Un corso che prevede tre giorni di addestramento per essere allenati e pronti ad affrontare un outbreak Zombie, con test finale… provate ad indovinare in cosa consiste. Se siete curiosi, seguiteci dopo il salto e scoprirete questo ed altro sul primo campo di sopravvivenza Zombie.
“Nel nostro campo insegniamo il tiro con l'arco, il combattimento corpo a corpo, come manovrare e sopravvivere tatticamente nella giungla ed in generale nelle zone selvagge, come creare un fuoco, e che tipo di bacche si possono mangiare in queste zone", dice Dominic Etynkowski soprannominato “Il Macellaio”, un istruttore del campo. "Abbiamo inoltre una formazione specifica sulle armi, nella quale insegniamo come creare e usare le armi contro gli Zombie, e che in sostanza fornisce una visione generale sul tipo di strumenti ed attrezzi che possono aiutare a sopravvivere per settimane in mezzo alla natura selvaggia.”
Nasce due anni fa ad Orillia, a nord di Toronto, con l’intento di far diventare il Canada la nazione meglio preparata all'apocalisse Zombie, portando i sopravvissuti canadesi ad un nuovo livello di preparazione.
Folle? Si forse, ma a fronte del grande consenso ricevuto e delle numerose richieste, lo Zombie Survival Camp inaugura due ulteriori nuovi campi, a Bancroft, situato nelle vicinanze del primo, e a Winnipeg, nella provincia del Manitoba.
Nonostante lo scopo principale della realizzazione del campo sia chiaramente legato al mondo dei morti viventi, e sia oggetto di interesse e richiamo per gli Zombie-addicted (come noi), l’esperienza è rivolta a chiunque ami stare a contatto con la natura e che voglia passare tre giorni divertendosi e acquisendo abilità in materia di tecniche di sopravvivenza, che sicuramente saranno utili in qualsiasi situazione di emergenza.
Al termine del corso, come sorta di test finale, e per mettere in pratica tutte le abilità acquisite, il campo si trasforma improvvisamente e viene messa in scena una simulazione dello scoppio dell’outbreak, nella quale la zona precedentemente sicura e protetta viene invasa da orde di morti viventi affamati di carne umana.
Per chi volesse saperne di più segnaliamo la pagina Facebook del campo ed il sito ufficiale, nel quale è possibile tra le altre cose visionare il programma completo dei tre giorni.
Vi lasciamo con un video nel quale gli istruttori ci mostrano in modo esauriente tutto quello che accade nel campo, tra cui gli attacchi degli Zombie che come potrete vedere sono piuttosto realistici.
Divertente ma allo stesso tempo istruttivo…e in più ci sono gli Zombie!!!
“Nel nostro campo insegniamo il tiro con l'arco, il combattimento corpo a corpo, come manovrare e sopravvivere tatticamente nella giungla ed in generale nelle zone selvagge, come creare un fuoco, e che tipo di bacche si possono mangiare in queste zone", dice Dominic Etynkowski soprannominato “Il Macellaio”, un istruttore del campo. "Abbiamo inoltre una formazione specifica sulle armi, nella quale insegniamo come creare e usare le armi contro gli Zombie, e che in sostanza fornisce una visione generale sul tipo di strumenti ed attrezzi che possono aiutare a sopravvivere per settimane in mezzo alla natura selvaggia.”
Nasce due anni fa ad Orillia, a nord di Toronto, con l’intento di far diventare il Canada la nazione meglio preparata all'apocalisse Zombie, portando i sopravvissuti canadesi ad un nuovo livello di preparazione.
Folle? Si forse, ma a fronte del grande consenso ricevuto e delle numerose richieste, lo Zombie Survival Camp inaugura due ulteriori nuovi campi, a Bancroft, situato nelle vicinanze del primo, e a Winnipeg, nella provincia del Manitoba.
Orillia Camp, Winnipeg Camp, Bancroft Camp
Nonostante lo scopo principale della realizzazione del campo sia chiaramente legato al mondo dei morti viventi, e sia oggetto di interesse e richiamo per gli Zombie-addicted (come noi), l’esperienza è rivolta a chiunque ami stare a contatto con la natura e che voglia passare tre giorni divertendosi e acquisendo abilità in materia di tecniche di sopravvivenza, che sicuramente saranno utili in qualsiasi situazione di emergenza.
Al termine del corso, come sorta di test finale, e per mettere in pratica tutte le abilità acquisite, il campo si trasforma improvvisamente e viene messa in scena una simulazione dello scoppio dell’outbreak, nella quale la zona precedentemente sicura e protetta viene invasa da orde di morti viventi affamati di carne umana.
Per chi volesse saperne di più segnaliamo la pagina Facebook del campo ed il sito ufficiale, nel quale è possibile tra le altre cose visionare il programma completo dei tre giorni.
Vi lasciamo con un video nel quale gli istruttori ci mostrano in modo esauriente tutto quello che accade nel campo, tra cui gli attacchi degli Zombie che come potrete vedere sono piuttosto realistici.
Divertente ma allo stesso tempo istruttivo…e in più ci sono gli Zombie!!!