Interviste Zombie: Judith O’Dea, l’indimenticabile “Barbara”.

Continua con l’attrice protagonista di La Notte Dei Morti Viventi del 1968, diretto da George A. Romero, il nostro nuovo appuntamento con le Interviste Zombie iniziato due settimana fa il creatore di Z Nation, un piacevole viaggio con gli interpreti italiani e stranieri del genere horror da noi trattato intervistati su Zombie KB dal nostro nuovo amico Edoardo Favaron. Questa volta abbiamo fatto un salto nel passato per farvi conoscere più da vicino una delle icone che ha interpretato il film considerato precursore della Zombie-mania. Cosa aspettate, seguiteci dopo salto!

Scheda personaggio
Nome e cognome: Judith O’Dea.
Data e luogo di nascita: 20/04/1945, Pittsburgh.
Legame Zombie: interprete del ruolo di Barbara in La Notte Dei Morti Viventi.

Come sei stata scelta da George Romero per il ruolo di Barbara?

Al momento George stava preparando il film, vivevo a Hollywood cercando di entrare nel mondo del cinema. Una sera ho ricevuto una telefonata da Karl Hardman che, come sai, ha interpretato Harry Cooper nel nostro film. Io e lui avevamo lavorato insieme molto tempo prima a Pittsburgh in alcuni spot pubblicitari per radio e TV nei primi anni Sessanta. Mi ha chiesto se fossi interessata a tornare 'a casa' per un provino per un film che lui, George, Russ Streiner, e Jack Russo stavano progettando di fare. Ho colto al volo l'occasione, presi il primo aereo per Pittsburgh, e feci il provino per George. E’ stato un vero e proprio punto di svolta!

Hai collaborato o hai dato qualche suggerimento per la sceneggiatura?

No, non l'ho fatto. Non avendo mai letto la sceneggiatura completa, per me era tutto inedito, cosi come lo è stata ogni scena che ho girato. Gran parte del dialogo è stato improvvisato. George ci spiegava quello che voleva, poi ci dava la libertà di scegliere il modo in cui raggiungere l’obbiettivo.

Il cast riunito per il 40° Anniversario di La Notte Dei Morti Viventi

Barbara ha rappresentato un cambiamento del ruolo delle donne nel genere horror. Lei è una donna forte e determinata ...

Sono assolutamente d'accordo con te. Nella mia mente, la sua catatonia è molto comprensibile. Vedere suo fratello ucciso da qualcuno che sembrava orribilmente morto e poi essere inseguita dalla stessa... “cosa”, fino ad una casa dove ha trovato un corpo mezzo mangiato, l’ha mandata in stato di shock. Ci è voluto un po', ma è riuscita a reagire allo shock iniziale e ha fatto del suo meglio per salvare Helen Cooper. Sì ... credo che lei si sia rivelata una donna forte e determinata.

Barbara e suo fratello nella scena epica del cimitero

Che tipo di regista era George A. Romero?

Per me, George era un regista estremamente creativo ed arguto... ed inoltre un buon tecnico del montaggio! Anche nel mondo di oggi, in cui hanno preso il sopravvento gli effetti speciali creati al computer, La Notte Dei Morti Viventi per me tiene il passo. La sua storia può ancora scuotere il pubblico grazie alla sua realtà crudele in cui i sopravvissuti muoiono dopo aver combattuto cosi duramente.

Hai degli aneddoti da raccontare sulle riprese di La Notte Dei Morti Viventi?

Ah, vediamo ... Mi ricordo che tutti abbiamo contribuito alla realizzazione del film - dal trucco ai cambiamenti di scena. Ho imparato cosi tanto circa il lavoro che viene svolto nel 'dietro le quinte' del cinema, in particolare da George. Mi ha insegnato come caricare la pellicola da sentire nel rullo. E tutti noi abbiamo dovuto coinvolgere parenti e amici per fare le comparse. Mio padre ed i suoi compagni di golf, insieme con il padre del mio insegnante di inglese delle superiori, hanno interpretato i membri di una banda che trasportavano fucili. Si sono divertiti moltissimo.

Ci sono state delle polemiche quando La Notte Dei Morti Viventi è uscito; il film è stato criticato per il suo contenuto violento esplicito e anche per il fatto che un uomo di colore interpretasse un ruolo di primo piano...

Sì, hai ragione. Gli spettatori in quegli anni non erano abituati a vedere certi contenuti. Mi ricordo che i miei genitori ricevettero diverse chiamate da parte di persone sconvolte le quali chiedevano come avessero potuto permettere alla propria figlia di partecipare ad un film così violento. A ripensarci adesso, La Notte Dei Morti Viventi ha segnato un cambiamento per il cinema horror ponendo le basi per una narrazione molto più grafica.

La piccola Karen Cooper mentre mangia suo padre

Duane Jones è stato un altro personaggio chiave, un punto di svolta di La Notte Dei Morti Viventi e la scena finale ha reso il film ed il personaggio ancora più inquietanti e controversi ..

Sono così felice che Duane Jones abbia ottenuto la parte di Ben. La sua selezione per il ruolo è stata inconsciamente brillante. Avere un uomo di colore intelligente come protagonista, in coppia con una donna bianca era estremamente insolito nel 1968 e ancor più insolito ... e brillante ... è che nulla di tutto questo è stato scritto nel copione per sottolineare questo aspetto del film. E ' successo e basta. Ben e Barbara erano due semplici persone che cercano di sopravvivere ad un incubo incredibile. Vedere lui ucciso in quel modo dopo aver lottato cosi tanto ancora mi sconvolge.

Barbara e Ben

Dopo un solo film sei diventata una "regina dell’ urlo", con migliaia di fan in tutto il mondo. Che cosa pensi di questo successo e del tuo status di "icona horror"?

Io mi reputo una donna molto fortunata ad essere stata scelta da George Romero per interpretare Barbara. Mai nessuno di noi in un milione di anni avrebbe pensato di far parte di un film che sarebbe diventato un classico dell’horror. Ha avuto un effetto profondo ed emozionante sulla mia vita. Non c'è un giorno che passi senza che qualcuno mi chieda come sia stato essere Barbara e se mi piaccia ancora sentire "Stanno venendo a prenderti, Barbara!». Mi piace molto e sono molto grata che cosi tanti fan abbiano apprezzato il nostro film abbastanza da farlo diventare il film icona che è oggi.

Dopo La Notte Dei Morti Viventi hai continuato a lavorare nel cinema?

Si! Tornata ad Hollywood, ho fatto un film della Warner Bros. con Anne Archer e Eli Wallach intitolato The Pirate, poi ha continuato a lavorare con alcuni giovani ed emergenti scrittori di film indipendenti/registi/produttori. Alcuni dei loro progetti includono Serial Slayer, Women’s Studies, October Moon, e November Son. Ho inoltre fatto tappa nel North Carolina per interpretare un ruolo delizioso in un altro film indipendente intitolato It Came From the Ether.

Cosa ne pensi del remake di Tom Savini del 1990? Il personaggio di Barbara è piuttosto diverso dal suo ruolo originale ...

Per me il remake si regge da solo grazie a propri meriti. Sì certo, il personaggio di Barbara è stata radicalmente cambiato da quello originale, ma questo è comprensibile in quanto è stato rifatto nei primi anni '90 quando le donne erano molto più emancipate rispetto ai propri diritti di quanto non lo fossero nel 1968. Nel profondo del mio cuore, però, io preferisco ancora la trama originale.

Remake di La Notte Dei Morti Viventi di Tom Savini

Oggi gli Zombie sono tornati e hanno un grande successo sia nel cinema che nella televisione. Cosa ne pensi di questa zombie-rinascita? Molti di questi film e serie Tv rendono omaggio all'originale La Notte Dei Morti Viventi...

Per essere completamente onesta con te, questo fatto mi colpisce molto! Non so perché gli zombie siano così popolari. E pensare che la nostra piccola Image Ten Production abbia influito a far nascere questa mania è impressionante per me.

Intervista a cura di Edoardo Favaron.

Ringraziamo come di consueto per l’intervista il nostro mitico Edoardo Favaron, che ci ha regalato la possibilità di fare due chiacchiere con Judith O’Dea.

Continuate a seguirci su ZombieKB perchè presto arriveranno nuove ed interessanti Interviste Zombie!