Lukas, la miniserie Bonelli ambientata in un mondo dove agli uomini si affiancano i Ridestati, esce oggi nelle edicole con un albo dedicato agli Zombie (ed alle Zombie Walk). Maggiori dettagli vi attendono dopo il salto.
Prima di lasciarvi alla scheda dell'albo vi presentiamo brevemente la miniserie Lukas:
Non si tratta comunque di una serie "Zombie" classica, varie tipologie di mostri vi troveranno parte. Per capirla meglio andiamo a rispolverare un paio di risposte date, a Marzo, da uno degli autori, Michele Medda, a XL (qui tutta l'intervista):
Ed ora veniamo alla scheda di quest'albo (a cui hanno accennato nella prima domanda che vi abbiamo riportato dall'intervista)
[Fonte: Sergio Bonelli]
Lukas: la cover a colori ed una tavola dall'albo
Prima di lasciarvi alla scheda dell'albo vi presentiamo brevemente la miniserie Lukas:
Tra le strade di una grande città, segretamente in mano alla setta dei Ridestati – persone tornate dalla morte, affamate di carne umana –, c’è un Ridestato diverso da tutti gli altri. È uscito dalla tomba senza un nome, e si fa chiamare Lukas.Inutile dire che il protagonista, seppur "Ridestato", non prova alcun interesse per la carne umana.
Non si tratta comunque di una serie "Zombie" classica, varie tipologie di mostri vi troveranno parte. Per capirla meglio andiamo a rispolverare un paio di risposte date, a Marzo, da uno degli autori, Michele Medda, a XL (qui tutta l'intervista):
Avete definito Lukas un Ridestato: uno zombie cosciente. Nella serie ci saranno anche zombie non coscienti? E zombie a parte, dovremo aspettarci qualcos’altro di sovrannaturale?
“Sì, nella serie farà capolino uno zombie non cosciente. Uno zombie doc, diciamo. Sono stato molto indeciso se inserirlo o no, ma poi ho deciso per il sì, perché Lukas è concepito anche come una carrellata sul genere. Mi sono divertito a raccontare da un’ottica diversa figure fantastiche classiche come i licantropi, l’ibrido umano–animale ‘alla dottor Moreau’, i troll, e così via. Quindi alla fine lo zombie “romeriano” non poteva mancare”.
Con la vostra serie avete creato un nuovo tipo di zombie: uno che, anziché perdere pezzi, guarisce, è forte e – permettimi l’azzardo – non puzza. Dite basta a un bel po’ di tradizione.
“Confesso che non mi sono posto il problema della tradizione ‘zombesca’, perché non ho mai pensato a Lukas come a una storia di zombie, neppure a livello di variazione sul tema. Forse perché lo zombie, almeno nella sua versione più nota, appartiene all’immaginario cinematografico. Lukas attinge a fonti d’ispirazione diverse, soprattutto letterarie. Per me è una fiaba contemporanea. Molto macabra, ma pur sempre una fiaba”.
Lukas nasconde un segreto ed è, in qualche modo, un essere speciale, anche tra i suoi simili. L’idea dello zombie senza ricordi e del giustiziere “con la macchia” come vi è venuta?
Lukas è nato in maniera molto estemporanea. A volte una scena si forma nella tua testa, e non sai perché. Misteri dell’ispirazione. A me è venuto in mente un uomo che usciva da una tomba e non sapeva spiegarsi il perché. L’idea mi intrigava e ho cominciato a elaborarla. Ho pensato che non volevo raccontare uno zombie né un vampiro, quindi quest’uomo poteva avere caratteristiche dell’uno e dell’altro…”.
Lo studio in bianco e nero per la cover
Ed ora veniamo alla scheda di quest'albo (a cui hanno accennato nella prima domanda che vi abbiamo riportato dall'intervista)
Lukas #9: ZombieRimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre informati sulle uscite Zombie a fumetti!
Uscita: 22/11/2014
Soggetto: Michele Medda
Sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Andrea Borgioli
Copertina: Michele Benevento e Lorenzo De Felici
Tra tanti finti zombie si nasconde un vero morto vivente!
In città c'è una "zombie-walk": centinaia di persone truccate da morti viventi caracollano rantolando per le strade, fingendo di mordere i passanti. È un gioco macabro, ma pur sempre un gioco. Non per tutti, però. Tra tanti zombie finti se ne nasconde uno vero!... Lukas lo sa e cerca di trovarlo, ma rischia che i Ridestati trovino lui...
[Fonte: Sergio Bonelli]