E siamo arrivati al midseason finale di The Walking Dead, con l'ottava puntata della quinta stagione, intitolata "Conclusione" (titolo originale "Coda"). Di seguito vi diremo cosa ne pensiamo noi, in attesa delle vostre opinioni.
E' incredibile detto da me lo so, dato che sono una super fan di The Walking Dead e non lo nascondo per niente, ma non sono del tutto contenta di questo midseason finale. Forse è colpa mia. Forse mi sono creata troppe aspettative e si sa, in questo caso, la delusione è sempre dietro l'angolo. Forse, non amando in modo particolare il personaggio di Beth, la cui morte è il colpo di scena della puntata e di questa mezza stagione, per me il cliffhanger non ha avuto lo stesso impatto che può avere avuto per altri fan della serie. Sta di fatto che alla fine della puntata non sono soddisfatta come mi aspettavo di essere.
L'inizio della puntata è stato veramente potente dal punto di vista delle reazioni emotive: vedere Rick investire e poi uccidere senza pietà, ma addirittura con un certo grado di piacere, il poliziotto che Sasha, stupidamente, si era lasciata scappare la scorsa puntata, mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Per un secondo ho rivisto Shane nei suoi momenti peggiori (meglio chiarire, a questo punto, che io ho odiato Shane dal primo all'ultimo secondo della sua permanenza nello show. Quindi il paragone con lui non è di sicuro un complimento per me). Però devo anche ammettere che amo questa nuova durezza di Rick, certamente più dei suoi tentennamenti moralistici continui, anche perchè ben bilanciata dalla presenza di Daryl. I due si completano a vicenda in un mix di durezza e pietà perfetto per un'apocalisse Zombie.
E qui mi sa che casca l'asino della mia "insoddisfazione", di cui parlavo sopra. Dopo un inizio così, pensavo che ci saremmo lasciati alle spalle, per questa puntata, i pesi morti, come padre Gabriel e Abraham and company ed invece, voilà, quasi venti minuti dedicati a questi personaggi, soprattutto il primo. Ora, come già detto nelle altre recensioni, trovo padre Gabriel veramente inutile ai fini della storia, per adesso, e sprecare minutaggio per vederlo fare le sue solite scemate, mettere in pericolo Michonne, Carl e Judith in un mid season finale, un po' mi dà veramente fastidio. Senza contare l'arrivo di Abraham and company e la scoperta da parte di Maggie, di avere ancora un sorella.
Trovo infatti veramente ridicola la sua reazione alle parole di Michonne: ma se non ne ha mai parlato, come se neanche fosse mai esistita, adesso si scopre sorella maggiore premurosa ed interessata al destino della sorella minore? Sembra più scema della sua risposta data la scorsa puntata su cosa potesse fare bene ad Eugene, quel "svegliarsi" che non ho ancora capito se era una battuta o una scemenza vera e propria, propendendo però per la seconda ipotesi. Così come la sua disperazione alla fine dell'episodio risulta falsata e "caduta giù dal nulla". Mi spiace dirlo ma questa caratterizzazione di Maggie fa acqua da tutte le parti e la rende solo odiosa a chi guarda la serie (magari non ai maschietti, vista l'innegabile avvenenza della stessa).
Intanto ad Atlanta dove, a fronte della nostra attesa di vedere lo scambio di prigionieri con il tenete Dawn, ci mostrano discorsi filosofici tra Tyreese e Sasha, con quest'ultimo che tenta di convincerla di non essere stata un po' distratta e stupida a lasciarsi sfuggire l'agente Gorman, usando come esempio la sua di stupidità, nei confronti del ragazzo con il cappello di Terminus. Chissà perchè non ci riesce!
Tra l'altro, posso anche capire che, a fronte della sua morte, gli autori facciano di tutto per farci empatizzare con Beth. Ma devono farlo proprio in questa puntata, anche qui con discorsi filosofici tra lei e Dawn sul bene ed il male nel "nuovo mondo", mentre tutti noi stavamo aspettando la scena clou dello scontro tra Rick e Dawn?
Certo, poi la scena dello scambio dei prigionieri e della morte di Beth è girata bene, con riprese da angolazioni diverse e particolari che rendono ancora più instabile la situazione anche dal punto di vista visivo. Così come la reazione di Daryl che uccide Dawn è corente con il personaggio, che anche se arrivato ad essere la voce morale del gruppo, rimane sempre colui che è disposto a tutto per proteggere chi ama e fa parte della sua "famiglia".
Ma mi chiedo, capisco che Dawn rivoglia Noah per affermare così la sua autorità messa in ombra dalle azioni di Rick, ma perchè Rick non glielo vuole dare? Non avevamo superato le obiezioni morali sul giusto e sbagliato, in favore della salvezza del gruppo ad ogni costo? Non lo conosce per niente e non possono farmi credere che si sia così affezionato a lui da mettere in pericolo il suo gruppo in nome della sua salvezza. Sembra veramente una scusa buttata lì per causare la reazione di Beth e quindi la sua morte. Così come per fare vedere il Rick che alla fine libera chi è prigioniero dell'ospedale e vuole andarsene.
Una cosa che mi ha colpito molto in queste ultime puntate è il fatto che gli Zombie vengono considerati come parte della quotidianità da Rick e soci, una parte imprescindibile della loro vita "comune". A rimarcare quindi, ancora una volta, che gli esseri umani viventi, ognuno con le loro peculiarità di sopravvivenza, di solito basata sulla prevaricazione del più debole, sono il reale pericolo per il gruppo, ormai.
E' per me molto interessante il finale dopo i titoli di coda, con Morgan che, finalmente, scopre di stare seguendo niente di meno che Rick Grames, dato che questi due personaggi insieme hanno dato sempre grandi soddisfazioni. In più sono curiosa di vedere come Morgan reagirà al "nuovo" Rick Grames, lui che ancora prega e fa offerte sull'altare della chiesa di padre Gabriel.
In conclusione, anche se penso di stare andando contro la maggioranza delle opinioni che gireranno in rete nei prossimi giorni, ribadisco che questo mid season finale mi ha dato molto meno di quello che mi aspettavo: poca azione, quando già le puntate precedenti erano state preparatorie alla puntata odierna e quindi non c'era bisogno, secondo me, di ulteriori discorsi e con incongruenze di trama, di cui ho parlato sopra, che mi hanno lasciato perplessa.
Ed adesso due mesi di attesa per quello che rimane, per me, la serie preferita, nonostante ne veda gli errori. Ma si sa, al cuore non si comanda e The Walking Dead il mio l'ha conquistato già da un bel po'.
E voi cosa ne pensate?
E' incredibile detto da me lo so, dato che sono una super fan di The Walking Dead e non lo nascondo per niente, ma non sono del tutto contenta di questo midseason finale. Forse è colpa mia. Forse mi sono creata troppe aspettative e si sa, in questo caso, la delusione è sempre dietro l'angolo. Forse, non amando in modo particolare il personaggio di Beth, la cui morte è il colpo di scena della puntata e di questa mezza stagione, per me il cliffhanger non ha avuto lo stesso impatto che può avere avuto per altri fan della serie. Sta di fatto che alla fine della puntata non sono soddisfatta come mi aspettavo di essere.
L'inizio della puntata è stato veramente potente dal punto di vista delle reazioni emotive: vedere Rick investire e poi uccidere senza pietà, ma addirittura con un certo grado di piacere, il poliziotto che Sasha, stupidamente, si era lasciata scappare la scorsa puntata, mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Per un secondo ho rivisto Shane nei suoi momenti peggiori (meglio chiarire, a questo punto, che io ho odiato Shane dal primo all'ultimo secondo della sua permanenza nello show. Quindi il paragone con lui non è di sicuro un complimento per me). Però devo anche ammettere che amo questa nuova durezza di Rick, certamente più dei suoi tentennamenti moralistici continui, anche perchè ben bilanciata dalla presenza di Daryl. I due si completano a vicenda in un mix di durezza e pietà perfetto per un'apocalisse Zombie.
E qui mi sa che casca l'asino della mia "insoddisfazione", di cui parlavo sopra. Dopo un inizio così, pensavo che ci saremmo lasciati alle spalle, per questa puntata, i pesi morti, come padre Gabriel e Abraham and company ed invece, voilà, quasi venti minuti dedicati a questi personaggi, soprattutto il primo. Ora, come già detto nelle altre recensioni, trovo padre Gabriel veramente inutile ai fini della storia, per adesso, e sprecare minutaggio per vederlo fare le sue solite scemate, mettere in pericolo Michonne, Carl e Judith in un mid season finale, un po' mi dà veramente fastidio. Senza contare l'arrivo di Abraham and company e la scoperta da parte di Maggie, di avere ancora un sorella.
Trovo infatti veramente ridicola la sua reazione alle parole di Michonne: ma se non ne ha mai parlato, come se neanche fosse mai esistita, adesso si scopre sorella maggiore premurosa ed interessata al destino della sorella minore? Sembra più scema della sua risposta data la scorsa puntata su cosa potesse fare bene ad Eugene, quel "svegliarsi" che non ho ancora capito se era una battuta o una scemenza vera e propria, propendendo però per la seconda ipotesi. Così come la sua disperazione alla fine dell'episodio risulta falsata e "caduta giù dal nulla". Mi spiace dirlo ma questa caratterizzazione di Maggie fa acqua da tutte le parti e la rende solo odiosa a chi guarda la serie (magari non ai maschietti, vista l'innegabile avvenenza della stessa).
Intanto ad Atlanta dove, a fronte della nostra attesa di vedere lo scambio di prigionieri con il tenete Dawn, ci mostrano discorsi filosofici tra Tyreese e Sasha, con quest'ultimo che tenta di convincerla di non essere stata un po' distratta e stupida a lasciarsi sfuggire l'agente Gorman, usando come esempio la sua di stupidità, nei confronti del ragazzo con il cappello di Terminus. Chissà perchè non ci riesce!
Tra l'altro, posso anche capire che, a fronte della sua morte, gli autori facciano di tutto per farci empatizzare con Beth. Ma devono farlo proprio in questa puntata, anche qui con discorsi filosofici tra lei e Dawn sul bene ed il male nel "nuovo mondo", mentre tutti noi stavamo aspettando la scena clou dello scontro tra Rick e Dawn?
Certo, poi la scena dello scambio dei prigionieri e della morte di Beth è girata bene, con riprese da angolazioni diverse e particolari che rendono ancora più instabile la situazione anche dal punto di vista visivo. Così come la reazione di Daryl che uccide Dawn è corente con il personaggio, che anche se arrivato ad essere la voce morale del gruppo, rimane sempre colui che è disposto a tutto per proteggere chi ama e fa parte della sua "famiglia".
Ma mi chiedo, capisco che Dawn rivoglia Noah per affermare così la sua autorità messa in ombra dalle azioni di Rick, ma perchè Rick non glielo vuole dare? Non avevamo superato le obiezioni morali sul giusto e sbagliato, in favore della salvezza del gruppo ad ogni costo? Non lo conosce per niente e non possono farmi credere che si sia così affezionato a lui da mettere in pericolo il suo gruppo in nome della sua salvezza. Sembra veramente una scusa buttata lì per causare la reazione di Beth e quindi la sua morte. Così come per fare vedere il Rick che alla fine libera chi è prigioniero dell'ospedale e vuole andarsene.
Una cosa che mi ha colpito molto in queste ultime puntate è il fatto che gli Zombie vengono considerati come parte della quotidianità da Rick e soci, una parte imprescindibile della loro vita "comune". A rimarcare quindi, ancora una volta, che gli esseri umani viventi, ognuno con le loro peculiarità di sopravvivenza, di solito basata sulla prevaricazione del più debole, sono il reale pericolo per il gruppo, ormai.
E' per me molto interessante il finale dopo i titoli di coda, con Morgan che, finalmente, scopre di stare seguendo niente di meno che Rick Grames, dato che questi due personaggi insieme hanno dato sempre grandi soddisfazioni. In più sono curiosa di vedere come Morgan reagirà al "nuovo" Rick Grames, lui che ancora prega e fa offerte sull'altare della chiesa di padre Gabriel.
In conclusione, anche se penso di stare andando contro la maggioranza delle opinioni che gireranno in rete nei prossimi giorni, ribadisco che questo mid season finale mi ha dato molto meno di quello che mi aspettavo: poca azione, quando già le puntate precedenti erano state preparatorie alla puntata odierna e quindi non c'era bisogno, secondo me, di ulteriori discorsi e con incongruenze di trama, di cui ho parlato sopra, che mi hanno lasciato perplessa.
Ed adesso due mesi di attesa per quello che rimane, per me, la serie preferita, nonostante ne veda gli errori. Ma si sa, al cuore non si comanda e The Walking Dead il mio l'ha conquistato già da un bel po'.
E voi cosa ne pensate?