Ed eccoci con la nostra analisi della penultima puntata della quarta stagione di The Walking Dead, la 4x15 che è intitolata "Noi" ("Us" il titolo originale). Come al solito io dirò le impressioni che mi ha suscitato questa puntata e, sempre come al solito, aspetto le vostre... dopo il salto!
Viste le piccole polemiche e le discordanze che ci sono state rispetto alla mia valutazione della scorsa puntata, anche guardando ai commenti in generale nel web, vorrei premettere una cosa importante: io, come altri, valuto le singole puntate di The Walking Dead non nella loro singolarità, ma nel computo generale della stagione in corso e della serie in generale. Questo significa fondamentalmente che la puntata in sè stessa mi deve sì interessare, ma deve anche far procedere la trama della stagione e "portare" i nostri personaggi da qualche parte e non farli girare in tondo. Cosa che, secondo me, purtroppo sta accadendo in questa seconda parte di stagione.
Se, alla fine della puntata, tutto è com'era al suo inizio nella trama e ci siamo "liberati" di personaggi "secondari", posso anche essere molto colpita ed emozionata al momento della visione. Ma poi, a sangue freddo ed in sede di recensione, è facile rendermi conto che, alla fin fine, nulla è successo a livello di trama strutturale della serie stessa, e The Walking Dead si è proposta subito come una serie formata da puntate collegate tra loro, non da singole puntate fini a sè stesse. Da qui la mia valutazione negativa della puntata stessa.
Venendo quindi alla puntata di oggi che, voglio sottolinearlo perchè importante, è la penultima della stagione, la mia valutazione, anche alla luce di ciò che ho scritto sopra, è di una noia assoluta. Mi ha talmente stufata la puntata che, quando ho visto Terminus l'unico pensiero che ho avuto è stato un blando sentimento di sorpresa perchè mi sembrava un'altro posto simile alla "nostra" vecchia prigione ed un "finalmente" forse si muoverà qualcosa per l'ultima puntata. Perchè è chiaro che quel posto è troppo bello per essere vero e che qualche fregatura è di sicuro in agguato. Senza tenere conto del fatto che non ha, apparentemente, guardie e che chiunque possa entrarci come niente, anche gli Zombie. Ma questo lo vedremo alla prossima puntata, se Gimple ce lo permetterà, perchè deve riunire, in una sola puntata, altri tre pezzi del puzzle in cui ha diviso i nostri protagonisti e portarli lì. Di sicuro per farlo e per farci vedere qualcosa di più di Terminus in una sola puntata dovrà "correre", e non mi sembra il suo stile. Spero però di sbagliarmi della grossa.
Dicevo, tornando alla puntata odierna, che è stata di una noia assoluta: teniamo conto che io adoro The Walking Dead, che il mio personaggio preferito è Daryl, che in questa puntata si è visto molto, quindi, se mi ritrovo a sistemare il divano mentre è in corso la puntata, beh qualcosa certamente non torna.
Adesso siamo tutti allegramente sulle rotaie e sembra che abbiamo smesso di deviare dalla strada intrapresa. Improvvisamente quasi tutti i personaggi sanno quanto manca esattamente per arrivare a Terminus, come, però, non ci è dato saperlo. E si continua a parlare, parlare, ogni tanto ci si ricorda di uccidere, come se niente fosse, qualche Zombie (essendo The Walking Dead) e, finalmente, Glenn e Maggie, i Romeo e Giulietta della serie, si ritrovano. E, sarò anche cattiva, ma è proprio la "riunione" di cui mi è sempre importato poco.
Daryl sta lentamente, apparentemente, regredendo alla sua natura pre-apocalisse, grazie all'aiuto di Joe and company, che hanno le loro regole alla Merle, cioè deve sopravvivere il più forte, secondo le teorie evoluzioniste di Darwin, un pochettino modificate e, sembra, anche per la perdita di Beth, che onestamente risulta un po' pazzesco, visto la delineazione del personaggio fatta finora. Addirittura Joe dice a Daryl che questo mondo è l'ideale per i tipi come loro, perchè non devono far altro che continuare a vivere la loro vita come facevano prima dell'apocalisse, senza più le regole "fastidiose" della società a disturbarli. Lasciatemi dire che non credo minimamente che Daryl sia veramente tornato come agli inizi della serie e che ucciderà Rick per aiutare il suo nuovo gruppo nella "vendetta" e, questo, non perchè è il mio personaggio preferito, ma perchè ormai si sa come "ragionano" Gimple and company e tutto, purtroppo, diventa un po' scontato.
Ovviamente, a questo gruppo si contrappongono i gruppi dei "buoni" che, invece, dividono tutto, e cioè quello di Rick, Carl e Michonne, che sembra sempre più una mamma/ragazzina con Carl e quello di Eugene che pensa prima agli altri del gruppo che all'umanità, visto che posticipa l'eventuale cura per l'apocalisse. Anche qui minutaggio così tanto per fare. A cosa è servito vedere Rick, Carl e Michonne se non per farci capire che Daryl and company sono davanti a loro grazie alla carta della merendina che Daryl vede nei binari? E, cosa grave, tutto ciò era possibile spiegarlo senza sprecare minuti inutili e fini a sè stessi.
Glenn, dicevo, ritrova Maggie e si riuniscono anche con il gruppo di Abraham, Rosita e Eugene arrivando, finalmente a Terminus, anche qui posticipando tutti la "piccolissima questione" della cura. Ciò che più mi ha colpito di questa parte dell'episodio, oltre al fatto che si sottolinea continuamente il fatto che Tara si sente in colpa per avere creduto a "Brian" e che è gay, solo Dio sa perchè, è che non ho pensato neanche per un minuto che il gruppo di Zombie potesse uccidere Glenn o Tara. Ormai la tensione, da quel punto di vista è calata da morire. Sentire poi Tara che afferma che il sangue degli Zombie nella galleria "è fresco" mi ha fatto veramente inc....: uno Zombie putrefatto da mesi ha il sangue "fresco"? Really? Ormai anche la decenza di seguire le regole basilari del mondo Zombie mi sta crollando davanti agli occhi!!
Tenuto quindi conto che questa doveva essere la spettacolare penultima puntata di una stagione molto poco spettacolare, ammetto apertamente che ho perso veramente la speranza che anche l'ultima possa essere qualcosa di spettacolare, ma piuttosto che ormai si seguirà l'onda della stagione in corso, e cioè vediamo di "tirare" il più possibile verso la quinta stagione.
Tutta una quarta stagione solo per vedere finire la storia del Governatore e per inserire Teminus e tre nuovi personaggi. Demoralizzante non c'è che dire.
Voi cosa mi dite?
Viste le piccole polemiche e le discordanze che ci sono state rispetto alla mia valutazione della scorsa puntata, anche guardando ai commenti in generale nel web, vorrei premettere una cosa importante: io, come altri, valuto le singole puntate di The Walking Dead non nella loro singolarità, ma nel computo generale della stagione in corso e della serie in generale. Questo significa fondamentalmente che la puntata in sè stessa mi deve sì interessare, ma deve anche far procedere la trama della stagione e "portare" i nostri personaggi da qualche parte e non farli girare in tondo. Cosa che, secondo me, purtroppo sta accadendo in questa seconda parte di stagione.
Se, alla fine della puntata, tutto è com'era al suo inizio nella trama e ci siamo "liberati" di personaggi "secondari", posso anche essere molto colpita ed emozionata al momento della visione. Ma poi, a sangue freddo ed in sede di recensione, è facile rendermi conto che, alla fin fine, nulla è successo a livello di trama strutturale della serie stessa, e The Walking Dead si è proposta subito come una serie formata da puntate collegate tra loro, non da singole puntate fini a sè stesse. Da qui la mia valutazione negativa della puntata stessa.
Venendo quindi alla puntata di oggi che, voglio sottolinearlo perchè importante, è la penultima della stagione, la mia valutazione, anche alla luce di ciò che ho scritto sopra, è di una noia assoluta. Mi ha talmente stufata la puntata che, quando ho visto Terminus l'unico pensiero che ho avuto è stato un blando sentimento di sorpresa perchè mi sembrava un'altro posto simile alla "nostra" vecchia prigione ed un "finalmente" forse si muoverà qualcosa per l'ultima puntata. Perchè è chiaro che quel posto è troppo bello per essere vero e che qualche fregatura è di sicuro in agguato. Senza tenere conto del fatto che non ha, apparentemente, guardie e che chiunque possa entrarci come niente, anche gli Zombie. Ma questo lo vedremo alla prossima puntata, se Gimple ce lo permetterà, perchè deve riunire, in una sola puntata, altri tre pezzi del puzzle in cui ha diviso i nostri protagonisti e portarli lì. Di sicuro per farlo e per farci vedere qualcosa di più di Terminus in una sola puntata dovrà "correre", e non mi sembra il suo stile. Spero però di sbagliarmi della grossa.
Dicevo, tornando alla puntata odierna, che è stata di una noia assoluta: teniamo conto che io adoro The Walking Dead, che il mio personaggio preferito è Daryl, che in questa puntata si è visto molto, quindi, se mi ritrovo a sistemare il divano mentre è in corso la puntata, beh qualcosa certamente non torna.
Adesso siamo tutti allegramente sulle rotaie e sembra che abbiamo smesso di deviare dalla strada intrapresa. Improvvisamente quasi tutti i personaggi sanno quanto manca esattamente per arrivare a Terminus, come, però, non ci è dato saperlo. E si continua a parlare, parlare, ogni tanto ci si ricorda di uccidere, come se niente fosse, qualche Zombie (essendo The Walking Dead) e, finalmente, Glenn e Maggie, i Romeo e Giulietta della serie, si ritrovano. E, sarò anche cattiva, ma è proprio la "riunione" di cui mi è sempre importato poco.
Daryl sta lentamente, apparentemente, regredendo alla sua natura pre-apocalisse, grazie all'aiuto di Joe and company, che hanno le loro regole alla Merle, cioè deve sopravvivere il più forte, secondo le teorie evoluzioniste di Darwin, un pochettino modificate e, sembra, anche per la perdita di Beth, che onestamente risulta un po' pazzesco, visto la delineazione del personaggio fatta finora. Addirittura Joe dice a Daryl che questo mondo è l'ideale per i tipi come loro, perchè non devono far altro che continuare a vivere la loro vita come facevano prima dell'apocalisse, senza più le regole "fastidiose" della società a disturbarli. Lasciatemi dire che non credo minimamente che Daryl sia veramente tornato come agli inizi della serie e che ucciderà Rick per aiutare il suo nuovo gruppo nella "vendetta" e, questo, non perchè è il mio personaggio preferito, ma perchè ormai si sa come "ragionano" Gimple and company e tutto, purtroppo, diventa un po' scontato.
Ovviamente, a questo gruppo si contrappongono i gruppi dei "buoni" che, invece, dividono tutto, e cioè quello di Rick, Carl e Michonne, che sembra sempre più una mamma/ragazzina con Carl e quello di Eugene che pensa prima agli altri del gruppo che all'umanità, visto che posticipa l'eventuale cura per l'apocalisse. Anche qui minutaggio così tanto per fare. A cosa è servito vedere Rick, Carl e Michonne se non per farci capire che Daryl and company sono davanti a loro grazie alla carta della merendina che Daryl vede nei binari? E, cosa grave, tutto ciò era possibile spiegarlo senza sprecare minuti inutili e fini a sè stessi.
Glenn, dicevo, ritrova Maggie e si riuniscono anche con il gruppo di Abraham, Rosita e Eugene arrivando, finalmente a Terminus, anche qui posticipando tutti la "piccolissima questione" della cura. Ciò che più mi ha colpito di questa parte dell'episodio, oltre al fatto che si sottolinea continuamente il fatto che Tara si sente in colpa per avere creduto a "Brian" e che è gay, solo Dio sa perchè, è che non ho pensato neanche per un minuto che il gruppo di Zombie potesse uccidere Glenn o Tara. Ormai la tensione, da quel punto di vista è calata da morire. Sentire poi Tara che afferma che il sangue degli Zombie nella galleria "è fresco" mi ha fatto veramente inc....: uno Zombie putrefatto da mesi ha il sangue "fresco"? Really? Ormai anche la decenza di seguire le regole basilari del mondo Zombie mi sta crollando davanti agli occhi!!
Tenuto quindi conto che questa doveva essere la spettacolare penultima puntata di una stagione molto poco spettacolare, ammetto apertamente che ho perso veramente la speranza che anche l'ultima possa essere qualcosa di spettacolare, ma piuttosto che ormai si seguirà l'onda della stagione in corso, e cioè vediamo di "tirare" il più possibile verso la quinta stagione.
Tutta una quarta stagione solo per vedere finire la storia del Governatore e per inserire Teminus e tre nuovi personaggi. Demoralizzante non c'è che dire.
Voi cosa mi dite?