ZombieKB vi presenta una nuova serie di articoli in collaborazione con PortaleSopravvivenza.it che si riagganciano ai nostri post precedenti in merito al tema di sopravvivenza applicati al nostro Zombesco mondo. Cominciamo con i problemi psicologici in caso di Zombie Outbreak, dopo il salto.
Ovviamente ci piacerebbe pensare che in un attacco Zombie su vasta scala, noi saremmo lì impavidi, fucile in mano, pronti a respingere la feccia non-morta a suon di pallettoni.
Molte volte però dimentichiamo come vi siano molteplici problemi. Pensate ad esempio se un'ipotetica catastrofe ci privasse di beni essenziali come acqua, cibo, assistenza sanitaria e un un riparo adeguato e sicuro. Ora a questo aggiungeteci gli Zombie. Lo scenario sarebbe alquanto preoccupante.
Ovviamente i fans Zombie hardcore sanno di cosa stiamo parlando, ma forse nemmeno loro hanno mai pensato bene al discorso psicologico in una situazione del genere.
Il 95% delle persone decedute a causa di avvenimenti correlati alla loro particolare situazione psicologica traumatica non sopravvive oltre 72 ore dall'evento critico. Si vede quindi come riuscire a pensare lucidamente in situazioni critiche e possibilmente mortali è imperativo al fine di riuscire a sopravvivere, specie se braccati da un'orda di Zombie.
Ecco che allora attingiamo direttamente da portalesopravvivenza per un interessante articolo che tratta i possibili stati mentali in caso di emergenza, e come combatterli:
L'ansia e il panico sono il risultato diretto della paura di ciò che potrebbe accadere.
Come superarla: una volta nel panico è necessario rendersi conto rapidamente che siamo noi ad alimentarne il fuoco. Una volta compreso questo, possiamo attuare piccoli trucchetti per diminuire il livello di ansia. Respiri profondi, auto-convincimento, scrivere un piano. Queste piccole azioni calmano lo stato di irrequietezza e riducono lo stato di incertezza. Seguire un piano è il miglior modo per alleviare uno stato confusionale.
La depressione, la convinzione di non potercela fare, diventa un killer in situazioni di emergenza.
Come superarla: sforzarsi di pensare positivamente diventa fondamentale. Cercate di infondervi fiducia anche dalle piccole cose, dalle piccole conquiste. Può sembrare strano, ma rimanere positivi e fiduciosi è la chiave per sopravvivere. Se perdura lo stato di depressione e se non si cerca di invertire questo approccio, le possibilità di uscirne vivi dipendono dal caso.
In momenti critici, alcuni possono agitarsi e diventare iperattivi. Oltre a disperdere preziose energie, la vittima può facilmente distrarsi e sottovalutare lo scenario, aumentando le possibilità di compiere azioni dannose e controproducente.
Come superarla: ricercare la calma è d'obbligo. Contare fino a dieci e soffermarsi sulle alternative prima di prendere una decisione può evitare di prendere scelte sbagliate.
In particolari casi questa emozione può anche dare ulteriore forza per superare le difficoltà. Nella maggior parte dei casi, però, offusca la capacità di prendere decisioni sensate.
Come superarla: vedi iperattività
E' una reazione comune alla maggior parte dei sopravvissuti.
Come superarla: perdersi in inutili vaneggi pensando a cosa si sarebbe potuto fare o cosa non si sarebbe dovuto fare consuma inutilmente energie e porta inesorabilmente alla depressione. Ciò che si è fatto è stato per salvarsi la vita e molto probabilmente, un'azione diversa avrebbe portato alla morte.
In una ipotetica Zombie apocalisse, dovremo fare i conti quindi anche con tutto questo, mentre la nostra psiche viene brutalmente messa alla prova tra tradimenti e minacce umane, perdita di persona a noi care, privazione del sonno, mancanza di beni primari e la costanza minaccia non-morta.
Sareste voi in grado di sopportare un'esistenza del genere?
Ringraziando Alessandro di portalesopravvivenza.it, vi salutiamo al prossimo articolo. Restate con noi!
Ovviamente ci piacerebbe pensare che in un attacco Zombie su vasta scala, noi saremmo lì impavidi, fucile in mano, pronti a respingere la feccia non-morta a suon di pallettoni.
Molte volte però dimentichiamo come vi siano molteplici problemi. Pensate ad esempio se un'ipotetica catastrofe ci privasse di beni essenziali come acqua, cibo, assistenza sanitaria e un un riparo adeguato e sicuro. Ora a questo aggiungeteci gli Zombie. Lo scenario sarebbe alquanto preoccupante.
Ovviamente i fans Zombie hardcore sanno di cosa stiamo parlando, ma forse nemmeno loro hanno mai pensato bene al discorso psicologico in una situazione del genere.
Il 95% delle persone decedute a causa di avvenimenti correlati alla loro particolare situazione psicologica traumatica non sopravvive oltre 72 ore dall'evento critico. Si vede quindi come riuscire a pensare lucidamente in situazioni critiche e possibilmente mortali è imperativo al fine di riuscire a sopravvivere, specie se braccati da un'orda di Zombie.
Ecco che allora attingiamo direttamente da portalesopravvivenza per un interessante articolo che tratta i possibili stati mentali in caso di emergenza, e come combatterli:
Ansia
L'ansia e il panico sono il risultato diretto della paura di ciò che potrebbe accadere.
Come superarla: una volta nel panico è necessario rendersi conto rapidamente che siamo noi ad alimentarne il fuoco. Una volta compreso questo, possiamo attuare piccoli trucchetti per diminuire il livello di ansia. Respiri profondi, auto-convincimento, scrivere un piano. Queste piccole azioni calmano lo stato di irrequietezza e riducono lo stato di incertezza. Seguire un piano è il miglior modo per alleviare uno stato confusionale.
Depressione
La depressione, la convinzione di non potercela fare, diventa un killer in situazioni di emergenza.
Come superarla: sforzarsi di pensare positivamente diventa fondamentale. Cercate di infondervi fiducia anche dalle piccole cose, dalle piccole conquiste. Può sembrare strano, ma rimanere positivi e fiduciosi è la chiave per sopravvivere. Se perdura lo stato di depressione e se non si cerca di invertire questo approccio, le possibilità di uscirne vivi dipendono dal caso.
Iperattività
In momenti critici, alcuni possono agitarsi e diventare iperattivi. Oltre a disperdere preziose energie, la vittima può facilmente distrarsi e sottovalutare lo scenario, aumentando le possibilità di compiere azioni dannose e controproducente.
Come superarla: ricercare la calma è d'obbligo. Contare fino a dieci e soffermarsi sulle alternative prima di prendere una decisione può evitare di prendere scelte sbagliate.
Rabbia
In particolari casi questa emozione può anche dare ulteriore forza per superare le difficoltà. Nella maggior parte dei casi, però, offusca la capacità di prendere decisioni sensate.
Come superarla: vedi iperattività
Colpa
E' una reazione comune alla maggior parte dei sopravvissuti.
Come superarla: perdersi in inutili vaneggi pensando a cosa si sarebbe potuto fare o cosa non si sarebbe dovuto fare consuma inutilmente energie e porta inesorabilmente alla depressione. Ciò che si è fatto è stato per salvarsi la vita e molto probabilmente, un'azione diversa avrebbe portato alla morte.
In una ipotetica Zombie apocalisse, dovremo fare i conti quindi anche con tutto questo, mentre la nostra psiche viene brutalmente messa alla prova tra tradimenti e minacce umane, perdita di persona a noi care, privazione del sonno, mancanza di beni primari e la costanza minaccia non-morta.
Sareste voi in grado di sopportare un'esistenza del genere?
Ringraziando Alessandro di portalesopravvivenza.it, vi salutiamo al prossimo articolo. Restate con noi!