Finalmente la BBC America ha annunciato la data della premiere della seconda stagione della serie In The Flesh, oltre ad un piccolo riassunto su come sarà la serie stessa. Seguiteci dopo il salto per ulteriori notizie e per un trailer.
Intanto voglio spiegarvi il "finalmente" di inizio articolo. Per me In the Flesh è una delle serie meglio riuscite degli ultimi anni, e non solo in ambito Zombie. Ben recitata, ben fatta visivamente e con un approfondimento psicologico sulla eventuale coesistenza tra gli affetti della Sindrome di Morte Parziale e i viventi fatto bene e molto solido.
Quindi potete immaginare con che gioia vi dò la notizia del ritorno della serie con una seconda stagione il 10 Maggio 2014 su BBC America (qui la nostra precedente news in merito).
Questa seconda stagione si occuperà della speranza del nostro protagonista Kieren, affetto da Sindrome di Morte Parziale, di vivere una vita tranquilla e di essere accettato nel suo piccolo e sperduto paese natale Roarton. Kieren farà di tutto per riuscire a mettere via dei soldi per andare a Parigi, dove sembra che gli affetti dalla sua "malattia" siano meglio accettati. Ma la pace raggiunta tra gli Zombie e i vivi nel suo paese è molto fragile e verrà messa a repentaglio dall'arrivo di nuovi personaggi che causeranno situazioni esplosive, da cui Kieren non riuscirà, suo malgrado, a fuggire.
La paura, intrinseca nei vivi, degli affetti da Sindrome di Morte Parziale aumenta ogni giorno nel mondo e porta il Partito Pro-viventi, Victus, ad aumentare la sua influenza nei Governi mondiali. Ciò provoca, di rimando, un aumento degli atti terroristici dell'Esercito di Liberazione dei Non-morti (ULA).
Con l'arrivo nella serie di alcuni personaggi legati sia al primo che al secondo partito, il desiderio di Kieren di vivere una vita tranquilla e fuori dalle turbolenze mondiali crolla definitivamente davanti ai suoi occhi, quando le tensioni latenti a Roarton scoppieranno in tutta la loro brutalità.
Luke Newberry ("The Legend of Hercules") riprende il suo ruolo come Kieren Walker e guida il cast con Emily Bevan ("The Thick of It") come Amy Driver, Harriet Cains ("Doctors") come Jem Walker, Stephen Thompson ("Doctors") come Philip Wilson, Kenneth Cranham (Maleficent) come il Vicario Oddie, Kevin Sutton ("Shameless") come Gary, Steve Cooper come Steve Walker, Marie Critchley come Sue Walker, Sandra Hugget come Shirley Wilson, Gerard Thompson come Dean, and Gillian Waugh come Pearl Pinder.
A loro si aggiungeranno nuovi membri del cast: Wunmi Mosaku ("Dancing on the Edge", "I Am Slave"),che interpreterà l'MP locale Maxine Martin, ed Emmett J. Scanlan ("The Fall," "Hollyoaks"), che reciterà il carismatico discepolo del Profeta Non-morto, Simon.
Ed ora un piccolo anticipo della seconda stagione con un video rilasciato dalla BBC America.
Spero proprio che la seconda stagione, composta da sei episodi, sia all'altezza delle nostre aspettative.
[Fonte: DreadCentral]
Intanto voglio spiegarvi il "finalmente" di inizio articolo. Per me In the Flesh è una delle serie meglio riuscite degli ultimi anni, e non solo in ambito Zombie. Ben recitata, ben fatta visivamente e con un approfondimento psicologico sulla eventuale coesistenza tra gli affetti della Sindrome di Morte Parziale e i viventi fatto bene e molto solido.
Quindi potete immaginare con che gioia vi dò la notizia del ritorno della serie con una seconda stagione il 10 Maggio 2014 su BBC America (qui la nostra precedente news in merito).
Questa seconda stagione si occuperà della speranza del nostro protagonista Kieren, affetto da Sindrome di Morte Parziale, di vivere una vita tranquilla e di essere accettato nel suo piccolo e sperduto paese natale Roarton. Kieren farà di tutto per riuscire a mettere via dei soldi per andare a Parigi, dove sembra che gli affetti dalla sua "malattia" siano meglio accettati. Ma la pace raggiunta tra gli Zombie e i vivi nel suo paese è molto fragile e verrà messa a repentaglio dall'arrivo di nuovi personaggi che causeranno situazioni esplosive, da cui Kieren non riuscirà, suo malgrado, a fuggire.
La paura, intrinseca nei vivi, degli affetti da Sindrome di Morte Parziale aumenta ogni giorno nel mondo e porta il Partito Pro-viventi, Victus, ad aumentare la sua influenza nei Governi mondiali. Ciò provoca, di rimando, un aumento degli atti terroristici dell'Esercito di Liberazione dei Non-morti (ULA).
Con l'arrivo nella serie di alcuni personaggi legati sia al primo che al secondo partito, il desiderio di Kieren di vivere una vita tranquilla e fuori dalle turbolenze mondiali crolla definitivamente davanti ai suoi occhi, quando le tensioni latenti a Roarton scoppieranno in tutta la loro brutalità.
Luke Newberry ("The Legend of Hercules") riprende il suo ruolo come Kieren Walker e guida il cast con Emily Bevan ("The Thick of It") come Amy Driver, Harriet Cains ("Doctors") come Jem Walker, Stephen Thompson ("Doctors") come Philip Wilson, Kenneth Cranham (Maleficent) come il Vicario Oddie, Kevin Sutton ("Shameless") come Gary, Steve Cooper come Steve Walker, Marie Critchley come Sue Walker, Sandra Hugget come Shirley Wilson, Gerard Thompson come Dean, and Gillian Waugh come Pearl Pinder.
A loro si aggiungeranno nuovi membri del cast: Wunmi Mosaku ("Dancing on the Edge", "I Am Slave"),che interpreterà l'MP locale Maxine Martin, ed Emmett J. Scanlan ("The Fall," "Hollyoaks"), che reciterà il carismatico discepolo del Profeta Non-morto, Simon.
Ed ora un piccolo anticipo della seconda stagione con un video rilasciato dalla BBC America.
Spero proprio che la seconda stagione, composta da sei episodi, sia all'altezza delle nostre aspettative.
[Fonte: DreadCentral]