo singolo. Al look creato per ognuno di loro con maniacale precisione e praticamente mai visto prima d'allora (con utilizzo massiccio, a quanto pare, dei "residui" dell'altrettanto mitico film "Un lupo americano mannaro a Londra" sempre di Landis). Alla durata del video stesso, circa 14 minuti, che ricorda un mini-film dell'horror. Insomma ai mille ed uno cambiamenti dei quali da quel momento in avanti chi voleva fare video musicali doveva tenere conto, visto il successo del video stesso.
Siamo onesti, chi non ha mai provato ad imitare il mitico balletto di Michael Jackson con gli zombie alle sue spalle? Il pieno impatto, della danza di cui sopra, nella coltura popolare è così importante da avere ricevuto centinaia di omaggi, satire e persino tentativi, alcuni riusciti, di arrivare al Guiness dei Primati (guardate qui cosa hanno organizzato dei detenuti in un carcere nelle Filippine).
Inoltre, subito dopo la morte di Michael Jackson nel 2009, Thriller è stato il primo video musicale ad essere scelto per il National Film Registry ed alcuni Rappresentanti della Libreria del Congresso Americano lo hanno citato per il suo valore storico di video musicale più famoso ed influente di tutti i tempi.
Il comunicato che precede il video, che afferma che Jackson non approva qualsiasi credenza nell'occulto, è stato aggiunto per placare i Testimoni di Geova, di cui Jackson era un membro a quei tempi. Esso non ha funzionato, come non ha funzionato il tentativo di limitare la distribuzione internazionale e la promozione del video da parte del leader del movimento religioso stesso.
Una curiosità: lo Zombie che si volge a fissare la telecamera alla fine dei titoli di coda è Vincent Price!
Concludiamo proprio parlando di Vincent Price segnalandovi queste registrazioni poi tagliate dalla clip finale:
[Fonte: FearNet]
Soprattutto per noi amanti degli Zombie questo video ha segnato un punto radicale nella vita. E' stata una delle prime volte dove gli Zombie sono stati utilizzati in maniera massiccia in un'operazione così popolare e non di nicchia. Basta ripensare alla mitica voce di Vincent Price che fa il suo monologo finale. Ai brividi che scorrono ancora adesso sulla schieda al suono di quella voce che sembra provenire direttamente dall'oltretomba. Ai balletti creati appositamente per gli Zombie, per rendere i loro movimenti sincopati ed irregolari come dovrebbero essere, pur mantenendo la fluidità della danza, utilizzando per la prima volta in un video i breakers nel ballo singolo. Al look creato per ognuno di loro con maniacale precisione e praticamente mai visto prima d'allora (con utilizzo massiccio, a quanto pare, dei "residui" dell'altrettanto mitico film "Un lupo americano mannaro a Londra" sempre di Landis). Alla durata del video stesso, circa 14 minuti, che ricorda un mini-film dell'horror. Insomma ai mille ed uno cambiamenti dei quali da quel momento in avanti chi voleva fare video musicali doveva tenere conto, visto il successo del video stesso.
Michael Jackson - Thriller
Siamo onesti, chi non ha mai provato ad imitare il mitico balletto di Michael Jackson con gli zombie alle sue spalle? Il pieno impatto, della danza di cui sopra, nella coltura popolare è così importante da avere ricevuto centinaia di omaggi, satire e persino tentativi, alcuni riusciti, di arrivare al Guiness dei Primati (guardate qui cosa hanno organizzato dei detenuti in un carcere nelle Filippine).
Inoltre, subito dopo la morte di Michael Jackson nel 2009, Thriller è stato il primo video musicale ad essere scelto per il National Film Registry ed alcuni Rappresentanti della Libreria del Congresso Americano lo hanno citato per il suo valore storico di video musicale più famoso ed influente di tutti i tempi.
Il comunicato che precede il video, che afferma che Jackson non approva qualsiasi credenza nell'occulto, è stato aggiunto per placare i Testimoni di Geova, di cui Jackson era un membro a quei tempi. Esso non ha funzionato, come non ha funzionato il tentativo di limitare la distribuzione internazionale e la promozione del video da parte del leader del movimento religioso stesso.
Una curiosità: lo Zombie che si volge a fissare la telecamera alla fine dei titoli di coda è Vincent Price!
Concludiamo proprio parlando di Vincent Price segnalandovi queste registrazioni poi tagliate dalla clip finale:
[Fonte: FearNet]