Venerdì 26/09/2014 è andata in onda la terza puntata di Z Nation sul canale americano SyFy e, come da consueto appuntamento, siamo qui per commentare e per dare il nostro giudizio. Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
La trama di questa puntata viene svelata già nei primi minuti in cui, attraverso un flashback, viene mostrato il tormentoso passato di Cassandra, alias Sunshine, costretta con la forza ad adescare e sedurre uomini, senza però farci scoprire subito la natura di tale scopo.
Si intuisce in ogni caso il motivo per il quale sia scappata e di conseguenza anche la ragione che spinge il gruppo di malviventi a cercarla per riportarla “a casa”: Sunshine è una risorsa preziosa che viene utilizzata per i loro scopi, e che da i suoi frutti grazie al proprio aspetto che accende gli appetiti sessuali dei malcapitati, i quali abbassano inevitabilmente la guardia (insieme al cibo, probabilmente l’arma migliore in un mondo apocalittico!).
Prosegue il lungo viaggio dei nostri sopravvissuti che in questo episodio fa tappa a Philadelphia, la cosiddetta “Brotherly Love” (città dell’amore fraterno), che però di fraterno ed amoroso gli resta ben poco!
Superlativa la scena dell’incidente con il furgoncino dal quale si stacca la Campana della Libertà che centra non 1 ma ben 5 Zombie!
Qui di sicuro c’è lo zampino di The Asylum, che in questo caso però ha centrato in tutti i sensi l’obbiettivo!
Non possiamo far altro che riproporla qui per voi (ultima parte del promo).
Insomma ancora una volta è Murphy la causa del danno, che con il suo comportamento ne combina un’altra delle sue.
Murphy si rivela però essere un personaggio, oltre che fondamentale per la riuscita della missione Operazione Morso, davvero divertente e decisamente fuori dagli schemi, soprattutto per il contesto in cui ci troviamo, ed ogni sua battuta è una perla.
Il suo personaggio è peraltro assolutamente appropriato se visto nel quadro generale e nello stile che è proprio della serie: vedreste bene in The Walking Dead una conversazione in cui si fa esplicito riferimento al porno?! O ancora, ve lo immaginereste Rick Grimes lasciarsi andare in un rutto libero? Naaahhhh!!!
Lo abbiamo già detto ed è ormai chiaro, Z Nation da questo punto di vista è molto più realistico ed è forse questa la caratteristica che lo rende spassoso da guadare.
L’apocalisse Zombie come sapete è un mondo in cui non ci sono più regole, perfetto dunque per chi può dar sfogo alle proprie perversioni e alla propria natura violenta e folle.
Ed è proprio a Philadelphia che i protagonisti finiscono nelle grinfie degli aguzzini di Sunshine che si riveleranno essere parte di una setta di fanatici guidati da un pazzoide, Tobias Campbell, che si definisce il loro “padre”.
Purtroppo in questo caso l’oggetto delle attenzioni dei malviventi è Addy, colei che ha la fortuna di impugnare la SfracellaZombie, la quale viene adocchiata come nuova possibile componente della “famiglia”.
Quello che Addy scoprirà, una volta presa in ostaggio, è raccapricciante: un teatro degli orrori, torture, e crudeltà.
I sopravissuti si trovano per la prima volta a dover combattere contro una minaccia diversa da quella dei non-morti e forse ancora più letale, in quanto le loro azioni potrebbero mettere in pericolo la vita di Addy.
Combattimenti a colpi di pallottole, esplosioni, azione e Zombie a volontà, questi gli ingredienti per concludere in bellezza l’episodio.
Ancora una volta Z Nation ci mostra di che pasta è fatto, e anche in una puntata in cui il fulcro della trama è la lotta contro una banda di malviventi, non ci si dimentica che il ruolo dei protagonisti spetta sempre a loro: gli Zombie!
Il giudizio per questo terzo episodio non può dunque che essere positivo.
Z Nation piace e continua a sorprendere, in quanto, nonostante la qualità del prodotto in termini di effetti speciali non possa essere paragonato al colosso della AMC, inizia a crearsi una propria identità, fatta di tanti piccoli dettagli che nel complesso lo rendono completamente differente e piacevole.
Ma basta fare paragoni e confronti, Z Nation viaggia benissimo sulle proprie gambe e questa è già una grande vittoria.
Personalmente non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio!
Come di consueto, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare seguirci su ZombieKB, vi consigliamo di entrare nella pagina Facebook Z Nation Italia dedicata alla serie TV.
Non mi resta che darvi l’appuntamento alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!
La trama di questa puntata viene svelata già nei primi minuti in cui, attraverso un flashback, viene mostrato il tormentoso passato di Cassandra, alias Sunshine, costretta con la forza ad adescare e sedurre uomini, senza però farci scoprire subito la natura di tale scopo.
Si intuisce in ogni caso il motivo per il quale sia scappata e di conseguenza anche la ragione che spinge il gruppo di malviventi a cercarla per riportarla “a casa”: Sunshine è una risorsa preziosa che viene utilizzata per i loro scopi, e che da i suoi frutti grazie al proprio aspetto che accende gli appetiti sessuali dei malcapitati, i quali abbassano inevitabilmente la guardia (insieme al cibo, probabilmente l’arma migliore in un mondo apocalittico!).
Cassandra nei panni di Sunshine
Superlativa la scena dell’incidente con il furgoncino dal quale si stacca la Campana della Libertà che centra non 1 ma ben 5 Zombie!
Qui di sicuro c’è lo zampino di The Asylum, che in questo caso però ha centrato in tutti i sensi l’obbiettivo!
Non possiamo far altro che riproporla qui per voi (ultima parte del promo).
Nation - Philly Feast Promo
Murphy si rivela però essere un personaggio, oltre che fondamentale per la riuscita della missione Operazione Morso, davvero divertente e decisamente fuori dagli schemi, soprattutto per il contesto in cui ci troviamo, ed ogni sua battuta è una perla.
Il suo personaggio è peraltro assolutamente appropriato se visto nel quadro generale e nello stile che è proprio della serie: vedreste bene in The Walking Dead una conversazione in cui si fa esplicito riferimento al porno?! O ancora, ve lo immaginereste Rick Grimes lasciarsi andare in un rutto libero? Naaahhhh!!!
Lo abbiamo già detto ed è ormai chiaro, Z Nation da questo punto di vista è molto più realistico ed è forse questa la caratteristica che lo rende spassoso da guadare.
L’apocalisse Zombie come sapete è un mondo in cui non ci sono più regole, perfetto dunque per chi può dar sfogo alle proprie perversioni e alla propria natura violenta e folle.
Ed è proprio a Philadelphia che i protagonisti finiscono nelle grinfie degli aguzzini di Sunshine che si riveleranno essere parte di una setta di fanatici guidati da un pazzoide, Tobias Campbell, che si definisce il loro “padre”.
Purtroppo in questo caso l’oggetto delle attenzioni dei malviventi è Addy, colei che ha la fortuna di impugnare la SfracellaZombie, la quale viene adocchiata come nuova possibile componente della “famiglia”.
Quello che Addy scoprirà, una volta presa in ostaggio, è raccapricciante: un teatro degli orrori, torture, e crudeltà.
La fame tende in qualche modo a cambiare la mente della gente.
La morale vola fuori dalla finestra e resta solamente la sopravvivenza.
In tempi come questi, o mangi o vieni mangiato.
I sopravissuti si trovano per la prima volta a dover combattere contro una minaccia diversa da quella dei non-morti e forse ancora più letale, in quanto le loro azioni potrebbero mettere in pericolo la vita di Addy.
Combattimenti a colpi di pallottole, esplosioni, azione e Zombie a volontà, questi gli ingredienti per concludere in bellezza l’episodio.
Ancora una volta Z Nation ci mostra di che pasta è fatto, e anche in una puntata in cui il fulcro della trama è la lotta contro una banda di malviventi, non ci si dimentica che il ruolo dei protagonisti spetta sempre a loro: gli Zombie!
Il giudizio per questo terzo episodio non può dunque che essere positivo.
Z Nation piace e continua a sorprendere, in quanto, nonostante la qualità del prodotto in termini di effetti speciali non possa essere paragonato al colosso della AMC, inizia a crearsi una propria identità, fatta di tanti piccoli dettagli che nel complesso lo rendono completamente differente e piacevole.
Ma basta fare paragoni e confronti, Z Nation viaggia benissimo sulle proprie gambe e questa è già una grande vittoria.
Personalmente non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio!
Come di consueto, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare seguirci su ZombieKB, vi consigliamo di entrare nella pagina Facebook Z Nation Italia dedicata alla serie TV.
Non mi resta che darvi l’appuntamento alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!