Interviste Zombie: David Wellington, autore della trilogia Monster Island

Prosegue il nostro appuntamento con le Interviste Zombie a cura di Edoardo Favaron, che va a caccia dei protagonisti e degli interpreti del nostro genere horror preferito. Questa settimana Edoardo intervista uno scrittore d’oltreoceano famoso per aver trattato nei suoi romanzi numerosi generi horror tra cui gli Zombie con la sua trilogia Monster Island, di cui ZombieKB si è occupata tempo fa scrivendo le recensioni dei tre volumi. Che aspettate, seguiteci dopo il salto!

Scheda personaggio
Nome e Cognome: David Wellington.
Professione: scrittore.
Legame Zombie: autore di Monster Island, Monster Nation, Monster Planet.

Quando e perché hai iniziato a scrivere e perché hai scelto di scrivere romanzi horror?

Ho iniziato a scrivere all'età di sei anni, e ho scritto il mio primo romanzo a dodici anni. In realtà non ho mai pianificato di scrivere romanzi horror. Infatti, quando ho scritto il mio primo romanzo pubblicato, Monster Island, ho pensato che fosse più vicino allo stile fantascientifico. Il che non vuol dire che non abbia mai scritto niente di genere horror prima di allora, ho sempre amato i mostri, soprattutto gli Zombie. Solo che non ho specificamente deciso di scrivere romanzi horror.

Quando hai iniziato la pubblicazione di Monster Island on-line, com’ è stata l'esperienza e come hai fatto a trovare l’editore per la pubblicazione?

E 'stato incredibile. Ho messo il libro online a puntate, pubblicando nuovi capitoli tre volte alla settimana. La risposta è stata immediata e mi ha insegnato molto sulla scrittura di romanzi, perché ho potuto ottenere un feedback dai miei lettori ad ogni nuovo capitolo. A quanto pare ha funzionato, nel momento in cui ho finito il primo libro, un editore mi ha contattato e mi chiese se fossi disposto a pubblicare un libro cartaceo. Sono rimasto basito!

 Copertina italiana Monster Island

La tua trilogia Monster Island è ambientata in un mondo post-apocalittico descritto molto bene ed in modo completo. E’ stato difficile ricreare quel mondo devastato? Come hai fatto a costruire e immaginare il mondo distrutto dall’Apocalisse Zombie?

Mi ero appena trasferito a New York City e stavo lavorando alle Nazioni Unite. Queste due cose hanno giocato un ruolo importante nella creazione del mondo. New York può essere un luogo spaventoso per un nuovo arrivato, si deve imparare tanto su come vivere qui in un breve lasso di tempo. E c'erano così tante persone, la folla mi ha sopraffatto. Lavorare alle Nazioni Unite significava essere esposto a tutti i tipi di dati sugli orrori della guerra e dei genocidi in tutto il mondo. Il libro è nato veramente da quelle esperienze.

I tuoi libri potrebbero essere descritti come "romanzi d’azione horror". Quando si tratta di scrivere scene d'azione, hai qualche principale fonte di ispirazione o tecniche per dare loro un cosi grande realismo?

Beh, guardo un sacco di film d'azione. Ma soprattutto è solo pratica, ho scritto romanzi in stile pulp per tanto tempo cosi adesso ho acquisito una sorta di talento in questo, suppongo. La gente sembra gradire le mie scene d'azione, cosi ne inserisco molte nei miei libri!

Nella trama della trilogia Monster Island inserisci anche alcune idee socialmente impegnate sui paesi del Terzo Mondo, l’unico ad evitare l'apocalisse Zombie ...

Questo è arrivato grazie al mio lavoro alle Nazioni Unite. Sono stato sorpreso di scoprire, per esempio, che ci sono paesi in cui ci sono più fucili d'assalto AK-47 che persone. Anche se onestamente, negli anni ho imparato quante armi ci sono in America, e non so se quello che ho scritto in Monster Island sia dunque cosi preciso ...

Puoi dirci qualcosa sulla tua esperienza come scrittore del fumetto Marvel Zombies Return: Iron Man?

E' stato frustrante, ma mi sono divertito moltissimo. E' stato meraviglioso lavorare con un personaggio che aveva così tanta storia, e ho sempre amato i fumetti. Avrei voluto avere il tempo di fare qualcosa di più. Si tratta di un'esperienza del tutto diversa dallo scrivere romanzi. Quando si scrivono fumetti sei solo parte di una squadra, c'è l'illustratore, e anche diversi redattori, i quali contribuiscono tanto quanto lo scrittore. Devi imparare a lavorare con altre persone.

 Marvel Zombies Return: Iron Man

Con la saga "Monster" sei stato uno dei primi autori che hanno raggiunto il successo con romanzi sui morti viventi. Con il recente interesse di massa sui film e sulle serie TV che trattano il genere Zombie, pensi che aspiranti scrittori potrebbero avere più facilità a sfondare nel business con un manoscritto Zombie?

Non lo so. Penso che ci sia una vera e propria domanda per le storie sugli Zombie, perché continuano a venire fuori e continuano ad avere successo. D'altra parte, un sacco di redattori e di editori sono stanchi degli Zombie perché hanno visto così tante storie su di loro. Penso che sarebbe difficile ottenere una storia di Zombie per un editore. Ma il self-publishing ha percorso una lunga strada, così forse c'è qualche possibilità.

Hai scritto romanzi su Zombie, vampiri, lupi mannari, Frankenstein, ma qual è il tuo mostro preferito, come scrittore e come lettore?

Frankenstein è sicuramente il mio preferito, giù le mani. La storia è così ricca. Il mostro può essere diabolico, ma ha una tristezza interiore, che lo rende un carattere dinamico. La sua unicità inoltre è molto importante. La tragedia dell’essere l'unica creatura come te in tutta l'esistenza ... è solo un grande personaggio.

 David Wellington assalito da un "vampiro"

Un'ultima domanda. Quali libri e film Zombie ti hanno influenzato di più?

Sono cresciuto a Pittsburgh, in Pennsylvania. George A. Romero viene dalla stessa città, e ha girato i suoi film di Zombie proprio lì. Hanno avuto una grande influenza su di me quando ero bambino. Night of the Living Dead è stato probabilmente il primo film che mi ha spaventato in un modo positivo e che mi ha fatto diventare un fan dei mostri. Dawn of the Dead, sia l'originale che il remake, erano sicuramente nella mia testa quando stavo scrivendo Monster Island!

Intervista a cura di Edoardo Favaron.

Ringraziamo come di consueto il nostro amico Edoardo, che grazie alla sua intraprendenza è riuscito anche questa settimana a regalarci un’esclusiva intervista ad uno degli scrittori di genere più importanti.

Mi raccomando, continuate a seguirci su ZombieKB in quanto presto arriveranno nuove ed interessanti Interviste Zombie.